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Apistogramma e Ph

pietropal

Utente
Buonasera. Girovagando qua e là mi sono imbattuto in questo articolo:
http://www.ciclidinani.it/index.php?option=com_content&task=view&id=46&Itemid=44

Si parla delle "acque bianche" luogo natio di alcune specie di Apistogramma dove il ph si aggira intorno al 7,5, pur con una durezza piuttosto bassa.
Mi sono sempre piaciuti gli Apistogramma ma l'idea di dover lottare col ph mi ha sempre scoraggiato (ho tentato solo con A. Cacatuoides che pensavo essere l'unico del genere a vivere in valori leggermente basici).
A parte A. Cacatuoides e (a giudicare da quanto leggo) A. Borelli, quali sono gli altri Apistogramma che vivono in acque con questo ph?
 
Messaggio di pietropal

A parte A. Cacatuoides e (a giudicare da quanto leggo) A. Borelli, quali sono gli altri Apistogramma che vivono in acque con questo ph?

Commbrae, eunotus, caetei, ce ne sono diversi. Ma il pH non e' fisso ma varia durante le stagioni. In ogni modo lasciando perdere i valori che hanno in natura tutti quelli che trovi nei negozi ormai vivono e riproducono tranquillamente in acqua "europea", perfino gli agassizi o i trifasciata. L'unico problema se li tieni a valori piu' alti riguarda lo sviluppo delle pinne o le nascite che prevedono un solo sesso.

Ciao Enrico
 
Ok Enrico, ma vorrei evitare forzature ed eventuali riproduzioni unisex.
Diciamo, a spanne, facendo finta di non considerare il cambio di valori stagionali, quali sono che in natura vivono in ph tendenzialmente più basici?
Che siano trovabili in commercio ovviamente :D
 
Negli Apistogramma è soprattutto la temperatura che influenza il sesso. Temperature alte, maschi, basse=femmine. Ovviamente rimanendo nel range di temperature delle specie.

pike_cichlids ha scritto:
L'unico problema se li tieni a valori piu' alti riguarda lo sviluppo delle pinne o le nascite che prevedono un solo sesso.

Ciao Enrico
 
Quindi è vero che se tengo la T° diciamo sui 28°C durante una riproduzione ottengo quasi tutti maschi e se la tengo diciamo sui 22°C ottengo tutte femmine?
Ma la percentuale è così elevata?
 
livleo ha scritto:

Negli Apistogramma è soprattutto la temperatura che influenza il sesso. Temperature alte, maschi, basse=femmine. Ovviamente rimanendo nel range di temperature delle specie.

pike_cichlids ha scritto:
L'unico problema se li tieni a valori piu' alti riguarda lo sviluppo delle pinne o le nascite che prevedono un solo sesso.

Ciao Enrico

Concordo con Livio,e come dice Enrico ci sono in giro pesci riprodotti in cattività per cui non è così spinta l'acidità dell'acqua come in natura.
Ma se vuoi si trovano anche i selvatici,di diverse specie,prezzo più elevato,ma soprattutto devi fare più attenzione alla chimica.

Sono molto interessanti i Borelli ed i Trifasciata,e se vuoi si trovano anche gli unici incubatori orali di A.Barlowi,ma questi sono dei bei grigi vero Livio.:)




Marco
 
pietropal ha scritto:

Ok Enrico, ma vorrei evitare forzature ed eventuali riproduzioni unisex.

Non ti preoccupare, ormai non sono forzature perche' sono pesci che vivono in acque del centro-est europa da 30/40 anni. La forzatura c'e sicuramente sui selvatici ma se riesci a trovare un apisto selvatico vero ti bacio sulla bocca. :D Anche altri nani come nannacara, biotoecus o altri in genere sono "falsi selvatici" anche se magari hanno poche generazioni in cattivita'. Uno che viveva e riproduceva benssimo da me era lo steindachneri ma parliamo dell'altro secolo e non so se adesso si trovi ancora. Come bellezza io andrei sicuramente dritto sul trifasciata. Per quanto riguarda temperature e pH, come dice Livio, il sesso e' influenzato principalmetne dalla temperatura, ma questo accade in tutti i ciclidi di acqua calda (sia amerciani che africani). Anche i grossi ciclidi come discus, heros, hypselecara o specialmente uaru hanno nascite di un solo sesso se tenuti a valori estremi. Invece sul pH i grossi ciclidi sono meno influenzabili mentre gli apisto molto piu' sensibili. Sempre tenendo conto che quelli che trovi nei negozi non sono quasi piu' apisto. Un altro secondo me molto bello e che non ha nessun problema e' nannacara anomala che io preferisco addirittura ad aurocephalus o adoketa.

Ciao Enrico
 

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• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


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