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centro america in 120 litri

grigo92

Utente
Buongiorno a tutti. Sono intenzionato a dedicare il mio 120 litri di misure 100X30X40(h) a una coppia di ciclidi del centro america, chiaramente di dimensioni ridotte (entro 15 cm per il maschio).
Avendo letto tra le varie opzioni e per facilità di reperibilità su Bologna ho concluso che vorrei provare una di queste specie. Quale mi consigliate? Perchè? Premetto che ho già avuto esperienze con A. nigrofasciata e C. cutteri.

Thorichthys meeki
Cryptoheros sajica
Aequidens pulcher
Herotilapia multispinosa

Per questione di carattere prettamente strategico la vasca avrà valori duri di acqua. Attendo indicazioni, consigli e proposte alternative. :100:
 
Tra le quattro opzioni che hai citato diciamo al limite per la vasca potresti optare per dei giovani da crescere per poi lasciare la coppia,le prime due specie sono molto precoci in fatto di riproduzione.

Tra le alternative potrei consigliarti anche altre specie non del centro america per fare nuove esperienze...ciclidi fluviali africani,ciclidi nani del sud america,o anche alcune specie del lago Tanganica.
 
proponi pure, non sono impuntato necessariamente su questi. Unico vincolo, oltre le dimensioni della vasca, i valori dell'acqua che purtroppo ho dura e alcalina.
 
Io ho allevato e riprodotto tante volte una coppia di Aequidens pulcher in una vasca di quelle dimensioni. In fase di accoppiamento e difesa della prole sono bellissimi e molto interessanti...
 
grazie Roberto Zampa, ti ricordi per caso in che valori li hai allevati? Perchè quelli sono la specie che più credo non andrà bene in acqua dura...
 
Conosci bene i valori chimici dell'acqua del tuo rubinetto?

Cosa intendi per acqua dura?

GH-KH-PH-conduttività o microsimens?????

Giusto per capire e orientarti nella scelta...
 
Myrnae o Nanolutes potrebbero andare in un 120 litri e acqua dura...solo una coppia!


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Guarda... io li ho allevati nell'acqua di rubinetto di Roma, che è piuttosto dura. La vasca era piena di piante e ben filtrata. Ogni 2-3 mesi si accoppiavano. Ho riempito per almeno 2 anni di piccoli pulcher amici, parenti e negozianti... fino a che non ne ho potuto più... Però è stato uno spettacolo, credimi...
 
Guarda... io li ho allevati nell'acqua di rubinetto di Roma, che è piuttosto dura. La vasca era piena di piante e ben filtrata. Ogni 2-3 mesi si accoppiavano. Ho riempito per almeno 2 anni di piccoli pulcher amici, parenti e negozianti... fino a che non ne ho potuto più... Però è stato uno spettacolo, credimi...

Peccato Roberto non poter vedere qualche foto o video di questo spettacolo.
 
Non ce le ho proprio le foto. Sto parlando di una vasca creata per loro nel 1992! Ho tenuto figli e nipoti per almeno 4 o 5 anni... Ho smesso di allevarli solo perchè non sapevo più a chi dare i piccoletti...
 
Ok, in realtà ci sarebbe un'altra ipotesi, un pesce che però ora si trova molto di rado. Lo Steatocranus casuarius, unico dubbio che mi ferma sono i valori dell'acqua probabilmente molto alti, dovrei fare i test, appena finisco la sessione degli esami procedo. Gli steatocranus sono di acque tenere, o sbaglio?
 
Ok, in realtà ci sarebbe un'altra ipotesi, un pesce che però ora si trova molto di rado. Lo Steatocranus casuarius, unico dubbio che mi ferma sono i valori dell'acqua probabilmente molto alti, dovrei fare i test, appena finisco la sessione degli esami procedo. Gli steatocranus sono di acque tenere, o sbaglio?

Altro bel pesce,ma spostandoci dal centro America fino alla zona dell'Africa dell'ovest dove si cono molti altri ciclidi anche con caratteristiche diverse Pelvicachromis,Hemicromis,Nannochromis,Pelmatochromis,ecc...ed anche i bellissimi pesci del genere Steatocranus.

Se ti riferisci allo Steatocranus casuarius in genere sono pesci che vivono in un ambiente molto variabile in fatto di PH si possono trovare dall'acido al basico PH6 fino a PH8...così come le durezze basse medio e alte...poi dipende anche se sono pesci riprodotti da tempo in acquario o se wild appena importati...
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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