• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Apistrogramma in 60x30x30, quale?

pietropal

Utente
Hola, è giunto il momento di ridare vita alla vaschettina che giace sul mio cassettone inabitata da Settembre.
Vorrei inserire una coppia di Apistogramma dato che di africano in quelle misure ci stanno solo Similis e Multi e li ha già mio padre.
Mi rendo conto che le misure sono risicate però vorrei provare.
Dando per scontata la reperibilità (non è così ma supponiamo che lo sia) vorrei scegliere tra:
Nijsseni, Pandurini e Elizabethae. Consapevole che i primi due si somigliano abbastanza. Ora ricordo di aver avuto una conversazione con Enrico qualche tempo fa in cui mi diceva di non preoccuparsi troppo dei valori dell'acqua dato che quello che si trova sono generazione lontane anni luce dal wild. Detto questo parto da un'acqua con ph 7,5, kh 4 gh 8. Come durezza non è niente di che, pensavo di inserire della torba nel filtro per andare giù col ph di un punticino. Magari posso anche cambiare con un po' d'acqua di ro.
Ora, dei tre succitati, a cui potrei aggiungere il Borelli (più che altro perchè è quello che si trova con più facilità), come aggressività siamo lì?
Cioè posso scegliere "a gusto" o qualcuna delle specie di cui sopra hanno caratteristiche che sconsigliano che io le prenda?

Thanks as usual
 
Io Pietro se fossi deciso per una di queste specie,mi informerei sulla loro reperibilità disponibilità e provenienza....poi la scelta è molto ampia...far partire bene la vasca con piante foglie secche radici e pigne d'ontano ti aiuteranno ad abbassare il ph ed un pò la durezza carbonatica dando all'acqua un color the....quindi partendo dalla disponibilità sceglierei dire pandurini o Nijsseni poi non sono disponibili in listino sarebbe un dramma....:3:
Quindi puoi anche vedere se ci sono di riproduzione o wild....:)
 
Trovati tutti , anche l'elizabethae che però costa 60€ ad esemplare e quindi lo scarto. A questo punto la scelta è tra Nijsseni e Pandurini che come prezzo siamo lì.
La vaschetta è partita con già una bella radice. A proposito di acidificanti naturali (mai usati) foglie secche di quali alberi vanno bene? Da bravo tirchione eviterei di spendere soldi per delle foglie secche, ce ne sono alcune facilmente reperibili che vanno bene? Le pignette d'ontano non so dove andare a prenderle (senza comprarle)
 
Trovati tutti , anche l'elizabethae che però costa 60€ ad esemplare e quindi lo scarto. A questo punto la scelta è tra Nijsseni e Pandurini che come prezzo siamo lì.
La vaschetta è partita con già una bella radice. A proposito di acidificanti naturali (mai usati) foglie secche di quali alberi vanno bene? Da bravo tirchione eviterei di spendere soldi per delle foglie secche, ce ne sono alcune facilmente reperibili che vanno bene? Le pignette d'ontano non so dove andare a prenderle (senza comprarle)
 
Ciao Marco. Avrei scelto i Pandurini. Per il layout è prematuro, per ora non c'è nulla, solo la noce di cocco e un legno (che però per ora galleggia ancora). Devo sempre piantumare ecc ecc. In realtà riflettevo che non so bene come gestire la cosa. Prendere un maschio è una femmina e basta è un azzardo grosso, se poi ne muore uno? Poi mi dovrei basare sul riconoscimento del sesso del negoziante visto che li devo prendere online e non posso vederli. Quindi pensavo di prenderne 4, ma la vaschetta è veramente moooolto piccola e non vorrei che ci scappasse il morto nel giro di pochissimo tempo. Senza contare che anche se riesco a togliere i due esuberi prima che vengano seccati non so dove metterli visto che non ho vasche "acide". Insomma, devo studiare per bene la faccenda prima di fare mosse affrettate.
 
Certo Pietro ottime considerazioni....il mio consiglio spassionato è quello magari di scegliere una specie meno esosa come inizio magari farsi le ossa con dei semplici e facili Apistogramma per poi una volta avute e maturate esperienze passare a specie più onerose parlando in euro...come riferisci le tue considerazioni sono ben fondate e erano anche le mie...ma oggi è più facile di un tempo,sia per la reperibilità,riproduzioni,associazioni, prezzi,ecc..... :104:
 
Valuterò bene. Si parla di 8€ a pesce comunque, niente di tragico, fermo restando che non è che visto che costano poco allora ne compro 1000 e come va va, ci tengo a fare le cose fatte per bene. Ci rifletto un po' su.
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


Arretrati
Indietro
Alto