• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Ventre scavato Aulonocara e Protomelas

M

MirCordolo

Ospite
Apro questo post per chiedere il Vostro parere in merito a ciò che mi sta accadendo.
Vi illustro la situazione.

Ho un acquario da 180 litri avviato da circa 8 mesi popolato con:
1m/1f di Aulonocara Chitimba Maulana adulti
1m adulto/2 (piccoli ancora non sessualmente maturi) di Protomelas Taeniolatus Namalenje
1m/2f Otopharinx Lithobates Zimbawe Rock (piccoli)
1 Synodontis Nyassae

Tutta la storia potete trovarla qua:
http://www.ciclidi.info/ciclidi/topic.asp?TOPIC_ID=1846

I primi mesi tutto sembrava andasse bene, il protomelas aveva la dominanza della vasca e l'aulonocara se ne stava buono.
Poi l'Aulonocara ha cominciato a dare segni di ribellione e sono cominciati i vari scontri e di seguito i segni delle lotte.
Anche se più aggressivo l'Aulonocara è sempre stato quello che ne rimetteva con pinne laterali sfrangiate, occhi a volte opacizzati e una volta con una pinna ventrale rovinata.

Quello che ho fatto per cercare di "placare" gli scontri è stato di portare la temperatura dell'acqua da 25 a 24 gradi (più in basso non potevo andare, avendo uno synodontis selvatico), e di girare qualche roccia per "disorientare" i pesci.
Il tutto funzionava per 2 giorni al massimo e poi riprendevano ad azzuffarsi.

Così ho deciso in un cambio radicale di layout sostituendo tutte le rocce con alcune raccolte nella mia zona, ovvimente pulite e bollite in modo di "sterilizzare" i nuovi inerti.
Ora il nuovo layout mi sembra molto più consono ai canoni del Malawi ed ho verificato una convivenza più pacifica fra gli inquilini.

Si presenta però il problema, dapprima appena accentuato di un ventre molto scavato.
I valori dell'acqua sono nella norma.
PH 7.8
Gh 14
Kh 8
No3 0
No4 0

I pesci vengono nutriti con scaglie "Vipan" della Sera una volta al dì prima che le luci si spengano.
Poi una volta al mese vengono somministrate delle larve rosse di zanzara congelate.
Un giorno alla settimana digiunano.

Ecco le foto:

Immagine:
2010511162416_P1030204.JPG

117,54KB

Immagine:
2010511162432_P1030206.JPG

118,47KB

Immagine:
2010511162451_P1030224.JPG

126,83KB

Immagine:
201051116259_P1030219.JPG

132,25KB

Immagine:
2010511162521_P1030216.JPG

125,96KB

Immagine:
2010511162534_P1030214.JPG

111,55KB

Grazie per l'attenzione e per il tempo che mi dedicherete.
 
Io gli darei più da mangiare!

Due volte al giorno con vari mangimi, sia in fiocchi misti che granulare proteico. Darei anche due o tre volte alla settimana Krill, artemia e mysis surgelati;)
 
Molte volte il ventre scavato è sintomo di stress e/o disagio
ed anche sovralimentanto non risolverai la situazione, anzi....

Personalmente reputo il Namalenje un pesce che male si adatta
a vasche così piccole, soprattutto per il suo carattere irruento
e aggressivo, degno quasi di uno mbuna a volte.

In una vasca così piccina terrei le Aulo e gli affiancherei
uno Iodotropheus o dei Caeuleus/Perlumtt al massimo
ma non andrei oltre....

Anche l'Otho alla lunga comincerà a stare strettino in 180L
 
Mirco . sopno di frettissma sto uscendo dall'azienda perche devo andare a Bologna per una fiera e non riesco a risponderti cme vorrei.
Il ventre scavato può essere dovuto anche a una scarsa alimentazione ma molto più spesso a patologie che non si riesconoa curare e in alcuni casi anche pericolose .

Quando va bene sono flagellati strani che si incistano nell'intestino e crescono assorbendo tutti i nutrienti dal pesce ,e non si riesce a debellarli.
Un ,infezione che crea problemi anche a noi è quella da micobacteryum marinum definita anche tubercolosi dei pesci.
In fase avanzata oltre al ventre scavato e la testa magra , si manifesta anche con delle piccole emorragie e ulcerazioni( che vedo nel tuo maschio di Aulonocara).
NON Toccare assolutamente il pesce con le mani perche se hai dei tagli e piccole infezioni puo attacare anche l'uomo.
Io per la cronaca me la sono beccata, mi si sono formate delel piccole cisti sulle mani che prudevano e emanavabo una secrezione secca ( come quando schiacci un punto nero) .
Per debellarla 4 mesi di terapia antibiotica e il mio fegato molto scassato ( per la cura prolungata).
Consiglio
Elimina il pesce.
Ora non preoccuparti più di tanto per quello che ti ho scritto , ma in mia assenza ( saro via per 4 giorni) se vuoi approfondire la cosa, Paolo Ssalvagiani potra raccontarti come è andata .
Cichlid dream
Fabio
 
Quoto pienamente quello che dice il buon Fabio....
Purtroppo quando si hanno gli acquari bisogna sempre preventivare anche il peggio.
Io ti consiglierei di seguire alla lettera cosa ti dice..

