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rocce in cemento

davics

Utente
Ciao ragazzi in questa quarantena mi son messo a costruire delle rocce col classico cemento da edilizia. Ho visto un articolo su un forum di acquariofili e ho agito così: ho fatto una struttura in polistirolo ricoprendola col nastro da cartongesso e Ho coperto tutto col cemento lasciando un foro di entranta che poi ho lavorato. Una volta passati 4-5 giorni ho sciolto il polistirolo e mi è rimasta la roccia cava all’interno. Vi metto qualche foto, volevo un vostro parere e se avete qualche miglioria per la loro creazione da suggerire. Secondo voi andrebbero colorate in qualche modo? Aggiungo inoltre che è stato più che altro un passatempo, però sono venute benone e stavo quasi pensando di intensificare la produzione e introdurle

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Quella a forma di Crocs è venuta particolarmente bene, sembra autentica.
A parte gli scherzi, complimenti per la manualità, io non saprei neanche impastare il cemento...

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Quella a forma di Crocs è venuta particolarmente bene, sembra autentica.
A parte gli scherzi, complimenti per la manualità, io non saprei neanche impastare il cemento...

Ahahahaha si effettivamente è quella riuscita meglio. E comunque in generale non è stto poi così difficile dai; anche io pensavo peggio.
Volevo anche capire se il cemento immerso in acqua si scioglie, perché vedo su alcuni forum che certe persone lo ricoprono con cemento idrofugo....Ma se il cemento normale si sciogliesse con l’acqua quando piove i muretti verrebbero tutti giù, o no??
 
Più che altro il cemento potrebbe rilasciare diverse sostanze (idrossido di calcio, soprattutto) per un po' di tempo. Potresti provare a metterle a mollo in una bacinella per qualche giorno controllando il pH.. Molto belle le rocce, comunque.
 
Più che altro il cemento potrebbe rilasciare diverse sostanze (idrossido di calcio, soprattutto) per un po' di tempo. Potresti provare a metterle a mollo in una bacinella per qualche giorno controllando il pH.. Molto belle le rocce, comunque.

Ok mh si ha senso il tuo ragionameno,io ho seguito una guida su un gruppo acquriofilo salentino che infatti dice di utilizzarle solo in vasche malawi proprio perchè il cemento è calcareo, però farò la prova grazie....Però per capire, quelli che fanno le rocce homemade (tipo zio Angelo, se lo conosci), con che materiali le fanno e come procedono? Io sto provando più metodi ma non sono ancora soddisfatto devo dire. Quelle in foto sono appunto con lo scheletro di polistirolo su cui colo il cemento, e poi sciolgo una volta che il cemento è secco. Ho provato anche con la schiuma espansa che però non si scioglie e va tagliata col cutter.
Sostanzialmente la forma però viene la solita con entrambi i modi ed ancora non mi convince.
I prossimi vorrei provarli a riempire la forma di schiuma dall'interno ma è molto più difficile come procedimento.
 
Ultima modifica:
Buona domenica. Alla fine le prendo da zioAngelo almeno sto tranquillo.
Mi domando però se un totale reset del layout potrebbe creare casino fino a tragiche conseguenze, nella gerarchie generali dell’acquario.
 
(Mi domando però se un totale reset del layout potrebbe creare casino fino a tragiche conseguenze, nella gerarchie generali dell’acquario).

Sì, in effetti, può capitare che, cambiando completamente la disposizione delle rocce, ripartano lotte furiose per delimitare i territori e le gerarchie. A me, parecchi anni fa, è successo. Botte da orbi per almeno un paio di ore. Ho dovuto togliere per un po' un paio di boss dalla vasca ma 2 pesci, poco dopo, ci hanno rimesso le pinne... Ma non è che succede sempre... Direi che di solito finisce tutto con una scaramuccia...
 
Ciao Roberto e grazie per la puntualità dei tuoi consigli. Secondo te (o secondo voi) è meglio passare direttamente da un layout all'altro ne giro di 4 ore, o piuttosto è meglio avere in mezzo una fase intermedia di più giorni con la vasca totalmente priva di sassi per non dare riferimenti in attesa mi arrivino le rocce nuove?
 
Io ho sempre fatto il cambio "brusco" senza conseguenze, solo nel Tanganica mi ha creato problemi qualche volta con Julidochromis o Neolamprologus leleupi.
 
Quelle che avevo descritto prima erano botte tra mbuna. Ma ora mi viene in mente anche una specie di massacro nella mia colonia di N. brichardi, nella vasca Tanganika, anni fa. Era tutto tranquillo. Ho aggiunto parecchie rocce nuove. All'inizio tutto ok. Esco e torno dopo 4 ore. 3 o 4 pesci stecchiti e qualche altro con le pinne distrutte... Ho spento le luci per 3 giorni... Quando le ho riaccese era tornata la calma!!! Ohoh
 
Allora anche io farò il cambio brusco. Almeno colgo l'occasione per rivedere la popolazione e rimuovo due ospiti ormai ''indesiderati''
 

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• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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