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Felice di aver partecipato ad AIC 2016

marcAzzurro

Socio AIC
Vorrei condividere il piacere di essere riuscito ad essere presente a questo bel congresso appena svoltosi, oltre ai complimenti agli organizzatori per l'impegno profuso, per me essere riuscito a partecipare dopo il congresso di Torino 2011 (e un tentativo non riuscito a Calci 2014) ha avuto un significato speciale per la mia situazione di disabilità e i problemi di salute familiari...


Grazie al presidente uscente Enzo per l'impegno di questi anni e auguri al nuovo presidente Livio;
un carissimo saluto a quei pochi che si sono fermati a parlare con me come con un normalissimo appassionato di ciclidi vedendo oltre la disabilità, grazie della considerazione; ai pochissimi che si nota che vengono a salutarmi con affetto, grazie; grazie ai pochissimi pronti ad aiutarmi... non serve che scriva tutti i nomi...


Per me è stata una giornata faticosa ma sono sinceramente contento di aver partecipato: è stato un bellissimo evento, vasche, conferenze interessanti grazie ai relatori arrivati da lontano...


Mi piacerebbe però che più persone comprendessero che in certe situazioni può essere un significativo gesto di appartenenza anche soltanto essere presenti, pur arrivando da posti geograficamente vicini... comprendere che un viaggio di 1 km e la presenza possono essere una fatica pari se non superiore a quella di chi ha viaggiato 2000 km per arrivare...


grazie amici di AIC
 
Grazie a te marco di essere stato presente spero di rientrare alla prossima occasione tra coloro i quali si fermeranno a scambiare due parole assieme tra amici.

Quest'anno per me è stato il primo e l'entusiasmo era alle stelle il tempo è volato.

Ti ringrazio dei N. Multifasciatus che ho scoperto domenica pomeriggio essere tuoi, ne avrò cura e ti terrò informato magari con qualche foto.

Per me è stato un piacere anche solo scambiare queste poche righe.
 
Caro Marco,
ti chiedo PUBBLICAMENTE SCUSA, ci siamo parlati diverse volte tramite forum e non sono neanche venuto a presentarmi, me ne dispiace, ho avuto paura, a torto, di essere invadente e inopportuno, ma sono conscio che questi timori non li ho avuti con tutti gli altri partecipanti!
Ringrazio anche io Enzo perché so che è stato anche molto attento alle tue specifiche esigenze e per questo motivo ha fatto fare una bella figura a tutta l’associazione, anche a quelli che per una maldestra timidezza non ti hanno fatto sentire completamente incluso.

Miles
 
Ciao Marco,mi ha fatto come sempre Molto piacere vederti sabato e scambiar un paio di parole,dalle quali la tua passione viene sempre fuori:) vederti partecipare all evento ha un significato speciale e sicuramente e un valore aggiunto per Aic con un socio come te...piacere di aver visto i tuoi genitori e di esser stato presentato come vostro amico pur vedendoci poco e sentendoci ogni tanto con tuo papà (il braccio della tua passione)...e ancor piu onorato di aver fatto visita alle tue vasche(sempre bellissime con pesci fantasctici)e aver pescato.i N.Multifasciatus che hai portato,esposto e regalato al congresso...domenica speravo di rivederti,ma capisco anche che sabato hai esaurito tutte le tue energie ed e già stata una giornata importante...io come molti(penso)ti ringrazio per le tue parole e la tua presenza..un abbraccio.
 
Caro Marco,
ti chiedo PUBBLICAMENTE SCUSA, ci siamo parlati diverse volte tramite forum e non sono neanche venuto a presentarmi, me ne dispiace, ho avuto paura, a torto, di essere invadente e inopportuno, ma sono conscio che questi timori non li ho avuti con tutti gli altri partecipanti!
Ringrazio anche io Enzo perché so che è stato anche molto attento alle tue specifiche esigenze e per questo motivo ha fatto fare una bella figura a tutta l’associazione, anche a quelli che per una maldestra timidezza non ti hanno fatto sentire completamente incluso.

Miles
Miles ha spiegato alla perfezione quello che ho provato anche io!Non sapevo come esprimerlo e mi sono appoggiato al suo messaggio!Spesso pensare di dar fastidio di essere invadenti,non fa' altro che allontanare le persone,a troncare anche sul nascere dei rapporti potenzialmente bellissimi!Me ne scuso e ringrazio Miles per avermi dato modo di esprimere un concetto semplice nel contenuto ma difficile (almeno per me)da spiegare!
 
Vorrei condividere il piacere di essere riuscito ad essere presente a questo bel congresso appena svoltosi, oltre ai complimenti agli organizzatori per l'impegno profuso, per me essere riuscito a partecipare dopo il congresso di Torino 2011 (e un tentativo non riuscito a Calci 2014) ha avuto un significato speciale per la mia situazione di disabilità e i problemi di salute familiari...


Grazie al presidente uscente Enzo per l'impegno di questi anni e auguri al nuovo presidente Livio;
un carissimo saluto a quei pochi che si sono fermati a parlare con me come con un normalissimo appassionato di ciclidi vedendo oltre la disabilità, grazie della considerazione; ai pochissimi che si nota che vengono a salutarmi con affetto, grazie; grazie ai pochissimi pronti ad aiutarmi... non serve che scriva tutti i nomi...


