davide.lupini
Utente
ciao a tutti! dopo le presentazioni vi presento il mio acquario:
http://img140.imageshack.us/g/panoramicasenzatitolo1p.jpg/
La vasca:
L'acquario in questione sarà la vasca definitiva (lo dico tutte le volte...) dopo una costante passaggio a sempre maggiori litraggi, prima un 200lt poi un 300lt e infine “La bimba”.
“La bimba” è una vasca artigianale con dimensioni 197x59x61h con vetri antisfondamento da 15mm tirantata.
E' ancora piuttosto giovane e acerba visto che è allestita dal 19/11/2010.
Contiene circa 700lt lordi ma è riempita per 650lt, in questo modo posso permettermi anche la crescita di photos e galleggianti che non risentono dell'eccessiva vicinanza delle lampade.
A breve verrà chiusa (ogni 3/4gg evaporano circa 8lt d'acqua!!!) con 3 lastre di vetro che scorreranno su 2 guide in alluminio in modo da sovrapporsi e permettere la normale manutenzione.
Il filtraggio:
Il sistema di filtraggio è affidato a due filtri, uno esterno e uno interno mimetizzato dietro la vegetazione.
Il filtro esterno è un pratiko 300 nuova versione con pompa da 1000lt/h (sarà sostituito a breve da un'eheim 2075 o un tetra ex1200) e un filtro interno con pompa da 1100lt/h, entrambi sono caricati con cannolicchi, bio ball, lapillo lavico e spugne.
Vista la dimensione dell'acquario preferisco affidarmi a due filtri piuttosto che ad un unico filtro esterno di grosse dimensioni (più che altro per scaramanzia che per mancanza di fiducia nel mezzo tecnico).
Impianto co2:
la somministrazione di co2 è regolata da ph-metro Milwakee sms 122 con elettrovalvola e bombola da 5kg con micronizzatore della ruwal a setto poroso per ora sta svolgendo egregiamente il suo compito, però sto valutando se passare ad un reattore di co2.
Riscaldamento:
La vasca viene riscaldata da 2 riscaldatori jager da 200w di cui uno all'interno della scatola del filtro interno.
Illuminazione:
Avendo scelto piante per lo più sciafile o comunque poco esigenti in fatto di luce ho fatto una scelta al risparmio acquistando una plafoniera Hasse da 200cm con 7 alloggiamenti per 14 lampade a risparmio energetico e27.
Nella plafoniera ho montato solo 7 lampade da 18 e 20w tutte con gradazione 865 da 6500k posizionate con questo schema:
1x865+2x865+0+1x865+0+2x865+1x865
in questo modo riesco a garantire un buona uniformità luminosa utilizzando 132w su 600lt e nonostante i 0,22w/lt la crescita delle piante non sembra risentirne, anzi.
Il fotoperiodo di 8h (16.00-24.00) viene regolato da un timer.
Fondo e substrato:
Quando la provi non l'abbandoni, parlo della mia adorata akadama, preziosa compagna dei miei allestimenti da oltre 5 anni. Certo è un po' noiosa nei primi mesi, ma appena risolve il suo problema tipico delle terre allofane (assorbimento massiccio dei carbonati nei primi mesi) tutto fila a meraviglia.
Per l'intero allestimento ho usato circa 60lt di akadama medio/fine, 20lt di lapillo lavico contenuto in sacchetti in rete di nylon per formare delle “collinette” e 15kg di sabbia fine jerba della Wave.
La scelta di questi materiali è stata fatta in base alla loro naturalezza e economicità.
L'allestimento di per se è molto semplice e di poche pretese: l'akadama ricopre per l'80% l'intero fondo formando una C ed è separata dalla sabbia per mezzo di ciottoli di fume e legni simil redmoor. Per la parte sinistra mi sono ispirato ad una sponda di un torrente e la splendida radice (omaggio di Alessandro, AlessandroBo sul forum) ha fatto il resto. La parte destra invece è quella più “incasinata” e selvaggia dell'intera composizione per cui subirà qualche piccola modifica.
Fertilizzazione:
Nel corso degli anni ho seguito diversi protocolli, Dennerle, Seachem, Xaqua ora mi sto trovando bene con la linea Easylife (Iron, Nitro, Profito, Carbo e Fosfo) che a mio parere ha un ottimo rapporto qualità prezzo.
In quest'ultimo periodo ho deciso di ridurre la quantità di fertilizzazione in modo da mantenere bassa la conducibilità (ora 160/180µS punto a tenerla ancora più bassa) usando ½ dose di ferro (30ml) e somministrando gli altri nutrimenti solo al bisogno.
Mensilmente aggiungo delle echinotabs dennerle nel substrato.
Alimentazione:
Per i miei adorati pesci ho scelto un'alimentazione quanto più variata, 4 tipi di mangime in fiocchi della Tropical (Regular, D-allio, Supervit e Cichlid color) mangime in granuli Shg e 3 volte la settimana surgelato (artemia e poco chironomus rosso).
Per i pesci di fondo e loricaridi somministro zucchine, tabs affondanti di spirulina o a base proteica della Aquatic Nature e Sera.