Ciao
Gioacchino.
 
Grazie a tutti per le risposte, temevo una fine del genere avendo letto in precedenza un topic dove si presentavano dei sintomi simili..
Ora contatto Paolo per avere delle indicazioni in più, seguirò senza dubbio i vostri preziosi consigli.

Sarà difficile eliminare questo pesce ma se ne va per il bene dell'acquario e se lui sta soffrendo è giusto che lo faccia :(.
 
E le patologie descritte da Fabio vengono manifestate/amplificate
dallo stress dovuto a lotte continue e convivenze "difficili"

A questo mi riferivo nel mio forse troppo sbrigativo "stress"

Le continue lotte, liti, botte ecc. ecc. ecc.
 
Eccomi qua!

Dunque, credo che tutte le ipotesi di chi ha già risposto siano possibili, non esclusa (anche se la meno probabile) quella della scarsa alimentazione.

Considerato che le due patologie menzionate da Fabio sono a dir poco di difficilissima cura, proverei dapprima ad aumentare l'alimentazione raddoppiando le razioni quotidiane e utilizzando anche cibo più nutriente.

Nel caso in cui dopo 2-3 settimane non vi fosse miglioramento o la situazione fosse peggiorata, sarà chiaro che siamo di fronte ad una malattia.

Ancora una volta sceglierei la strada più percorribile.
Visto che la micobatteriosi (o tubercolosi) non è curabile, tratterei i pesci sperando (si fa per dire!) in una infestazione da flagellati intestinali e farei un trattamento con Metronidaolo (Flagyl) secondo gli schemi per il Bloat, compresi aumento della T e luci spente (a proposito: visto che il metro è scarsamente solubile in acqua, i "sacri testi" di farmacologia suggeriscono di scioglierlo in un po' di acqua tiepida aggiungendo un certo quantitativo (metà rispetto al metro) di acido citrico, reperibile in farmacia e molto economico).

Se dopo altri 30gg da questo trattamento, seguito da buona alimentazione, i pesci non fossero migliorati o fossero comparse le famigerate ulcerazioni, temo che le probabilità della micobatteriosi sarebbero veramente alte.

A questo punto non ti resterebbe che eliminare tutti i pesci e riallestire la vasca dopo averla "sterilizzata".

Come già riportato, queste patologie potrebbero essere state slatentizzate dallo stress, tienine conto in futuro!

Facci sapere ...
 
A circa 15 giorni torno ad aggiornare il topic.
Intanto ringrazio davvero tutti per avermi dato una mano in questa situazione complicata e triste.

Nella settimana seguente all'apertura del topic le condizioni dell'Aulonocara e relativa femmina sono peggiorate, il nuoto non era più fluido e anche alla femmina sono comparsi degli arrossamenti nella zona branchiale, ho così preso la difficile decisione di ultimare le sofferenze a questi poveri esseri innocenti cercando peraltro di salvare il salvabile di ciò che rimaneva in vasca.

Ora mi trovo con:
1 Protomelas Taeniolatus Namalenje maschio adulto
2 Protomelas Taeniolatus Namalenje giovani
1m/2f Otopharynx Lithobates Zimbawe Rock giovani
1 Synodontis Nyassae

Sperando di riuscire a recuperare questi esemplari, preservando il filtro, (purtroppo non ho una vasca più piccola dove curare i miei pesci) ho deciso di fare un trattamento meno "invasivo".

Per 5 giorni ho alzato la temperatura a 30,5°C e ho lasciato tutto a luci spente.
I pesci sono stati per questo tempo completamente a digiuno.

Allo scadere dei 5 giorni ho riabbassato la temperatura a 24°C ed ho cominciato ad alimentarli in modo più cospicuo con larve rosse di zanzara congelate e mangime a scaglie Vipan.
Ho aggiunto all'acqua anche circa 100\150g di sale.

A distanza di 10 giorni dalla fine del trattamento vi posto qualche video sperando in una vostra opinione riguardo le loro condizioni.

