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ciclidi "temperati" e progetto mini acquaponico

Grongo

Utente
Ciao a tutti, bazzicando su internet, ho letto che ci son popolazioni di ciclidi subtropicali acclimatate in spagna (ma non ho capito se solo in fosse termali o meno) in particolare di australoheros facetum... e qui sorgono le domande:

sopraviverebbero anche al nostro clima?
Che voi sappiate,ci son popolazioni, magari meno estese, anche da noi?
Ci son altri ciclidi di argentina e altri stati sudamericani che vivono a temperature simili?

Un pò e banale curiosità, un pò è anche un interesse "predatorio" in vista di un mio "progetto estivo" alias, costruire un piccolo impianto acquaponico in terrazzo.
(inizialmente pensavo di metterci le tilapie,che ho già, ma son troppo grandi per il progetto che ho in testA, e probabilmente le darò via prima di costruirlo.)

Per testarlo, 99 su 100 userò guppy(che posso tenerci solo fino a ottobre) o carassi (ma anche loro crescono troppo e il lago che ho da mio padre non è certo il garda..) ma obiettivamente mi garban di più i ciclidi.

Il problema principale è che il progetto consta di una mini serra che sarà un 3 m x 1 di larghezza, la cui vasca ,logicamente , non supererà i 200 300 lt. (200 è più probabile)
Altro inconveniente è il fatto che dovrei "overstokare" per produrre abbastanza ammoniaca-azotati. E non so quanto i ciclidi argentini siano tolleranti fra loro, in spazi così esigui.

Avevo letto di gimnogeophagus haremici, che in teoria in gruppo non si scannano, ma non so quanto siano tolleranti in tale spazio, e quanto lo siano alle temperature invernali,sebbene si parli di una seŕra.

PS obiettivamente non so se sia esattamente la sezione più adatta per il post..:(. nel caso ,chiedo ai mod di spostarla dove gli sembri più opportuno.

l idea,per ora, è questa :received_898899843501621.jpeg
 
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Ciao a tutti, bazzicando su internet, ho letto che ci son popolazioni di ciclidi subtropicali acclimatate in spagna (ma non ho capito se solo in fosse termali o meno) in particolare di australoheros facetum... e qui sorgono le domande:

sopraviverebbero anche al nostro clima?
Che voi sappiate,ci son popolazioni, magari meno estese, anche da noi?
Ci son altri ciclidi di argentina e altri stati sudamericani che vivono a temperature simili?

Un pò e banale curiosità, un pò è anche un interesse "predatorio" in vista di un mio "progetto estivo" alias, costruire un piccolo impianto acquaponico in terrazzo.
(inizialmente pensavo di metterci le tilapie,che ho già, ma son troppo grandi per il progetto che ho in testA, e probabilmente le darò via prima di costruirlo.)

Per testarlo, 99 su 100 userò guppy(che posso tenerci solo fino a ottobre) o carassi (ma anche loro crescono troppo e il lago che ho da mio padre non è certo il garda..) ma obiettivamente mi garban di più i ciclidi.

Il problema principale è che il progetto consta di una mini serra che sarà un 3 m x 1 di larghezza, la cui vasca ,logicamente , non supererà i 200 300 lt. (200 è più probabile)
Altro inconveniente è il fatto che dovrei "overstokare" per produrre abbastanza ammoniaca-azotati. E non so quanto i ciclidi argentini siano tolleranti fra loro, in spazi così esigui.

Avevo letto di gimnogeophagus haremici, che in teoria in gruppo non si scannano, ma non so quanto siano tolleranti in tale spazio, e quanto lo siano alle temperature invernali,sebbene si parli di una seŕra.

