gsaporita
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Agli amici tutti dell'A.I.C.:
Chiedo collaborazione per avere conforto su quello che sta succedndo nella mia vasca dal 12 sera del corrente mese: mi sono accorto che il mio placidochromis phenochilus (Tanzania) aveva un occhio leggermente sporgente, naturalmente mi sono dato da fare per evitare che ciò potesse diventare grave o troppo tardi, ho aspettato qualche giorno per comunicarvelo solo ed esclusivamente per avere la certezza che ciò fosse fondato....Mi sono attivato subito e mi sono comportato di conseguenza, naturalmente io sono contrario alle medicine di qualsiasi tipo, come voi saprete già, ma a quel punto non era un problema di prevencione ma tutt'altro, quindi ho pensato che l'unica via era e poteva essere solo la medicina, non potevo rischiare di fare prove causando qualsiasi eventuale aggravamento...So che non si può fare il nome di medicine perchè sarebbe pubblicità gratuita...Naturalmente se desiderate sapere il nome dei farmaci inviatemi un mess. privato risponderò immediatamente....
Adesso vi dico come ho agito fino ad oggi e come agirò nei prossimi giorni (salvo eventuali comunicazioni di amici esperti in materia): questo farmaco combatte in generale i protozoi e batteri d'acqua dolce, fondamentalmente è un prodotto di prevenzione universale contro la maggior parte delle infezioni che si verificano negli acquari d'acqua dolce ed è per questo che l'ho usato:
Esso combatte ad esempio i protozoi ad e. "Ichthyobodo" (precedentemente nota come noi tutti sappiamo con il nome di "Costia"), batteri ad es. "Columnaris", funghi ad es. "Saprolegna", ecc ecc. naturalmente in particolari casi di diagnosi incerta, questo prodotto esercita un'azione efficace e sicura contro la maggior parte delle infezioni caratterizzate dai seguenti sintomi, per esempio: patine vellutate bianco-giallastre, formazioni tipo ovatta, piaghe, emorragie, squame sollevate, corrosione delle pinne e addome rigonfio ("idropsia"), naturalmente quando si usa questo prodotto e fino alla fine del trattamento le lampade U.V. devono restare spente.
Per la posologia e modalità d’uso ho eseguito e eseguirò ciò:
1°) giorno: (l'altro ieri 12/01) ho distribuito nell’acquario interessato 30 gocce per ogni 100 litri del prodotto, non ho dato cibo ai pesci, ho separato il filtro dall’acquario, l'ho l’asciato funzionare in un un’altro contenitore cosi da preservare i microorganismi in esso contenuti, ho aerareato abbondantemente l’acquario, non avendo una pompa disponibile per l’aerazione dell'acquario stesso ho lasciato in funzione il filtro senza materiale filtrante interno, in modo da garantire un sufficiente movimento dell’acqua, ho conservato il materiale filtrante in un contenitore con una quantità di acqua 20 volte la capacità del filtro stesso, (naturalmente questo riferito solamente alle parti interne del materiale filtrante), naturalmente la luce U.V...è spenta.
2°) giorno: (Ieri sera 13/01) ho distribuito nell’acquario altre 15 gocce del prodotto per ogni 100 litri d’acqua, non ho dato cibo ai pesci, naturalmente la luce U.V...è spenta.
3°) giorno: (questa sera 14-01) non devo somministrare il prodotto, devo dare normalmente il cibo ai pesci e sostituire circa il 30% dell’acqua dell’acquario, devo ripristinare la funzione del filtro evitando di introducendo dell'acqua che è servita per mantenere i microbatteri vivi, quindi devo sciacquare leggermente il materiale filtrante con acqua da rubinetto tiepida (tra i 24° e i 26°), non devo insistere troppo, proprio per preservare una parte di microrganismi vivi, (sempre sperando che siano rimasti vivi) e lo devo reinserire nel filtro, naturalmente la luce U.V...rimarrà spenta.
