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Bloat

cyatide

Moderatore
Per chi non conoscesse (per sua fortuna) questa misteriosa quanto terribile malattia, ecco un caso conclamato!
1) addome estramamente rigonfio (bloat) nonostante il pesce abbia da tempo smesso di alimentarsi,
2) feci filmentose che rimangono attaccate all'ano,
3) respirazione accelerata(si intuisce dalla bocca semiaperta),
4) occhi sporgenti.

A questo punto nulla può più salvare il malato (questa O. nasuta, infatti, è morta poco dopo)


Immagine:
/Public/data/cyatide/200711211434_DSC_0039.jpg
56,75KB
 
Questa malattia è un ospite che ogni tanto si affaccia alla mia porta [}:)]:( ed ogni volta che vedo un pesce alimentarsi poco mi vengono i crampi allo stomaco.

Ti capisco, Paolo ;)

P.S. Auguri!
 
A chi lo dite! In una settimana mi è morta una coppia di Cyprichromis e n°2 Xenotilapia, haimé pagate veramente ......[B)]; ma anche se costano molto poiché Wild e poi a mio giudizio quasi rare nei negozi, a me piacciono moltissimo.[:p]
Ma Voi esperti che dite come tentativo di cura: isolare il pesce e curarlo con del Flagyl? E' un ipotetico tentativo, ma che percentuale c'è che il pesce guarisca?
Salutoni a tutti.

Fernj
 
Citazione:Messaggio inserito da Fernando

A chi lo dite! In una settimana mi è morta una coppia di Cyprichromis e n°2 Xenotilapia, haimé pagate veramente ......[B)]; ma anche se costano molto poiché Wild e poi a mio giudizio quasi rare nei negozi, a me piacciono moltissimo.[:p]
Ma Voi esperti che dite come tentativo di cura: isolare il pesce e curarlo con del Flagyl? E' un ipotetico tentativo, ma che percentuale c'è che il pesce guarisca?
Salutoni a tutti.

Fernj

Non credo che cypri e xeno (che specie e'?) siano morte per bloat. Il bloat colpisce prevalentemente i mangiatori di aufwuchs anche se in generale ne potrebbero essere colpiti tutti gli africani Per esempio in generi come cypri o neolamprologus (a parte il moori che e' aufwuchsaro ma poi in realta' e' variabilochromis) e' una cosa rarissima. Per la guarigione in genere ci sono poche speranze e l'uso del flagyl e' da associare ad un furanolo altrimenti spesso il pesce poi si ritrova con l'intestino perforato. PIuttosto che sulla guarigione io cercherei di considerare metodi di prevenzione. Io dalla mia posso indicare alcune regolette da rispettare che penso Paolo e altri possano confermare, smentire o aggiungere vista la loro grande esperienza con gli africani (nei ciclidi degli altri continenti e' rarissimo anche se ebbi un caso in un maschio sottomesso di T. sieboldi e comunque in africa orientale ci sono tantissimi mangiatori di aufwuchs rispetto al centro e sud america). Possiamo elencare principalmente compatibilita' errata (che porta a forte stress), alimentazione e qualita' dell'acqua. Se si rispettano queste regole elementari probabilmente si va a ridurre la probabilita' di bloat. Un altro accorgimento che uso da parecchi anni e' quello di evitare bocconi grossi e sbriciolo il cibo in parti molto fini. Al momento comunque non ho piu' ciclidi dall'intestino molto lungo ma adotto lo stesso queste regolette. Altra cosa da evitare secondo me sono i surgelati ad uso acquariofilo che spesso nei negozi sono un'incognita e non si ha mai la garanzia che la catena del freddo sia stata mantenuta. Micidiali in questo senso chironomus, tubifex e artemia. L'artemia andrebbe evitata per la mancanza di esoscheletro che la rende priva di fibra. Da preferire gamberetti, krill, gammarus, dafnie, cyclops o qualsiasi crostaceo dotato di corazza.

Ciao Enrico
 
Citazione:Messaggio inserito da pike_cichlids
Altra cosa da evitare secondo me sono i surgelati ad uso acquariofilo che spesso nei negozi sono un'incognita e non si ha mai la garanzia che la catena del freddo sia stata mantenuta.

Volendo evitare il surgelato ma non potendo tenere colonie di cibo vivo, come si fa? E' possibile preparare un pastone tipo con gamberi tritati ed eventuali altri ingredienti surgelarlo?

