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foto di varietà di pelvicachromis

Belle foto, ma soprattutto begli esemplari, come da noi purtroppo non se ne trovano.

Il nostro problema, infatti, è quello di reperire esemplari sani che non siano stati allevati sotto antibiotici o che non abbiano tra loro forte consaguineità.

In questi ultimi anni mi sono più volte intestardito ad allevare specie (tæniatus di diverse varietà, Nanochromis, subocellatus) che puntualmente dopo pochi mesi si ammalavano e morivano. Era frustrante, come potete ben capire.

Qui invece mi sembra che ci troviamo davanti ad esemplari più che belli: fortunato lui, ma anche bravo.
 
Io ho trovato la settimana scorsa da un negoziante di cesena(quando sono andato a fare i vetrini per i petro) , dei pelvicachromis taeniatus'wouri' provenienti dalla germania e non dai soliti allevamenti schifezza del sud est asiatico o cecoslovacco, si vede in foto nel link che ho dato ...se riesco a riprodurli e ti piacciono,ti porto dei piccoli...appena riesco metto delle foto.
 
ecco la foto, la settimana scorsa la femmina nel ventre era tutta viola, pensavo che dovesse deporre, ma poi non lha fatto.
appena ha il ventre viola rimetto la foto.
li tengo in un acquario da 25 litri con 2 guppi e delle caridina iaponica, non so se le caridine se le mangieranno o meno,staremo a vedere e per ora nesuna lite e vanno dacordissimo, sono molto affiatati .

Immagine:
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Immagine:
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Se tieni gli wouri in acqua tenera (sarebbe meglio per la riproduzione) le caridina stentano e alla lunga .... (a me è successo....)
E' normale che all'inizio ci siano dei tentativi di riproduzione, almeno due o tre, dove vedi la femmina che si colora, entra nella tana, ecc. ecc., ma dopo uno o due giorni ritorna con la solita riga orizzontale scura e la pancia sgonfia.
Credo che almeno debbano passare una ventina di giorni prima che inizi qualcosa di serio.
Per la disponibilità.... [:p][:p][:p][:p] Ora la vaschetta dove li tengo di solito è occupata da un gruppo di N. similis che peraltro si sono riprodotti. Vedo per ora in una zona cinque piccolini, ma almeno altre due femmine si affaccendano tra le conchiglie... Vedremo!

Ciao ciao e grazie.
 
marco, oggi ho ataccato la co2 perchè uso acqua del rubinetto, voglio vedere se si riproducono con l'acqua + tenera. le caridine Amano le tiene negli acquari con piante nutrite con co2 e campano, dici che muoiono ? non ho capito se ti riferisci all'acidità dell'acqua o se gli danno danno i pelvicachromis.
se ti interessano i pelvicachromis il negozio ne rimrdia diverse varietà da produttori tedeschi, si chiama robbinson è di cesena.
ciao denis
 
Non mi riferivo alla CO2, ma all'acidità dell'acqua. Io li tenevo con un'acqua al 70% circa d'osmosi ed il resto di rubinetto, anche perché quì a Roma esce a circa 600-650 Ms ed è decisamente troppo dura per i tæniatus, specialmente se precedentemente allevati in acqua tenera.

Ti ringrazio per la dritta, se riesco a mettere un'altra vaschetta, moglie permettendo, ti faccio sapere e mi faccio un mini-trip (visto come siete abituati voi a fare centinaia di Km per prendere i pesci solo così si può definire un viaggio da Roma a Cesena :D[:eek:)]) e me li vengo a prendere.
Ciao ciao.
 

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Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


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