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Crenicichla cincta

Non l'ho mai vista,forse reperire questa specie è possibile in qualche importatore specializzato della germania che tratta i ciclidi e pesci del sud america tipo Daniel Matthaus http://www.amazon-exotic-import.de/ poi se vuoi c'è un bel racconto da leggere quì http://www.predatoryfishkeepers.com/forums/showthread.php?6325-Crenicichla-cincta&language=it :104:

Trovo questo ciclide molto affascinante. Da quello che ho capito entriamo nella sfera dei ciclidi-luccio, gruppo a me finora sconosciuto, si tratta di ciclidi predatori. Se mettiamo nella bilancia che quasi tutti sono territoriali e aggressivi... aggiungi pure che questi sono predatori e ti ritrovi con dei veri e propri "squali" in acquario.
 
aggiungi che servono acquari molto, molto grandi in genere.
:71:

Trovo questo ciclide molto affascinante. Da quello che ho capito entriamo nella sfera dei ciclidi-luccio, gruppo a me finora sconosciuto, si tratta di ciclidi predatori. Se mettiamo nella bilancia che quasi tutti sono territoriali e aggressivi... aggiungi pure che questi sono predatori e ti ritrovi con dei veri e propri "squali" in acquario.
 
Molto belle queste creni, non mi era mai capitato di vederle
L'unica speranza è stare in guardia sui listini tedeschi come dice Marco, io così ho beccato le geayi che forse però sono più comuni e di facile reperibilità rispetto alle cincta
Comunque la parte più difficile è poi.... tenerle ! Ho avuto ed ho grosse difficoltà anche in 250 cm visto che la più grossa non tollerava alcun tipo di movimento in vasca, e quando attacca non è un mero inseguimento Ohoh
Però come ben sai il tutto dipende da tanti fattori....
Sono comunque dei pesci stupendi, sicuramente i miei preferiti e se ti capita provaci ne vale la pena !
 
Qualcuno ha notizie particolari di questa specie? se li ha tenuti? se sa dove trovarli o altro?

Ciao,
io le ordinai nel vivaio vicino a casa mia ma era un periodo (seconda meta' anni 90) che arrivavano a raffica da ruinemans creni e ciclidi centroamericani non comunissimi (magari fosse ancora cosi'). Per la verita' non avevo ordinato le cincta ma le semicincta ma arrivarono le prime (le dimensioni e il gruppo di appartenenza sono diverse). Poi qualche mese dopo al posto delle lucius mi arrivarono anche le semicincta. Di specie peruviane ne arrivavano tante anche se non erano mai quelle che avevi ordinato. Era anche il periodo che andavano alla grande le varie xingu' ed il mercato era saturo di queste. Per il mantenimento a parte le dimensioni c'e' il solito discorso dell'aggressivita' intraspecifica alta, il fatto che ti possono mangiare o stressare altri pesci per cui e' sempre meglio tenerle da sole. Al momento non ho idea di dove trovarle se non, come diceva Marco, da Matthaus. Considerazione personale, visto che di creni ne ho allevate almeno una trentina di specie e soprattutto osservate in natura: le cincta non sono il massimo se cerchi colorazione e comportamenti perche' sono abbastanza normali come creni. Diciamo che nel gruppo lugubris ci sono creni molto ma molto piu' belle tipo lenticulatus, marmorata o atabapo giusto per citarne tre. Se hai problemi di spazio di conviene virare sulle piccole del gruppo wallacii o sulle medie saxatilis perche' per le lugubris ti serve obbligatorio un vascone. Oppure le reofile meridionali che, pur essendo molto aggressive, rimangono pero' di dimensioni ridotte. Se sei nuovo per le creni secondo me ti conviene iniziare dalle compressiceps, una specie molto facile e bella che non richiede vasche enormi. Oppure lucius, proteus o minuano (questa l'avevo presa nell'alto rio negro ed è la più bella che abbia mai avuto con maschio che sparava giallo quasi quanto un labido).

Ciao Enrico
 
e quando attacca non è un mero inseguimento Ohoh

Ciao Ale,
il problema delle creni e' che devi tenerle sempre a temperature e stagione da ripro altrimenti il maschio ti uccide la femmina in due secondi. E anche con 3000 nascondigli passa tutto il giorno a cercare i suoi simili usando l'olfatto. Sono dei segugi.

Ciao Enrico
 
Quindi a differenza di quello che vediamo sempre nelle nostre vasche dedicate ai laghi africani alte temperature dovrebbero renderle... meno aggressive ? Le tengo sui 25 gradi dovrei aumentare ?
Ho provato a fare più tane possibili ma come dici tu è proprio una ricerca, non si tratta di " barriere visive" che tanto ci sono utili con altre specie
 
Quindi a differenza di quello che vediamo sempre nelle nostre vasche dedicate ai laghi africani alte temperature dovrebbero renderle... meno aggressive ? Le tengo sui 25 gradi dovrei aumentare ?
Ho provato a fare più tane possibili ma come dici tu è proprio una ricerca, non si tratta di " barriere visive" che tanto ci sono utili con altre specie

Dipende molto dalla specie e dalle loro temperature. Per le reofile meridionali, che hanno spesso temperature freddine, l'aumento di temperatura aumenta tantissimo l'aggressivita' intraspecifica e i maschi sembrano spesso "impazzire" scambiando il minimo aumento per l'arrivo della stagione riproduttiva. Per le amazzoniche-peruviane-orinoco le temperature alte sono quasi sempre presenti e l'aggressivita' varia di meno in rapporto alla temperatura. L'unico segnale che inibisce il maschio dall'attaccare e' la colorazione della femmina pronta per riprodursi. Spesso la pancia e' coloratissima. Altrimenti nessuno puo' rimanere nel loro territorio. Poi naturalmente crescendo questa aggressivita' aumenta. Io tenni per qualche mese delle saxatilis pescate molto piccole, le presi in primavera (nostro autunno) nel rio yi ed ebbi riproduzioni subito perche' la femmina era coloratissima. Portate da Gianni con maschio aumentato di peso e femmina gia' piu' adulta ma sempre coloratissima, il povero Giannino non fece in tempo nemmeno a vedere una riproduzione perche' il maschio gli uccise subito la femmina. E fra casa mia e la sua serra ci sono almeno 7-8°C. di differenza come temperatura dell'acqua (lui credo abbia sui 27/28°C).

Ciao Enrico
 
Grazie Enrico delle tue preziose indicazioni, come inizia a fare più fresco manterrò costante la temperatura estiva impostando riscaldatore su 27-28 (per l'inverno è attualmente impostata 25 gradi) e...incrociamo le dita
 
Trovo questo ciclide molto affascinante. Da quello che ho capito entriamo nella sfera dei ciclidi-luccio, gruppo a me finora sconosciuto, si tratta di ciclidi predatori. Se mettiamo nella bilancia che quasi tutti sono territoriali e aggressivi... aggiungi pure che questi sono predatori e ti ritrovi con dei veri e propri "squali" in acquario.

Nel bollettino di Dicembre 2012 trovi un bellissimo articolo di Camillo sulla sua esperienza con le Crenicichla regani Rio Tapajos http://www.aiconline.it/bollettini/393-2012.html

Un altro articolo questo lo puoi visionare anche se non sei socio lo trovi quì http://www.aiconline.it/articoli-ci...il-genere-crenicichla-sp1-96-di-f-warzel.html anche se datato forse un articolo dei primi anni,ma ti farà piacere leggerlo.:104:
 

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