Il Protomelas adulto:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=xhQyK_Wo9YY[/youtube]

I giovani Protomelas, vi sarei grato se riuscireste a sessarli, sono un po' negato:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=3mder3z9YbE[/youtube]

I giovani Otopharynx, idem come i piccoli di Protomelas:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=-YkYkE12Wgg[/youtube]
 
Mirko i pesci che vedo nei video non mi sembrano male . anzi..
Non sono bellissimi i litopbathesi , con la morfologia della testa in cui gli occhi sporgono troppo ma penso sia un problema o di carenza alimentare in fase giovanile o di selezione.

Tra le tue soluzioni ho letto della super alimentazione che hai offerto dopo l'innalzamento e l'abbassamento della temperatura ( che comunque credo serva poco se si parla di micobaterium.

Leggo che hai somministrato lrve di zanzara.

E' vero che in natura alcuni pesci ,prevalentemente non buna , ma tra gli mbuna anche i labido e i williamsi .si cibano di larve di insetto o addirittura di insetti adulti
Però i chironomus ( spesso decongelati) sono un alimetazione troppo rischiosa e proteica da dare ai nostri pesci e possono portare a molte conseguenze negative.
In generale sono addirittura letali per la prevalenza degli mbuna fitofagi e possono portare a bloattare i non mbuna.
Premesso che niente è valido come il pastone , come proteico all'occorenza puoi dare dei microgranuli ( tipo NLS ) o un fiocco ma sempre evita gli sticks,

Al posto dei chironomus come surgelato potresti dare ma al max 1 o 2 volte a settimana usare delle artemie e se vuoi implemntare il surgeelato piùù volt a settimana puoi pensare al kryll o ai mysis.

Cichldi dream

Fabio
 
exo 62 ha scritto:

Mirko i pesci che vedo nei video non mi sembrano male . anzi..
Non sono bellissimi i litopbathesi , con la morfologia della testa in cui gli occhi sporgono troppo ma penso sia un problema o di carenza alimentare in fase giovanile o di selezione.

In quanto alla morfologia dei lithobates sicuramente ne sapete più voi e vi ringrazio per averlo specificato, come prima esperienza sto cercando di far vivere al meglio che posso i miei pesci.
I video gli ho postati in modo da notare le differenze fra ora e quindici giorni fa.
Quello che vorrei sentirmi dire da voi più che altro è tutto quello che riguarda la situazione "tubercolosi".
E' quello che mi preoccupa in modo maggiore.
Se poi i lithobates non sono "esteticamente perfetti" non me ne preoccupo più di tanto al momento, l'importante è che stiano bene;)

Tra le tue soluzioni ho letto della super alimentazione che hai offerto dopo l'innalzamento e l'abbassamento della temperatura ( che comunque credo serva poco se si parla di micobaterium.

La mia scelta è stata fatta ad esclusione, mi spiego.
Partendo dal presupposto che la micobatteriosi è incurabile ho scelto una strada cercando di "salvare il salvabile".
Ho quindi presupposto che forse i problemi dell'aulonocara fossero molto precedenti alle foto e che in qualche modo fossero stati ampliati da una scarsa nutrizione.
Il protomelas invece presentava il problema del ventre da pochi giorni ed ho pensato che forse qui era solo un problema di alimentazione o al massimo batteri incistati nell'intestino.

Leggo che hai somministrato lrve di zanzara.

E' vero che in natura alcuni pesci ,prevalentemente non buna , ma tra gli mbuna anche i labido e i williamsi .si cibano di larve di insetto o addirittura di insetti adulti
Però i chironomus ( spesso decongelati) sono un alimetazione troppo rischiosa e proteica da dare ai nostri pesci e possono portare a molte conseguenze negative.
In generale sono addirittura letali per la prevalenza degli mbuna fitofagi e possono portare a bloattare i non mbuna.
Premesso che niente è valido come il pastone , come proteico all'occorenza puoi dare dei microgranuli ( tipo NLS ) o un fiocco ma sempre evita gli sticks,

Al posto dei chironomus come surgelato potresti dare ma al max 1 o 2 volte a settimana usare delle artemie e se vuoi implemntare il surgeelato piùù volt a settimana puoi pensare al kryll o ai mysis.

Per quanto riguarda l'alimentazione io mi ero mosso nella mia ignoranza in questo modo:
Come base due pizzichi alla sera di fiocchi Vipan e una o due volte al mese con le chironomus.
Ho "esagerato" questi giorni per capire realmente se fosse solo un problema di alimentazione o cos'altro.

Sui pastoni sono completamente ignorante e non vorrei fare troppi casini.
Però se è la cosa migliore per i pesci mi potrei anche spingere ad avventurarmi in questa cosa.
Se hai qualche link interessante e non troppo complicato potresti girarmelo?

In alternativa quale sarebbe la migliore alimentazione "commerciale"?
Lo chiedo sia come marche stesse dei mangimi e come quantità giornaliera.

Grazie in anticipo.
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


Arretrati
Indietro
Alto