Ciao
Antonio
 
Caro Enrico, grazie molte per le spiegazioni. Dici che hai dei dubbi sulla morte dei miei pesci,ora ti dico subito.
Allora, i 2 Cyprichromis Leptosoma erano diventati 2 Wurstel e dopo una settimana sono morti; invece le 2 Xeno: una Crocodile e l'altra una Spilopterus sono morte con la bocca aperta, ha un significato?
Attendo preziosamente una tua risposta. Un'altra cosa, ma quando faccio il cambio dell'acqua, secondo te dovrei versarla un pò alla volta con un tot. tempo tra un secchio e l altro o non importa, posso fare il "pieno" tutto insieme? Se non ho capito male mi sconsigli di dare ai miei ciclidi del Tanganyka l'Artemia, ho capito bene? Quale mangime mi consiglieresti per le mie Xeno e per le mie N°4 Ophtalmotilapia? Ed ancora, per caso esiste diciamo un medicinale o similare che faccia da prevenzione per il Bloat? Se, sì, mi sapresti dire qual'è e come usarlo?
Ti ringrazio ancora per l'attenzione, e ti saluto cordialmente.:)

Fernj
 
Citazione:Messaggio inserito da Fernando

Caro Enrico, grazie molte per le spiegazioni. Dici che hai dei dubbi sulla morte dei miei pesci,ora ti dico subito.
Allora, i 2 Cyprichromis Leptosoma erano diventati 2 Wurstel e dopo una settimana sono morti; invece le 2 Xeno: una Crocodile e l'altra una Spilopterus sono morte con la bocca aperta, ha un significato?
Attendo preziosamente una tua risposta. Un'altra cosa, ma quando faccio il cambio dell'acqua, secondo te dovrei versarla un pò alla volta con un tot. tempo tra un secchio e l altro o non importa, posso fare il "pieno" tutto insieme? Se non ho capito male mi sconsigli di dare ai miei ciclidi del Tanganyka l'Artemia, ho capito bene? Quale mangime mi consiglieresti per le mie Xeno e per le mie N°4 Ophtalmotilapia? Ed ancora, per caso esiste diciamo un medicinale o similare che faccia da prevenzione per il Bloat? Se, sì, mi sapresti dire qual'è e come usarlo?
Ti ringrazio ancora per l'attenzione, e ti saluto cordialmente.:)

Fernj

Io non sono un esempio perche' l'acqua la butto in vasca con la canna e faccio sempre cambi massicci e lontani nel tempo. Poi ai pesci gli rifilo anche le interiora di pollo, coniglio o altri avanzi di cucina per cui sono l'esatto opposto di un buon acquariofilo. Comunque a flavipinnis e spiloptera io somministro del granulato medio per ciclidi, crostacei e raramente pesce. Le oftalmo a livello intestinale sono piu' delicate. Per il bloat: http://cichlidae.com/article.php?id=164

Ciao Enrico
 
Citazione:Messaggio inserito da Antonio M

Volendo evitare il surgelato ma non potendo tenere colonie di cibo vivo, come si fa? E' possibile preparare un pastone tipo con gamberi tritati ed eventuali altri ingredienti surgelarlo?

Ciao
Antonio

NOn credo che il problema sussista per il surgelato ad uso umano per cui si possono usare i gamberi che vendono nei supermercati. Il problema e' che se si usa solo la polpa si torna alla mancanza di fibra come succede con le artemie per cui si dovrebbe usare anche l'esoscheletro. Se non hai tanti pesci invece del pastone e' molto piu' comodo usare liliofilizzati di krill, gammarus o altri crostacei corazzati.

Ciao Enrico
 
Le indicazioni di Enrico sono sempre molto corrette e vorrei con la presente , solo integrare con alcune considerazioni relative all'esperienza che purtroppo ho acquisito in tutti questi anni.

Il bloat prende purtroppo molti pesci e non solo i mangiatori di auwfuchs con l'intestino molto lungo dai quali probabilmente ha cominciato a diffondersi.

Infatti quando i pesci muoiono , se lasciati in vasca anche poco tempo, sono subito mangiati dagli altri coinquilini (in particolare dai predatori) e le prime parti che vengono attaccate , sono proprio , gli occhi e ...ahime l la zona ventrale.
In questo modo gli agenti patogeni nel pesce deceduto , vengono subito ingeriti e fanno partire una nuova infezione.

Altri pesci sifonatori di fondo (in particolare lethrinops , ma anche xeno ) e tutti gli altri pesci che si cibano dal fondo grufolando sul fondo Aulonocara , Protomelas e in acquario , anche Copadichromis e altri), possono ingerire le feci di altri pesci malati e conseguentemente prendere anche loro l'infezione.

Non ultimo i cyprichromis pur nutrendosi tendenziamente a galla a galla in eta adulta possono essere soggetti a questo tipo di problema(temo per eccesso di proteine e assunzione di cibo senza esoscheletro (vanno pazzi per le artemie).