PS obiettivamente non so se sia esattamente la sezione più adatta per il post..:(. nel caso ,chiedo ai mod di spostarla dove gli sembri più opportuno.

l idea,per ora, è questa :Vedi l'allegato 26139

Abiti in una zona un po' freddina, portogallo e spagna dove ci sono i facetus hanno temperature invernali piu' alte. Da noi gli australoheros non ci sono o almeno non mi risulta nessuna segnalazione. Anche perche' quando li avevo portati in italia c'era stato un inizio di diffusione che poi si era fermato subito. Negli ultimi anni in argentina e uruguay ci sono state nevicate e ghiaccio pero' si tratta di periodi brevissimi e di solito le temperature non scendono mai sotto i 8-10°C. Se riesci a tenere queste temperature ci sono diversi ciclidi o altri pesci che possono stare nella tua vasca. Gymno sia heremici che di coppia, crenicichla, australoheros medio-piccoli, "cichlasoma" tipo dimerus, otocinclus, corydoras, jenynsia, pimelodus, ancistrus, charax, hyphessobrycon e tanti altri. Pero' se arrivano dai negozi, sono sicuramente stati allevati a temperature molto alte e potrebbero non essere in grado di sopportare le temperature che hanno i loro simili in loco. Anche di killi ce ne sono tanti in quelle zone ma l'ambiente che crei non e' il massimo per loro o per le loro uova. Un pesce che mi viene in mente e che puoi reperire facilmente e' la gambusia. Oppure se vuoi dei locali ci sono i ghiozzi padani ma credo che siano protetti e dovresti trovarli d'allevamento. Ci sono anche ciclidi africani meridionali che potrebbero sopportare quelle temperature perche' sono subtropicali e perche vivono anche sopra i 2000 metri d'altezza, tipo tilapia sparrmanii e pseudocrenilabrus philander (ci sarebbero anche le chetia flaviventris ma queste sono un po' troppo aggressive) ma i pesci che possono arrivare da noi sono pescati molto piu' a nord in zone molto calde o sono d'allevamento. Ci sono dei ciprinidi molto belli che ho tenuto per diversi anni sul terrazzo e che si riproducono molto facilmente, sono i notropis.

Ciao Enrico
 
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Ma quante ne sai!! ;)
I notropsis son una bella idea! non li avevo valutati però, perchè d estate rischiano di "cuocere"(penso), la scorsa estate l acqua(senza serra) diventava un pò un brodo sui 30 e più gradi...però sia carassi che gambusie sembravano fregarsene.

Le gambusie le avevo valutate, ma non mi piacciono troppo.inoltre le ho già allevate, ma mi paion sempre dei guppy più cattivi e e pure esteticamente più brutti.

Non so a che t arrivi d inverno, ma di gelate se ne vedon propio poche poche. In genere il freddo cè quando la t arriva a 4 5 gradi. Visto che i llitri non son esagerati e probabilmente nemmeno in numero di animali, potrei sempre metterli in vasca casalinga, o meglio ancora metterci un termoriscaldatore tarato al minimo. (Tanto la prolunga la devo mettere per la pompa...)

Il problema è il tipo- numero di specie- carattere delle stesse. Pensavo o a un monospecifico "stile allevamento" , oppure a metterne un 2 3 come fosse un acquario normale. Il mio obiettivo, ovviamente è quello di far crescere le piante, ergo mi serve un quantitativo di pesci che "sporchi" ben bene.
Inoltre, possibilmente, cercherei specie molto rustiche e poco esigenti, di bocca buona riguardo all acqua e magari anche al cibo, magari economiche - di semplice riproduzione, non impossibili da trovare.

Che sappia io di specie che si trovano facilmente, ci sono : gymnocorymbus ternetzi, tanichtys albonubes, macropodus opercularis, apistogramma borelli, corydoras paleatus,gymnogeophagus balzanii,hoplosternum pectorale, oryzias wowore (non son sicuro sia subtropicale ) varie crenicichla, australoheros, un pò meno tropicale, elassoma evangledei...
molte di quelle che hai elencato son veramente interessanti .. ma si trovano in giro?

pensavo di "arredare" con un buon numero di foratini e magari qualche ninfea-ceratofilo per evitare che il sole danneggi l animali. Il fondo, o vuoto, o al contrario con ghiaia grossolana (già messa nei vasi delle ninfee) , più delle "red cherry" come test-cibo per i pesci giovani.

Di base, pensavo a una pop composta da : O 1 -2 specie ,ma tenute in grossi numeri.
Oppure,ben più interessante,un acquario all aperto con 3-5 specie:
1-2 sp di siluriformi ben corazzati (tipo callittidi o loricaridi) non troppo grossi e in banchi non troppo grandi( max 5- 10 esemplari) ,1-2 di ciclidi e, ma bisogna valutare, 1-2 specie di branco tipo poecilidi,caracidi,ciprinidi.

