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consigli pulcher

gabri

Utente
_________________________________________Salve a tutti!*
Finalmente ieri ho messo i miei primi pesci nel mio nuovo acquario, dopo la maturazione del filtro.
Ora ho inserito 4 corydoras e 3 otocinclus! Tra qualche settimana vorrei mettere una coppia di pulcher, con un gruppetto di pesci da branco, ma quali? Posso? Il mio acquario è da 80 litri netti e con Bacopa caroliniana, samulus valerandi,spathiphyllum,vallisneria e una cladophara. Consigli?
 
Ciao premesso che sono alle prime armi e che al momento sono molto scoraggiata, io con i pulcher non metterei troppi compagni, è vero che la tua vasca è più grande della mia ma ti garantisco che se ti imbatti in un pulcher "rissoso" sono dolori!..... come è facile che sia sono nani ma sono sempre ciclidi.
ma aspetta il consiglio di persone più esperte
 
Ciao Gabriele,
sarebbe bello vedere qualche foto od un video della vasca per consigliarti al meglio,giusto il consiglio di Marta che li ha appena riprodotti,se vuoi godere al massimo delle cure parentali e riproduzione magari all'inizio non mettere altri pesci.....i pesci di fondo vanno in competizione con i territori dei Pelvicachromis,quindi meglio pesci superficiali.....gli Otocinculus (affinis?)girano per tutta la vasca,mentre i Corydoras(quali?)possono essere più esposti,ma questo dipende anche dall'aredamento.:104:
 
Ecco le foto! voglio avere ancora più piante ma sono senza co2! Posso lo stesso? E allora va bene per pulcher?
 
Ciao Gabri, mi permetto solo di suggerirti di usare uno sfondo, perché dalle mie varie esperienze con i pesci in generale ed i Ciclidi in particolare, ho verificato una maggior tranquillità dei soggetti all'interno di una vasca dove almeno due lati contigui siano oscurati. I Pulcher amano deporre in "grotte" facilmente ricreabili con gusci di noce di cocco, cocci di vasi in terracotta, che possono essere camuffati con legni e terrazzamenti dell'arredamento. La CO2 è un valido "nutrimento" per le piante ed anche per cercare di mantenere su valori bassi il Ph; personalmente non l'ho mai usata e avevo Echinodorus, Criptocorine, Anubias e Microsorium.
 
]Lo sfondo è in programma di metterlo e lo farò nel più breve possibile. La noce di cocco è già in vasca.
Grazie
 
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Parlando in generale, poi i gusti sono gusti...
Il ghiaino sul fondo non dà un'aspetto naturale alla vasca, tantomeno le piante singole di specie diverse e l'anfora sulla sx. Per me sarebbe stato meglio partire con un fondo di sabbia fine monocolore e 2 max 3 tipi di piante facili e a crescita rapida riunite in folti gruppi (cerathophyllum e cryptocorine su tutte). Come legni ne aggiungerei qualcuno di ramificato che occupi anche la parte medio alta della vasca.
Per quanto riguarda la popolazione, se ti piacciono i "sudamericani" Otocinclus e Corydoras vedrei meglio Apistogramma come ciclidi.
 
beh, come ha detto Armando il ghiaino non è adattissimo, a parte il discorso della naturalezza sull'aspetto, la sabbia è preferibile anche perchè un minimo la "razzolano" (licenza poetica) con la bocca...l'anfora, è una questione di gusti, me ne sono trascinata una anche io per più di un decennio ma era un vezzo sentimentale (dal mio primo acquario), una specie di porta fortuna, ora debitamente riposto ...
 
Immaginavo che il fondo non piacesse ma la mia i dea era quella di creare un tutt'uno con l'ambiente della casa! Ora il fondo é quello e non posso più cambiare. Per quanto riguarda le piante e i legni aggiusteró come hai detto tu che è una ottimap idea. Anche gli Apistogramma mi piaciono ma vogliono valori ph diversi da me. Il mio ph è 7.5!
 
Ultima modifica:
Anche gli Apistogramma mi piaciono ma vogliono valori ph diversi da me. Il mio ph è 7.5!
Anche i Pelvicachromis in natura provengono da biotopi più "acidi", ma parlando di pesci ormai da generazioni riprodotti in cattività il problema non è così insormontabile. Certo in generale le Apistogramma non sono così robuste, ma alcune varietà sono ormai adattate (per assurdo è più facile che siano wild gli Otocinclus).
Comunque un po' di torba nel filtro sarebbe gradita da tutti.
 
Se hai un Ph basico meglio che parti con i Pelvicachromis pulcher magari di riproduzione per fare un pò le "ossa",poi valuti il genere Apistogramma in futuro,per il fatto del fondo userei sabbia come hanno detto gli altri e molte più piante basse,epifite muschi,ecc...l'ambiente deve essere rigoglioso prima di ospitare i pesci....

Hai un neon o due ?:)
 
Ho due neon T8 da 25 watt uno da 12000 k e l'altro da 10000 k. Allora farò cosi: nei prossimi giorni sistemo tutto con altre piante basse e muschi per poi partire con una coppia fantastica di pulcher!!!
 
io sono sempre quella con zero esperienza ma 12000K e 10000k forse sono troppi sia per le piante che per i pulcher che non gradiscono molto i riflettori puntati e finirebbero per passare tutto il tempo nascosti, meglio abbassare le luci così saranno sempre in giro a "razzolare" i miei non mangiano il cibo in caduta ma rovistano continuamente nel fondo, parlando di fondo quello che ho io mi sembra più fine non proprio sabbia ma lo prendono comodamente in bocca, per poi risputarlo, nella fase di pulizia del cocco portano fuori una bella montagnola di materiale.
 
Come consigliato da Marta la luce è un pò sbilanciata per le piante,non è una questione di riduzione di luce ma di qualità e temperatura di colore Kelvin K°...

Io sostituirei un neon dei due tenendotelo di riserva con un tubo neon da 5000°K o 6000°K....
Poi metterei altre piante basse epifite muschi,li puoi fissare anche sul cocco,e radici,darei tempo alle piante di adattarsi e poi via con una bella coppia di P.pulcher....:104:
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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