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Anteprima Old world Exotics (Florida)

Nene

Moderatore
Ciao a tutti. Premetto che non posso svelare troppo perche' scrivero' due righe per il bollettino ma volevo mettere qualche foto della mia visita alla fish farm di Laif DeMaison. Capitavo in Florida a luglio per un paio di settimane di vacanza e non ho potuto perdere l'occasione di andare a trovarlo. Un ringraziamento speciale a Fabio Callegari che ha avuto il ruolo impagabile di mettermi in contatto con Laif.

Giusto qualche foto per ingolosirvi. I dettagli arriveranno in uno dei prossimi bollettini.
Piu' di 200 specie di ciclidi allevati principalmente in pond all'aperto... un bel parco giochi insomma!
Un ringraziamento anche alla mia dolce meta' Francesca autrice delle foto e che ha avuto la pazienza di accompagnarmi nella visita in mezzo al fango, con 40 gradi e umidita' pazzasca.

L'interno e' bello rustico come piace a noi ciclidofili ahaha

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Fuori un mondo di pond e vasche in cemento. Lo spazio non manca

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A densita' di pesci non si scherza :)

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Qualche ospite. Non solo ciclidi nelle pond. Anche diversi synodontis e catfish. Qui dei friery con dei Plecostomus (penso)

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Aulonocara jacobfreibergi (molto belle e con moltissimi maschi colorati)

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C'e' anche il Tanganyika. Qui con dei bei Cyathopharinx che sotto la luce del sole sono sempre un bel vedere (la foto non gli rende giustizia)

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Le vasche son molto vicine e le specie accuratamente disposte "alternate" per scongiurare "problemi" di ibridazione nel caso qualche pesce decidesse di fare il salto.
Il risultato pero' e' che capire qualcosa di dove sono i pesci e' un vero casino durante la visita! Piu' di una volta mi e' capitato di dover rifare il giro 3 volte per ritrovare un pesce che avevo visto prima... alcuni non li ho manco piu' ritrovati :eek:

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Infine: non solo ciclidi! Il clima tropicale permette di togliersi anche qualche altro sfizio. Qui alla caccia della tartaruga perduta

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E un sacco di fauna locale che approfitta di qualche riparo occasionale.

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Bellissimo posto, Laif ospite disponibilissimo e simpatico. Sicuramente il posto piu' grande dedicato all'allevamento di ciclidi in cui io sia mai stato.
Non e' pero' un negozio aperto al pubblico e si vede! La visita puo' essere difficoltosa se non avete voglia di essere massacrati dalle zanzare, andarvene fradici fino al ginocchio e sudare come dei matti sotto il sole.
Io mi son divertito molto :72:
Ci sarebbe molto altro da dire... leggerete sul bollettino (le foto migliori me le sono conservate)
 
Il pavimento/palude in effetti darebbe un che' di piu' naturale. Pero' mi viene il dubbio che piantare le palme a Parma potrebbe non dare gli stessi effetti che a sud di miami :1:

No, ti sbagli Enea......quella bella nebbiolina gelata di novembre gli gioverebbe assai alle palme.....un pò come ai culatelli!!
 
Che bella esperienza! Ti invidiamo tutti Enea.
Io però sono curioso di una cosa in particolare: che tartaruga cercavate??
 
Bellissimo trip Enea...avrei qualche mille mila domande ma aspetto pazientemente l'uscita del bollettino.:)..mi hai tolto ogni dubbio sul nome della fishfarm vedendo la prima foto ho capito perchè si chiama Old...;)
Una curiosità avresti voluto immergerti in uno di quei pond ?:104:
 
@Stefano: purtroppo non sono un esperto di tartarughe ma non era nulla di autoctono. Laif mi ha anche detto la specie che ora non ricordo. Erano una coppia di grosse (parecchio grosse) tartarughe terrestri, carapace color sabbia (uniforme senza disegni particolari) con delle protuberanze nella zona dietro la testa e dietro verso la coda. Il nome aveva qualcosa a che fare con questi "speroni"... mi spiace ma piu' di cosi' non mi ricordo...

@Marco: La maschera in effetti ce l'avevo perche' eravamo di passaggio per andare poi a key largo :) Niente immersioni nelle pond pero'. Quelle in cemento erano troppo piccole perche' avesse senso nuotarci mentre quelle scavate nella terra erano comunque poco profonde e l'acqua molto chiara e poco mossa in superficie (vedi foto delle jacobfreibergi). Quindi si vedeva molto bene senza bisogno di buttarcisi letteralmente dentro.

@Nicolo': quand'e' che ci mettiamo a fare qualcosa di piu' serio e sfrutti il clima Parmese per produrre culatelli invece di pesci? Lascia stare il maiale vietnamita pero' eh... che poi mi sento in colpa :)
 
Purtroppo manco il congresso di pochi giorni... torno il 2 ottobre.
Dalle foto che ho visto in effetti potevano essere delle sulcata! come dimensioni, colore e struttura del carapace ci siamo!
 
Rivedendo le foto ma la zona dei pond esterni è tutta coperta dalle reti?Quali sono i predatoti principali Pellicani?:104:
 
Bellissimo Enea!!! Sarà stata una gran bella giornata!
Non vedo l'ora di leggere l'articolo, se veniamo a Pisa approfitto anche per fare l'iscrizione :)
 
Io sono in crisi da cibo italiano quindi se si organizza qualcosa quando torno coi "milanesi" ci sono.
La rete marco dici bene e' per tenere fuori gli uccelli! Non e' l'unico accorgimento (di piu' sara' svelato nel bollettino) ma i principali predatori sono pellicani (che arrivano dal mare e a miami sono abbondanti) e soprattutto aironi! Nelle vicinissime everglades ci sono dei "great heron" che fanno paura, sono alti quanto un uomo
 
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La rete marco dici bene e' per tenere fuori gli uccelli! Non e' l'unico accorgimento (di piu' sara' svelato nel bollettino) ma i principali predatori sono pellicani (che arrivano dal mare e a miami sono abbondanti) e soprattutto aironi! Nelle vicinissime everglades ci sono dei "great heron" che fanno paura, sono alti quanto un uomo

:emiticon_3d_Yes:
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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