Che ne dite?
 
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Ma quante ne sai!! ;)
I notropsis son una bella idea! non li avevo valutati però, perchè d estate rischiano di "cuocere"(penso), la scorsa estate l acqua(senza serra) diventava un pò un brodo sui 30 e più gradi...però sia carassi che gambusie sembravano fregarsene.

Le gambusie le avevo valutate, ma non mi piacciono troppo.inoltre le ho già allevate, ma mi paion sempre dei guppy più cattivi e e pure esteticamente più brutti.

Non so a che t arrivi d inverno, ma di gelate se ne vedon propio poche poche. In genere il freddo cè quando la t arriva a 4 5 gradi. Visto che i llitri non son esagerati e probabilmente nemmeno in numero di animali, potrei sempre metterli in vasca casalinga, o meglio ancora metterci un termoriscaldatore tarato al minimo. (Tanto la prolunga la devo mettere per la pompa...)

Il problema è il tipo- numero di specie- carattere delle stesse. Pensavo o a un monospecifico "stile allevamento" , oppure a metterne un 2 3 come fosse un acquario normale. Il mio obiettivo, ovviamente è quello di far crescere le piante, ergo mi serve un quantitativo di pesci che "sporchi" ben bene.
Inoltre, possibilmente, cercherei specie molto rustiche e poco esigenti, di bocca buona riguardo all acqua e magari anche al cibo, magari economiche - di semplice riproduzione, non impossibili da trovare.

Che sappia io di specie che si trovano facilmente, ci sono : gymnocorymbus ternetzi, tanichtys albonubes, macropodus opercularis, apistogramma borelli, corydoras paleatus,gymnogeophagus balzanii,hoplosternum pectorale, oryzias wowore (non son sicuro sia subtropicale ) varie crenicichla, australoheros, un pò meno tropicale, elassoma evangledei...
molte di quelle che hai elencato son veramente interessanti .. ma si trovano in giro?

pensavo di "arredare" con un buon numero di foratini e magari qualche ninfea-ceratofilo per evitare che il sole danneggi l animali. Il fondo, o vuoto, o al contrario con ghiaia grossolana (già messa nei vasi delle ninfee) , più delle "red cherry" come test-cibo per i pesci giovani.

Di base, pensavo a una pop composta da : O 1 -2 specie ,ma tenute in grossi numeri.
Oppure,ben più interessante,un acquario all aperto con 3-5 specie:
1-2 sp di siluriformi ben corazzati (tipo callittidi o loricaridi) non troppo grossi e in banchi non troppo grandi( max 5- 10 esemplari) ,1-2 di ciclidi e, ma bisogna valutare, 1-2 specie di branco tipo poecilidi,caracidi,ciprinidi.

Che ne dite?