Fauna:
Come la vasca anche la fauna è in evoluzione, attualmente in vasca ci sono 7 scalari:
4 splendidi Pterophyllum sp. Rio nanay f1 di un'anno e ½,.
4 Pterophyllum sp. (non ancora classificati) di circa 9/10 mesi acquistati come guyana red spot, credo però siano una variante di Pterophyllum sp.Rio nanay/Rio momon vista la caratteristica iridescenza azzurra.
L'ultimo ma non meno bello è lo Pterophyllum perù di circa 12cm.
2 pterophyllum rio nanay/rio momon red spot ora sono in vasca di AlessandroBo.
A contorno dei signori della vasca ci sono:
16 nannostomus beckfordi in continua riproduzione.
13 otocinclus hoppei/macrospilus, di cui 12 sono stati acquistati e 1 nato in vasca, anche loro in continua riproduzione.
10 corydoras panda.
Flora:
Come detto la scelta è ricaduta su piante perlopiù sciafile e poco esigenti in fatto di luce, fertilizzazione e co2:
Microsorum pteropus, windelow, narrow e philippine
Bolbitis heudelotii
Anubias barteri
Crinum calamistratum
Cryptocoryne balansae, wendtii green e brown.
Vesicularia dubyana
Pellia (Lomariopsis lineata)
Riccardia chamedryfolia
Echinodorus latifolius, bleheri, uruguayensis, grandiflorus, ozelot green.
Sagittaria subulata
Nymphaea lotus zenkeri
Galleggianti: Pistia stratiotes, Eichornia crassipes, Lemna minor e hygroriza arsitata.
Manutenzione:
cerco di farla il meno possibile per non stressare inutilmente i pesci. Poche o nulle potature, al massimo elimino manualmente le galleggianti se invadono l'intera superficie.
Anche la rimozione delle alghe, per lo più verdi puntiformi sui vetri, viene fatto al bisogno (quando incomincio a non vedere più i pesci!!!).
I cambi d'acqua sono del 20% settimanali.
Valori dell'acqua:
Scelta forzata, a causa dell'akadama, l'acquario è stato avviato con acqua di osmosi e acqua di rete per evitare crolli repentini di kh e gh, in questi primi mesi ho eseguito controlli settimanali proprio per evitare tale problema e nel caso di correre ai ripari.
I valori sono controllati con il ph-metro, conduttivimetro a penna FT33 sempre della Milwokee e test a reagente liquido dell'Aquili.
Temperatura
27°
Conducibilità
160/180µS
Ph
6,2
KH
1
GH
2
No2
-
No3
10mg/l
http://img140.imageshack.us/g/panoramicasenzatitolo1p.jpg/
La vasca:
L'acquario in questione sarà la vasca definitiva (lo dico tutte le volte...) dopo una costante passaggio a sempre maggiori litraggi, prima un 200lt poi un 300lt e infine “La bimba”.
“La bimba” è una vasca artigianale con dimensioni 197x59x61h con vetri antisfondamento da 15mm tirantata.
E' ancora piuttosto giovane e acerba visto che è allestita dal 19/11/2010.
Contiene circa 700lt lordi ma è riempita per 650lt, in questo modo posso permettermi anche la crescita di photos e galleggianti che non risentono dell'eccessiva vicinanza delle lampade.
A breve verrà chiusa (ogni 3/4gg evaporano circa 8lt d'acqua!!!) con 3 lastre di vetro che scorreranno su 2 guide in alluminio in modo da sovrapporsi e permettere la normale manutenzione.
Il filtraggio:
Il sistema di filtraggio è affidato a due filtri, uno esterno e uno interno mimetizzato dietro la vegetazione.
Il filtro esterno è un pratiko 300 nuova versione con pompa da 1000lt/h (sarà sostituito a breve da un'eheim 2075 o un tetra ex1200) e un filtro interno con pompa da 1100lt/h, entrambi sono caricati con cannolicchi, bio ball, lapillo lavico e spugne.
Vista la dimensione dell'acquario preferisco affidarmi a due filtri piuttosto che ad un unico filtro esterno di grosse dimensioni (più che altro per scaramanzia che per mancanza di fiducia nel mezzo tecnico).
Impianto co2:
la somministrazione di co2 è regolata da ph-metro Milwakee sms 122 con elettrovalvola e bombola da 5kg con micronizzatore della ruwal a setto poroso per ora sta svolgendo egregiamente il suo compito, però sto valutando se passare ad un reattore di co2.
Riscaldamento:
La vasca viene riscaldata da 2 riscaldatori jager da 200w di cui uno all'interno della scatola del filtro interno.
Illuminazione:
Avendo scelto piante per lo più sciafile o comunque poco esigenti in fatto di luce ho fatto una scelta al risparmio acquistando una plafoniera Hasse da 200cm con 7 alloggiamenti per 14 lampade a risparmio energetico e27.
Nella plafoniera ho montato solo 7 lampade da 18 e 20w tutte con gradazione 865 da 6500k posizionate con questo schema:
1x865+2x865+0+1x865+0+2x865+1x865
in questo modo riesco a garantire un buona uniformità luminosa utilizzando 132w su 600lt e nonostante i 0,22w/lt la crescita delle piante non sembra risentirne, anzi.
