• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Africa - Tæniatus

Ieri finalmente ho ripopolato la vasca che gloriosamente aveva ospitato i Pelvicachromis tæniatus "Nigeria green", di venerata memoria[xx(].

Questa volta, insieme a dei t. "Nigeria Red" ho inserito dei "Nanochromis parilus": una coppia ed una coppia. Si tratta in entrambi i casi di esemplari giovani, che ancora non hanno messo in mostra i rispettivi colori (beh, i Pelvic. già sono parzialmente colorati se per questo) e per ora li ho visti soltanto piluccare in giro per la vasca, facendosi qualche parata quando si incontravano. Appena posso li "immortalo" e posto qualche foto.

Un saluto a tutti.

Marco.
 
Volevo inserire intanto un paio di fotine, anche se ancora sono abbastanza giovani.



Immagine:
/Public/data/Marco Martellacci/200662623649_Nanochromis parilus.jpg
125,82KB

Maschio di N. parilus.

Il "fetentone", rincorre sempre la sua femmina e come se non bastasse, anche quella del tæniatus, il quale però appena vede movimento, scaccia tutti in maniera molto "democratica".



Immagine:
/Public/data/Marco Martellacci/200662623947_Pelvicachromis tæniatus nange red.jpg
107,6KB

Il maschio di P. tæniatus intento a cibarsi di Chironomus.

Nella vasca non è ancora attiva la CO2 e la temperatura, oggi pomeriggio alle 19, era di 32 gradi!

I pesci stanno bene (o sembrano stare bene [?]).

Buona notte e a domani[|)][|)][|)].

Marco
 
Volevo dare qualche aggiornamento sullo stato di salute dei "ragazzi".
I Pelvicachromis stanno crescendo e come potete ben immaginare, la femmina ha iniziato a colorarsi notevolmente. Il ventre ora è rosso intenso ed il giallo cromo della dorsale è molto ben accentuato. Il maschio si è anch'esso colorato, ed è comparsa una fascia chiara sulla parte inferiore della caudale. Entrambi la fanno un po' da padroni nei confronti dei Nanochromis, il cui maschio è si vivace, però non così come ho letto. Anch'esso ha incrementato la colorazione e la femmina viene inseguita appena la vede, ma ripeto, senza danni particolari.
Si alimentano bene, con granulato di Artemia e scaglie di Spirulina. La temp. della vasca (grazie al caldo di Roma) è di circa 30º fissi, ma loro non sembrano soffrirne troppo. Al mio ritorno da fuori farò delle foto (peggio per voi!!)

Ciao ciao. Marco
 
Questa sera faccio il pieno[:I] quindi abbiate pazienza.

I P. tæniatus ed i N. parilus stanno crescendo ed il maschio di P. è indubbiamente il più "macho" inseguendo un po' tutti.

Allego un paio di fotine del maschio, perché la femmina essendo più timida, non riesco a fotografarla.



Immagine:
/Public/data/Marco Martellacci/2006921165258_Maschio red 2.jpg

85,36KB



Immagine:
/Public/data/Marco Martellacci/2006921165426_maschio red bello.jpg
63,67KB

Di riproduzione neanche si parla, anche se la f. ogni tanto vibra davanti al maschio. Ma penso lo faccia per non "buscarle"[B)]

Le foto dei parilus non sono presentabili (neanche per i miei standard), quindi immaginatevi che schifo:(.

Appena mi ci metto con più calma, vedrò se riesco a fare qualcosa di decente.

Ciao ciao. Marco
 
E' passato un po' di tempo ed i ragazzi sono cresciuti, quindi eccomi con un aggiornamento (pensavate di scamparvela, eh?)

I Pelvicachromis ormai sono ad una taglia prossima alla maturazione e la femmina già da un paio di settimane si pone davanti al maschio tremolando e mostrando il ventre con insistenza. Quando fa queste parate accentua il rosso dell'addome, che però, dalle dimensioni, sembra ancora vuoto. Il maschio, certamente più aggressivo, immediatamente si calma, ma non sembra ancora avere velleità [:p] nei riguardi della femmina. Ho notato che quando si eccita, il maschio aumenta considerevolmente il rosso sulle guance e scompare la riga orizzontale sul corpo che mostra quando è tranquillo.