4°-6°) giorno: (il 15-16-17/01) non dovrei somministrare il prodotto, e far eseguire il normale filtraggio . come se non fosse successo nulla, l'unica cosa che non devo dimenticare, la luce U.V...dovrà rimanere spenta.
7°) giorno: (il 18/01) devo di nuovo distribuire 30 gocce del prodotto ogni 100 litri d’acqua e non dare cibo ai pesci, riseparare di nuovo il filtro il filtro dall’acquario e lasciarlo funzionare in un contenitore per preservare come all'inizio i microorganismi in esso contenuti, devo aerare bene l’acqua dell’acquario, e se l’aerazione non è possibile senza l’azionamento del filtro, devo di nuovo lasciare in funzione il filtro senza materiale filtrante interno, questo per garantire ancora una volta una sufficiente movimentazione dell’acqua, e conservare il materiale filtrante nel contenitore che ho usato nei primi due giorni della terapia, naturalmente la luce U.V...dovra rimanere spenta.
8°) giorno: (il 19/01 c.m.) non devo più sommistrare il prodotto, ridare normalmente il cibo ai pesci, e mi devo limitare a sostituire il 30% dell'acqua dell’acquario, con conseguete ripristino del filtro, naturalmente la luce U.V...dovra rimanere spenta.
9°) giorno: (il 20/01 c.m.) ridare la luce U.V. ai pesci (sperando che tutto sia andato bene).
Questo prodotto mi suggerisce l’impiego di un prodotto anti-stress di protezione. (io personalmente sto usando un prodotto vitaminico che ha anche il compito di eliminare lo stress, cosa che in caso di malattie sembra prevalere sui nostri pesciolini).
P.S.</u>
Se qualche amico volesse fare qualche precisazione io sarei ben felice di leggerlo ed accoglierlo....queste sono situazioni spiacevolissime che spesso ci sembrano lontani ma che in realtà ci sfiorano giorno dopo giorno.
Grazie per aver letto e grazie ancora per la vostra partecipazione.
Saluti,
Chiedo collaborazione per avere conforto su quello che sta succedndo nella mia vasca dal 12 sera del corrente mese: mi sono accorto che il mio placidochromis phenochilus (Tanzania) aveva un occhio leggermente sporgente, naturalmente mi sono dato da fare per evitare che ciò potesse diventare grave o troppo tardi, ho aspettato qualche giorno per comunicarvelo solo ed esclusivamente per avere la certezza che ciò fosse fondato....Mi sono attivato subito e mi sono comportato di conseguenza, naturalmente io sono contrario alle medicine di qualsiasi tipo, come voi saprete già, ma a quel punto non era un problema di prevencione ma tutt'altro, quindi ho pensato che l'unica via era e poteva essere solo la medicina, non potevo rischiare di fare prove causando qualsiasi eventuale aggravamento...So che non si può fare il nome di medicine perchè sarebbe pubblicità gratuita...Naturalmente se desiderate sapere il nome dei farmaci inviatemi un mess. privato risponderò immediatamente....
Adesso vi dico come ho agito fino ad oggi e come agirò nei prossimi giorni (salvo eventuali comunicazioni di amici esperti in materia): questo farmaco combatte in generale i protozoi e batteri d'acqua dolce, fondamentalmente è un prodotto di prevenzione universale contro la maggior parte delle infezioni che si verificano negli acquari d'acqua dolce ed è per questo che l'ho usato:
Esso combatte ad esempio i protozoi ad e. "Ichthyobodo" (precedentemente nota come noi tutti sappiamo con il nome di "Costia"), batteri ad es. "Columnaris", funghi ad es. "Saprolegna", ecc ecc. naturalmente in particolari casi di diagnosi incerta, questo prodotto esercita un'azione efficace e sicura contro la maggior parte delle infezioni caratterizzate dai seguenti sintomi, per esempio: patine vellutate bianco-giallastre, formazioni tipo ovatta, piaghe, emorragie, squame sollevate, corrosione delle pinne e addome rigonfio ("idropsia"), naturalmente quando si usa questo prodotto e fino alla fine del trattamento le lampade U.V. devono restare spente.
