• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Ciclidi a rischio estinzione

HappyFish

Utente
Ho letto dappertutto su internet che negli ultimi anni la quantitá di pesci nel malawi è diminuita drasticamente a causa della pesca intensiva per fini alimentari. Secondo voi è possibile/probabile che si estinguano i nostri amati ciclidi?

C’e qualcosa di concreto che si può fare e che si sta facendo per ripristinare l’ecosistema del lago o dobbiamo mettercela via e prepararci a veder scomparire questi pesci unici?
 
Considera che nel 2000 la Tanzania aveva circa 30.000.000 di abitanti, oggi ne ha circa 50.000.000, nel 2050 è prevista una popolazione di 100.000.000 di abitanti. Io non sono molto fiducioso su un futuro roseo per le risorse naturali, ma chi se ne frega degli hobby, il problema non è certo se potremo ancora tenere i nostri acquari!
È tutto a rischio di estinzione, nei più importanti parchi dell'Africa è prevista nel 2018 la costruzione di strade e autostrade e pozzi petroliferi!
 
Eh si...di questo passo esisteranno solo animali di allevamento a fini alimentari, e ornamentali. Possiamo dire che sia una fortuna in questo mondo di animali in via d’estinzione i ciclidi abbiano un valore acquariofilo, per lo meno si sono istituite a tal proposito aree protette nel lago e programmi di reintroduzione in natura delle specie a rischio. Inoltre si stanno studiando leggi per limitare la pesca in certi periodi dell’anno affinchè i pesci si riproducano. Poi parliamoci chiaro, in natura esiste una cosa chiamata equilibrio tra predatori e prede, immagino sappiate cos’è. Quindi a buttare troppo le reti in acqua si trovano senza pesce, e non pescano più prima o poi. E qualora salvarli non fosse possibile, avremo comunque una discendenza di ciclidi in cattivitá da conservare, molto simili ai loro antenati wild. Per quanto concerne i pozzi petroliferi avevo letto che forse non conviene farli per motivi politico economici che non ricordo ma se sapete meglio di me ditemi.
Comunque non parliamo di specie a caso, ma del lago più vivo del mondo, con un numero di specie inpressionanti e in continua evoluzione...anzi parliamo proprio dei vertebrati col più intenso tasso evolutivo esistenti. Quindi si estingueranno delle specie, ma se ne scopriranno di altre...è un flusso molto dinamico, secondo me impossibile da controllare proprio perchè abbiamo a che fare con dei campioni dell’evoluzione. E se evoluzione significa adattamento, i discendenti dei ciclidi attuali si adatteranno a sti africani che li pescano smodatamente, specializzandosi alla vita in profonditá o comunque in zone inaccessibili alla pesca. Ditemi come la pensate, ma secondo me ci sono speranze insomma, non parliamo dei tuatara che si accoppiano ogni 20 anni, ma di pesci specializzati in sopravvivenza...finisco con una citazione di Ian Malcolm da Jurassic Park, che calza a pennello con quello che intendo dire:

se c'è una cosa che la storia dell'evoluzione ci ha insegnato è che la vita non ti permette di ostacolarla, la vita si libera, si espande in nuovi territori e abbatte tutte le barriere dolorosamente, magari, pericolosamente, ma... la vita, vince sempre.
 
Se ti piace informarti sapere e leggere ti consiglio un libro che ti aprirà molte porte sull'evoluzione di questa categoria di pesci detti Ciclidi....è un libro che un ciclidofilo ha nella sua libreria direi fondamentale per capire e comprendere...tra l'altro è stato tradotto da persone che puoi trovare come soci AIC e in questo forum come Paolo Salvagiani,Daniela Rizzo e Livio Leoni.

https://books.google.it/books/about...ciclidi_È_in.html?id=wNX0PAAACAAJ&redir_esc=y
 
C’e qualcosa di concreto che si può fare e che si sta facendo per ripristinare l’ecosistema del lago o dobbiamo mettercela via e prepararci a veder scomparire questi pesci unici?

I ciclidi dei due grandi laghi africani della rift valley sono destinati comunque a scomparire perché sull'asse dei laghi la terra si allontana e la parte est diventerà un'isola in mezzo all'oceano indiano (un po' come l'india che è finita in asia portandosi dietro gli etroplini). Quando si staccheranno il lago malawi sarà mare.

Ciao Enrico
 
I ciclidi dei due grandi laghi africani della rift valley sono destinati comunque a scomparire perché sull'asse dei laghi la terra si allontana e la parte est diventerà un'isola in mezzo all'oceano indiano (un po' come l'india che è finita in asia portandosi dietro gli etroplini). Quando si staccheranno il lago malawi sarà mare.

Ciao Enrico

Tutto vero, Enrico! Ma ci vorranno milioni e milioni di anni! Temo invece che i nostri ciclidi si estingueranno molto prima, grazie a noi umani...
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


Arretrati
Indietro
Alto