misidori
Amministratore
Non sono molto bravo a scrivere ringraziamenti Enzo...sembra ieri ma sono passati 25 anni circa che ci vediamo,in questi ultimi anni abbiamo stretto un rapporto di amicizia molto più forte legato alla nostra passione ed allo spirito dell'associazione...senza la quale forse non ci saremo mai incontrati....ricordo molto bene ...tornando al passato quando ci incontravamo a far la fila davanti la porta delle vasche nei vari congressi Francesi,a Vichy diverse volte...trovarci fuori italia per la nostra passione...ricordo molte cose...il primo congresso a Faenza...partecipai da socio ed ero in licenza breve dal servizio militare avevo 18 anni...
Ormai il bollettino di Settembre è quasi arrivato a tutti i soci AIC ...vorrei riportare l'editoriale del numero 3/2016 anche per coloro che non sono soci ma utenti o lettori per ringraziarti di ciò che ci hai dato ed ancora ci darai con la tua passione...
Sembra una vita fa,ma era solo il settembre 2010.
Tra le mani avevamo il numero 0 del Bollettino,votavamo un nuovo Presidente e un novello Consiglio Direttivo.
L'AIC riprendeva così fiducia e intraprendeva un nuovo corso che non era un'operazione nostalgia(bollettino stampato?Associazionismo?
Sembrano parole fuori moda),ma un ammodernamento del gruppo sulla base della nostra tradizione ed esperienza.
Ora,con 25 bollettini pubblicati e archiviati 5 Congressi nazionali e quasi altrettanti congressi primaverili,l'artefice della rinascita della nostra Associazione,Enzo Marino,si fa da parte.
E' impossibile negare che quanto è avvenuto in questi anni è merito suo che ha creduto nell'Associazione e nelle persone che la formano e perchè ha saputo parlare con tutti.
E' quindi doveroso ringraziarlo per l'impegno disinteressato profuso fino ad ora e per la passione che lo guida.
Impegno e passione che sono stati di stimolo per tutti noi.
Grazie,Enzo.
Hai ridato a tutti noi una casa in cui riconoscersi,divertirsi e poter continuare a ritrovarsi.
Il Consiglio Direttivo AIC