Per la posologia e modalità d’uso ho eseguito e eseguirò ciò:
1°) giorno: (l'altro ieri 12/01) ho distribuito nell’acquario interessato 30 gocce per ogni 100 litri del prodotto, non ho dato cibo ai pesci, ho separato il filtro dall’acquario, l'ho l’asciato funzionare in un un’altro contenitore cosi da preservare i microorganismi in esso contenuti, ho aerareato abbondantemente l’acquario, non avendo una pompa disponibile per l’aerazione dell'acquario stesso ho lasciato in funzione il filtro senza materiale filtrante interno, in modo da garantire un sufficiente movimento dell’acqua, ho conservato il materiale filtrante in un contenitore con una quantità di acqua 20 volte la capacità del filtro stesso, (naturalmente questo riferito solamente alle parti interne del materiale filtrante), naturalmente la luce U.V...è spenta.
2°) giorno: (Ieri sera 13/01) ho distribuito nell’acquario altre 15 gocce del prodotto per ogni 100 litri d’acqua, non ho dato cibo ai pesci, naturalmente la luce U.V...è spenta.
3°) giorno: (questa sera 14-01) non devo somministrare il prodotto, devo dare normalmente il cibo ai pesci e sostituire circa il 30% dell’acqua dell’acquario, devo ripristinare la funzione del filtro evitando di introducendo dell'acqua che è servita per mantenere i microbatteri vivi, quindi devo sciacquare leggermente il materiale filtrante con acqua da rubinetto tiepida (tra i 24° e i 26°), non devo insistere troppo, proprio per preservare una parte di microrganismi vivi, (sempre sperando che siano rimasti vivi) e lo devo reinserire nel filtro, naturalmente la luce U.V...rimarrà spenta.
4°-6°) giorno: (il 15-16-17/01) non dovrei somministrare il prodotto, e far eseguire il normale filtraggio . come se non fosse successo nulla, l'unica cosa che non devo dimenticare, la luce U.V...dovrà rimanere spenta.
7°) giorno: (il 18/01) devo di nuovo distribuire 30 gocce del prodotto ogni 100 litri d’acqua e non dare cibo ai pesci, riseparare di nuovo il filtro il filtro dall’acquario e lasciarlo funzionare in un contenitore per preservare come all'inizio i microorganismi in esso contenuti, devo aerare bene l’acqua dell’acquario, e se l’aerazione non è possibile senza l’azionamento del filtro, devo di nuovo lasciare in funzione il filtro senza materiale filtrante interno, questo per garantire ancora una volta una sufficiente movimentazione dell’acqua, e conservare il materiale filtrante nel contenitore che ho usato nei primi due giorni della terapia, naturalmente la luce U.V...dovra rimanere spenta.
8°) giorno: (il 19/01 c.m.) non devo più sommistrare il prodotto, ridare normalmente il cibo ai pesci, e mi devo limitare a sostituire il 30% dell'acqua dell’acquario, con conseguete ripristino del filtro, naturalmente la luce U.V...dovra rimanere spenta.
9°) giorno: (il 20/01 c.m.) ridare la luce U.V. ai pesci (sperando che tutto sia andato bene).
Questo prodotto mi suggerisce l’impiego di un prodotto anti-stress di protezione. (io personalmente sto usando un prodotto vitaminico che ha anche il compito di eliminare lo stress, cosa che in caso di malattie sembra prevalere sui nostri pesciolini).
P.S.</u>
Se qualche amico volesse fare qualche precisazione io sarei ben felice di leggerlo ed accoglierlo....queste sono situazioni spiacevolissime che spesso ci sembrano lontani ma che in realtà ci sfiorano giorno dopo giorno.
Grazie per aver letto e grazie ancora per la vostra partecipazione.
Saluti,