Per me è stata una giornata faticosa ma sono sinceramente contento di aver partecipato: è stato un bellissimo evento, vasche, conferenze interessanti grazie ai relatori arrivati da lontano...


Mi piacerebbe però che più persone comprendessero che in certe situazioni può essere un significativo gesto di appartenenza anche soltanto essere presenti, pur arrivando da posti geograficamente vicini... comprendere che un viaggio di 1 km e la presenza possono essere una fatica pari se non superiore a quella di chi ha viaggiato 2000 km per arrivare...


grazie amici di AIC

ciao marco, tra le tue righe noto un pò di amarezza. mi spiace molto. io credo che i molti soci (visto che tu citi pochissimi quelli che ti hanno avvicinato), oltre alla frenesia, al fare tutto di corsa, alle conferenze abbastanza vicine, all'entusiasmo dei grandi big presenti, probabilmente non si sono avvicinati proprio per non mettere in evidenza la tua disabilità e per non affaticarti.
io posso confermarti che tu sei un ragazzo molto apprezzato nella nostra associazione, al di là del tuo handicap. alcuni sono venuti a chiedermi chi era quel ragazzo in carrozzella e quando gli ho detto chi eri, sono rimasti di stucco.

per quanto riguarda la comprensione su chi viene da lontano, bè permettimi di dirti che quando ho organizzato questo congresso, ho pensato anche a te. la settimana prima dell'evento quando sono venuto a farti visita a casa tua, mi sembrava di avertelo detto.
se ti riferisci al mio discorso prima della cena di sabato, non ti ho citato è vero, te ne chiedo scusa. ma ero molto, ma molto emozionato, mi ero scitto degli appunti proprio per non scordare, molte cose sono saltate. avrei voluto dire molto, ma non trovavo più il punto da cui leggere e poi, quando uno parla molto, annoia.
di tutto mi si può criticare, ma non credo si possa farlo sul lato umano. e, da quando ci conosciamo te l'ho dimostrato.
con grande affetto, marco.
 
Grazie a tutti, non preoccupatevi perché comprendo perfettamente ciò che può impedire di avvicinarsi... nessuno deve scusarsi.
Il messaggio è venuto spontaneo, il mio intento era ringraziare qualcuno ma senza assolutamente criticare altri;
proprio perché mi sento parte di AIC ho condiviso queste considerazioni, perché provo amicizia per chi compone l'associazione

Enzo la prima persona che devo ringraziare per questa mia partecipazione sei tu, senza il tuo impegno organizzativo con particolare riguardo alle mie esigenze non avrei potuto vivere un'evento così significativo per me
tutte le mie necessità grazie al tuo impegno organizzativo sono state soddisfatte
conosco certamente la tua bellezza sul lato umano
con reciproco affetto grazie ancora Enzo
 
Il mio primo congresso A.I.C.

Salve a tutti, per me questa è stata la mia prima volta! Ho deciso di accompagnare mio figlio Enzo per non fargli sobbarcare i circa mille chilometri che dividono C.mare di Stabia da Torino e alla fine mi è piaciuto! Partenza alle 4 di mattina ed arrivo giusto in tempo per la prima conferenza pomeridiana di sabato... nonostante la stanchezza ed il sonno davvero era un peccato non ascoltare tanta cultura e passione, tanto avremmo recuperato in qualche modo le ore in bianco... per riposare però abbiamo dovuto sacrificare la cena sociale (premetto non eravamo prenotati visto che abbiamo deciso di partire solo in ultimo per motivi di lavoro)!
Davvero un gran bella avventura che ci ha dato l'opportunità non solo di acculturarci ("gli esami non finiscono mai") ma anche di conoscere alcune persone con le quali si scambiava solo qualche messaggio. Poi non ultimo quello di poter rivedere Enzo Marino che un anno fa ci diede fiducia e ci affidò lo stand del NAQ... a lui vanno i miei ringraziamenti per gli incoraggiamenti ed anche per aver contribuito a tappezzare casa di acquari! Spero che il prossimo appuntamento sia proprio a Napoli e sono a disposizione del nuovo Presidente e del Direttivo, qualora si decidesse, di dare una mano nell'organizzazione... Grazie a tutti anche a quelli che non ho conosciuto per il poco tempo disponibile in particolare un abbraccio a Marco che spero conoscere in altre occasioni!
 
Ultima modifica:
Ho rivisto Marco girare tra le vasche il sabato. L'ho salutato velocemente con i suoi ripromettendomi di fermarmi a far 4 chiacchere con lui più tardi dopo le conferenze... Purtroppo non mi è stato possibile.
Vederlo al congresso conoscendo bene lo sforzo che ha richiesto a lui e alla sua famiglia è una delle immagini del congresso che ricordo con più piacere.
Un grazie anche agli organizzatori che hanno reso possibile a tutti, vicini e lontani, abili e disabili, italiani e stranieri di partecipare e sentirsi parte della nostra grande festa.
Questa è l'aic di cui mi sento orgoglioso di far parte

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