Il problema principale e' quello che i pesci che reperisci nei negozi arrivano da allevamenti in cui la temperatura e' tenuta alta o dai tropici (malesia, thailandia e singapore) per cui sono pesci abituati al caldo e non hanno piu' la robustezza dei selvatici. I notropis io li ho tenuti senza problemi anche in estate, anzi l'estate del 2003 me la ricordo perche' fu molto calda e l'acqua raggiunse i 36°C ma questi pesci non hanno problemi. Persi pero' degli spinarelli. Una gambusia molto bella che ho allevato con piacere e' la yucatana ma questa non credo che vada sotto ai 10°C (io a fine autunno la spostavo in casa) oltre che credo, impossibile da trovare. I gymngeophagus si trovano in germania. Io avevo tenuto fuori i sarandi (quelli rossi) e i frayle muerto(blu) in un inverno particolarmente rigido ma avevo schermato un po' le vasche e l'acqua non era ghiacciata. Come crenicichla all'esterno avevo scottii, gaucho e punctata. In un inverno come quello appena passato non ci sono problemi per i pesci o almeno da me a milano ho visto solo il ghiaccio 3 gg. e la neve 2gg.. Al contrario degli anni passati non mi sono morte nemmeno le piante tropicali. Gli australoheros li puoi trovare in germania o due coppie le aveva prese Gianni (le onde) che le aveva subito riprodotte e diffuse ma non so se le abbia ancora. Erano una specie non ancora classificata proveniente dal confine fra uruguay e brasile ma questi non li ho mai tenuti fuori perche' e' l'unico pesce che al ritorno di un viaggio mi ha preso l'ictio (erano rimasti 4 ore nella neve prima dell'imbarco a madrid) ed ho sempre preferito tenerlo in casa. Gamberi: le red cherry io le ho tenute fuori in inverno ma parliamo di 10/12 anni fa (si riproducono sopra i 15/17°C) e con il boom delle caridina che c'e' stato e le continue selezioni ed ibridazioni non credo che siano piu' animali adatti al freddo. Molto piu' robuste le japonica che sopportano benissimo anche il ghiaccio ma per riprodurle hai bisogno di acqua salmastra ed e' un lavoraccio, diciamo che come cibo vivo non vanno bene e bisogna rimanere sulle caridina d'acqua dolce dalle uova grosse. Altrimenti i palaemonetes, io avevo portato a casa gli argentinus dall'arroyo sarandi che si riproducevano senza problemi. Catfish: i classici pleco sono animali molto robusti, in messico li ho incontrati anche a 3000 metri d'altezza ma non credo che le piante resistano. I cory piu' meridionali sono i paleatus, anche questi li ho tenuti sul terrazzo, ma anche qui c'e' il discorso che arrivano dal sudest asiatico allevati a 28°C. Gli spinarelli sono molto belli e costruiscono nidi spettacolari ma hanno il problema della temperatura estiva quando e' troppo alta. Io rimarrei sui notropis che formano gruppi molto grandi con i maschi sempre infoiati e in parata. Da questo punto di vista assomigliano molto ai cyprichromis.

Ciao Enrico
 
Se li trovo (i notropsis)penso che li prenderò. Nel caso poi provassi a tenere il subtropicale, posso sempre portarli da mio padre ancui garbano parecchio.

La cosa degli allevamenti l ho sempre sentita dire, però, mi ha sempre reso un pò dubbioso. Se è vero che ,effettivamente , son più termofili e non richiedono una brimazione invernale, mi fa strano che l allevamento ne abbia cambiato la genetica in modo così rilevante da renderli pesci tropicali a tutti gli effetti. Però testare la cosa ,probabilmente metterebbe i pesci a rischio.

quest anno, penso che mi limiterò a mettere i guppy d estate /notropsis se li trovo. E a monitore le temoerature d inverno. Essendo una serra, penso che sotto ai 6-8 gradi ci arriveranno difficilmente. Anche perchè temperature da neve - ghiaccio da me son proprio rare.
Probabilmente proverò ad aggiungere 5 cory paleatus e qualche sparuto esemplare di altre specie " toste", per poi metterli in casa se le temperature diventano insostenibili.
Poi, se girando per l europa, trovo dei giovani gymno, probabilmente ne acquisterò 5-6 ... alla peggio il mi babbo ha delle vasche vuote.....

Le crenicichla(giocoforza piccole) come si comportano? Son così aggressive, o un gruppo è gestibile?
 
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Qualche tempo fa lessi un articolo sulla Paratilapia Polleni, allevata in acquario all'aperto non solo nel periodo estivo, purtroppo però non ricordo quali range sopporta.


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Le crenicichla(giocoforza piccole) come si comportano? Son così aggressive, o un gruppo è gestibile?

Le crenicichla non formano gruppi e sono molto aggressive con i loro simili. Solo nella prima fase giovanile possono raggrupparsi, tipo quelle del gruppo lugubris, ma poi una volta cresciute si separano. L'aggressivita' intraspecifica nelle crenicichla, comprese le nane, e' sempre molto alta per cui ne puoi tenere solo una coppia e con tanti nascondigli.

Ciao Enrico
 
Lo immaginavo,purtroppo. Direi che nel caso provassi a inserire ciclidi andrò sui gimno haremici. Mi paiono i più "bonaccioni" e gestibili anche in spazi non esagerati
 
In inverno bisognerebbe sapere che temperature minime stabili riesci a mantenere nella serra...parlando poi di una vasca da 200lt quindi un metro circa non la popolerei con diversi esemplari di pesci che superano i 15cm...ammesso che per loro la temperatura sia giusta per svernare.
Se riesci a giostrare con le misure e volumi la farei almeno il doppio.:104:
 

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• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


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