Sicuramente i mangimi congelati come artemie per non parlare di chironomidi e tubifex, senza esoscheletro possono causare problemi.
(per ora gli unici pesci che nutro con artemie senza per ora problemi cono i virginalis fire crest e i virginalis yellow nkandae)

Ad esempio se si guarda l'alimentazione tipo i chironomidi andrebbero benissimo per le xeno.

Ma il vero problema come sempre e come sottolineato da Enrico e la garanzia del mantenimento della catena del freddo che se non rispettata , fa male agli umani ..imaginiamoci su dei pescetti che solo a guardarli muoiono.

Sicuramente un buon pastone fatto in casa da garanzie migliori (se non il rischio di essere cacciati fuori casa dalla moglie , quando lo si prepara.)

Per evitare di dare comunque troppe proteine , senza esoscheletro , io uso dei gameretti il più piccolo possibile ma con il guscio , che poi frullo regolarmente quando faccio il pastone.
Le scorie tritate , oltre tutto esercitano anche un azione di pulizia dell'intestino (un po come la crusca negli umani)che penso sia sicuramente positiva.

Certo una attenzione nell'alimentazione ci fararà stare più tranquilli, ma non sempre risolve il problema.
Ho notato la difficoltà di molti esemplari selvatici a riuscire ad adattarsi ad un mangime !!!!passatemi il termine domestico o artificiale!!!
Spesso, quando prendiamo animali selvatici, sono molto magri (fanno dei digiuni prolungati prima di essere spediti , per non parlare degli anestetici che vengono utilizzati per la spedizione con il minor numero di perdite)i e la nostra prima errata tendenza è quella di portarli in condizioni ottimali in poco tempo .

Somministriamo mangime regolarmente e magari dopo un mese il pesce e nuovamente ingrassato e si riproduce....ma poi dopo un paio di mesi tac..ecoolo qui un bel bloat.

Ho davvero riscontrato che se invece per i primi due mesi si da solo pochissimo secco in fiocchi e poi piano piano si tende ad aumentare anche con altre forme ...più sostaziose...il pesce meglio si adatta e le perdite sono inferiori ma resta magro per molto più tempo.
In casi limite ad esempio gli Ecletochromis ornatus,i pesci , arrivano bellissimi, in colorazione con i labbroni ma poi progressivamente dimagriscono sulla testa e nella zona ventrale.

In un primo tempo , pesavo ad una micobatteriosi , ma poi sulla base di diverse esperienze protrattesi negli anni con spedizioni diverse, sono arrivato alla conclusione che il cibo che somministravo non veniva assimilato ed il pesce a lungo andare (anche nel giro di un paio di anni )moriva.

Un ultima indicazione su dosaggi e terapie.

La soluzione migliore è sicuramente associazione Metronidazolo (Flagyl) ,1.5-2 gr x 100 litri d'acqua più Nipurfurinolo (FURANOL)alle dosi indicate nella confezione...il tutto a luci spente.

Con il tempo però si vengono a creare delle resistenze (all'inizio in vasca usavo solo 1 gr/100 lt di metronidazolo con successo e quindi bisogna cercare di andare cauti cercando non appena si manifestaono i primi sintomi in vasca (il pesce mangia, ma rumina un po e sputa), prima che si creino danni isolarlo e trattarlo a parte.

Se l'infezione viene presa , quando ormai iil pesce ,prima di gonfiarsi , comincia a boccheggiare è già tardi.

Un amico (Lorenzo Penello)apassionatissimo ed esperto in particolare di predatori (ho un suo filmino abbastanza lungo sulla deposizione di Exochromis anagensisda mandare a Aldo) non appena vede sorgere dei minimi problemi prende il pesce e lo lascia in 5 litri d'acqua per 4 ore con una compressa di Furanol e basta e in alcuni casi ,ha registrato dei casi positivi.

Ancora sulla scorta dei primi tentativi effettuati 20 anni fa , quando non si conosceva il metronidazolo e ripetuti con successo proprio di recente con dei pesci di un amico disperato che dopo aver trattato con tutto e di più ha smontato la vasca e l'ha trattata con l'amuchina ,e mi ha chiesto se potevo tenere i sopravissuti e magari curarli.

Come capite per me era davvero un AMICO speciale , perche ho preparato per i suoi pesci una vasca speciale (con tanto di retino dedicato per pescare eventuali cadaveri ed evitare di impestare le mie vasche),e con solo sale grosso (70 gr / 100 litri)ho ottenuto dei risultati sorprendenti.

A da qui emerge anche un altro suggerimento:

Niente mix di retini , tubi per i cambi , e acqua con mangime tra vasche Ok e vasche impestate.

Cichlid dream

Fabio
 

Guida Ciclidi


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Numero 1/2024

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• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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