Capitolo Nanochromis parilus. La coppia, sembra essere più che affiatata. Il maschio in particolar modo è molto cresciuto e la femmina comincia ad avere una pancia veramente grande. Sembra avere una parte dell'ovidotto fuori, ma credo ancora non sia tempo.
Quando si alimentano, mentre i Pelvic. si cibano in tutte le parti della vasca, dalla superficie alla fascia centrale della vasca (per intenderci mentre il mangime cade sul fondo) e per ultimo direttamente sul fondo, affondando il muso nella sabbia e "masticando" il tutto con fare distratto, i Nanochromis aspettano che il mangime cada sul fondo per alimentarsene.
Debbo dire che i P. nei riguardi dei N. sono più aggressivi. La femmina di P. (che come tutte le femmina ha un bel caratterino [}:)]) scaccia il m. di parilus che, oltre ad aprire la bocca con fare minaccioso non fa [B)] nient'altro.
Anche nel nuoto sono diversi. I Nanochromis, difficilmente si staccano dal fondo e quando si muovono tra gli ostacoli, lo fanno con un moto serpeggiante, direi sinuoso. E' evidente che in natura debbono districarsi tra mille anfratti posti sul fondo dei fiumi e la forma del corpo li aiuta. Spero di osservarne la riproduzione quanto prima.

Ciao ciao a tutti. Marco
 
Marco, ci aggiorni sui tuoi Nanochromis e sui Taeniatus, ciò anche per risvegliare un pò la sezione e il forum che è addormentato:D:D
 
Già, i Pelvicachromis :(:(:(

Ho ancora il cuore sanguinante. Nella sezione America centrale, ho già parlato della batteriosi che aveva colpito la vasca dei Thorychthys. Evidentemente debbo aver commesso qualche leggerezza (o mani bagnate o passaggio d'acqua con il tubo per il cambio, non so), perché anche nella vasca dei Pelvicachromis è arrivata "la morte rossa" [xx(] Qui non sono riuscito a salvare nessun pesce. La prima a cadere è stata la femmina di tæniatus, con i soliti sintomi: inappetenza, movimento respiratorio particolarmente accelerato e morte. Il tutto in meno di due giorni [}:)].
Così, dopo aver trattato la vasca con Eritromicina a dosi elevate, cambio d'acqua e carbone attivo successivo, ho immesso un gruppetto di maculipinnis che stanno crescendo, ripromettendomi però di ritentare la strada dei centroafricani appena ne avrò il tempo. :(


Non c'è niente da fare: le ca@@@te si pagano caro. Un saluto.

Marco
 
Citazione:Messaggio inserito da Marco Martellacci

Già, i Pelvicachromis :(:(:(

Ho ancora il cuore sanguinante. Nella sezione America centrale, ho già parlato della batteriosi che aveva colpito la vasca dei Thorychthys. Evidentemente debbo aver commesso qualche leggerezza (o mani bagnate o passaggio d'acqua con il tubo per il cambio, non so), perché anche nella vasca dei Pelvicachromis è arrivata "la morte rossa" [xx(] Qui non sono riuscito a salvare nessun pesce. La prima a cadere è stata la femmina di tæniatus, con i soliti sintomi: inappetenza, movimento respiratorio particolarmente accelerato e morte. Il tutto in meno di due giorni [}:)].
Così, dopo aver trattato la vasca con Eritromicina a dosi elevate, cambio d'acqua e carbone attivo successivo, ho immesso un gruppetto di maculipinnis che stanno crescendo, ripromettendomi però di ritentare la strada dei centroafricani appena ne avrò il tempo. :(


Non c'è niente da fare: le ca@@@te si pagano caro. Un saluto.

Marco
Mi dispiace!
Ti faccio i migliori auguri per un nuovo tentativo africano.
Ciao
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


Arretrati
Indietro
Alto