Il fotoperiodo di 8h (16.00-24.00) viene regolato da un timer.
Fondo e substrato:
Quando la provi non l'abbandoni, parlo della mia adorata akadama, preziosa compagna dei miei allestimenti da oltre 5 anni. Certo è un po' noiosa nei primi mesi, ma appena risolve il suo problema tipico delle terre allofane (assorbimento massiccio dei carbonati nei primi mesi) tutto fila a meraviglia.
Per l'intero allestimento ho usato circa 60lt di akadama medio/fine, 20lt di lapillo lavico contenuto in sacchetti in rete di nylon per formare delle “collinette” e 15kg di sabbia fine jerba della Wave.
La scelta di questi materiali è stata fatta in base alla loro naturalezza e economicità.
L'allestimento di per se è molto semplice e di poche pretese: l'akadama ricopre per l'80% l'intero fondo formando una C ed è separata dalla sabbia per mezzo di ciottoli di fume e legni simil redmoor. Per la parte sinistra mi sono ispirato ad una sponda di un torrente e la splendida radice (omaggio di Alessandro, AlessandroBo sul forum) ha fatto il resto. La parte destra invece è quella più “incasinata” e selvaggia dell'intera composizione per cui subirà qualche piccola modifica.
Fertilizzazione:
Nel corso degli anni ho seguito diversi protocolli, Dennerle, Seachem, Xaqua ora mi sto trovando bene con la linea Easylife (Iron, Nitro, Profito, Carbo e Fosfo) che a mio parere ha un ottimo rapporto qualità prezzo.
In quest'ultimo periodo ho deciso di ridurre la quantità di fertilizzazione in modo da mantenere bassa la conducibilità (ora 160/180µS punto a tenerla ancora più bassa) usando ½ dose di ferro (30ml) e somministrando gli altri nutrimenti solo al bisogno.
Mensilmente aggiungo delle echinotabs dennerle nel substrato.
Alimentazione:
Per i miei adorati pesci ho scelto un'alimentazione quanto più variata, 4 tipi di mangime in fiocchi della Tropical (Regular, D-allio, Supervit e Cichlid color) mangime in granuli Shg e 3 volte la settimana surgelato (artemia e poco chironomus rosso).
Per i pesci di fondo e loricaridi somministro zucchine, tabs affondanti di spirulina o a base proteica della Aquatic Nature e Sera.
Fauna:
Come la vasca anche la fauna è in evoluzione, attualmente in vasca ci sono 7 scalari:
4 splendidi Pterophyllum sp. Rio nanay f1 di un'anno e ½,.
4 Pterophyllum sp. (non ancora classificati) di circa 9/10 mesi acquistati come guyana red spot, credo però siano una variante di Pterophyllum sp.Rio nanay/Rio momon vista la caratteristica iridescenza azzurra.
L'ultimo ma non meno bello è lo Pterophyllum perù di circa 12cm.
2 pterophyllum rio nanay/rio momon red spot ora sono in vasca di AlessandroBo.
A contorno dei signori della vasca ci sono:
16 nannostomus beckfordi in continua riproduzione.
13 otocinclus hoppei/macrospilus, di cui 12 sono stati acquistati e 1 nato in vasca, anche loro in continua riproduzione.
10 corydoras panda.
Flora:
Come detto la scelta è ricaduta su piante perlopiù sciafile e poco esigenti in fatto di luce, fertilizzazione e co2:
Microsorum pteropus, windelow, narrow e philippine
Bolbitis heudelotii
Anubias barteri
Crinum calamistratum
Cryptocoryne balansae, wendtii green e brown.
Vesicularia dubyana
Pellia (Lomariopsis lineata)
Riccardia chamedryfolia
Echinodorus latifolius, bleheri, uruguayensis, grandiflorus, ozelot green.
Sagittaria subulata
Nymphaea lotus zenkeri
Galleggianti: Pistia stratiotes, Eichornia crassipes, Lemna minor e hygroriza arsitata.
Manutenzione:
cerco di farla il meno possibile per non stressare inutilmente i pesci. Poche o nulle potature, al massimo elimino manualmente le galleggianti se invadono l'intera superficie.
Anche la rimozione delle alghe, per lo più verdi puntiformi sui vetri, viene fatto al bisogno (quando incomincio a non vedere più i pesci!!!).
I cambi d'acqua sono del 20% settimanali.
Valori dell'acqua:
Scelta forzata, a causa dell'akadama, l'acquario è stato avviato con acqua di osmosi e acqua di rete per evitare crolli repentini di kh e gh, in questi primi mesi ho eseguito controlli settimanali proprio per evitare tale problema e nel caso di correre ai ripari.
I valori sono controllati con il ph-metro, conduttivimetro a penna FT33 sempre della Milwokee e test a reagente liquido dell'Aquili.
Temperatura
27°
Conducibilità
160/180µS
Ph
6,2
KH
1
GH
2
No2
-
No3
10mg/l