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C. tendybaguassu anche in uruguay

Bello questo video Enrico,peccato l'acqua torbida e sospensione,
l'ambienre è totalmente ciottoloso sassoso,acqua bassa.

Che altri pesci si trovano in questa zona dove vivono queste Crenicicla labbrone??

Molto interessante......;)



Marco
 
misidori ha scritto:

Bello questo video Enrico,peccato l'acqua torbida e sospensione,
l'ambienre è totalmente ciottoloso sassoso,acqua bassa.
Che altri pesci si trovano in questa zona dove vivono queste Crenicicla labbrone??

In uruguay e' gia' qualcosa riuscire a vedere sott'acqua, I fiumi sono marroni e l'unico posto dove si vede qualcosa sono i ruscelletti a buona velocita'. Pero' piu' che la sospensione qui impedisce la buona visione il sole perche' e' sempre fortissimo e riflette sui sassi ricoperti da alghe marroncine-rossicce. L'unico momento per trovare abbastanza limpido e' all'alba o al tramonto. Il posto e' famoso principalmente per le creni perche' qui si trovano ben 4 reofile del sud. Oltre alle tendi troviamo le ricercatissime celodichilus (questa e' una delle creni piu' aggressive in assoluto), missioneria e minuano (vivono tutte fra i sassi come nel filmato). Completano altre due specie che vivono in ambiente sabbioso o fangoso e spesso con copertura di piante (cf. lepidota e scotti). Come altri ciclidi troviamo Australoheros come il cuareim (facetus?) o red cuaro e Gymnogeophagus come il catalan blue lips, tres cruces (altri labbroni), cuareim e meridionalis. Poi diversi loricaridi, hoplias, due o tre specie di Astyanax, qualche Hyphessobrycon tipo il meridionalis, Pseudocorinopoma doriae, Cyanocharax uruguayensis e altri ancora. Molto interessanti anche i crostacei con Aegla uruguayana, due specie di Parastacus, Macrobrachium borelli e forse anche il brasiliensis e Palaemonetes argentinus. Ho dimenticato sicuramente qualcosa ma qui non c'e' la varieta' che troviamo nei grossi fiumi.

Ciao Enrico
 
In questo fiume di "labbroni "ci sono diverse cose interessanti,pesci e non,grazie dell'approfondimento Enrico.;)




Marco
 

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Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


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