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Ictio o oodinum

Pierpa

Socio AIC
Ecco la discussione che non si vorrebbe mai aprire ma purtroppo nella vita di un acquariofilo può capitare.

vi riassumo la situazione e le cose fatte in modo che se qualcuno ha qualche idea può aiutarmi.

La vasca è un Rio 400 con filtro esterno jbl 1501 e pompa di movimento riscaldatore jeger 300 watt

Arredato con sabbia edile e qualche roccia.

Popolazione dopo sistemazione sex ratio il 05/01/2016

1m / 1f di Protomelas Taeniolatus Namalanje ( il maschio sui 13 cm è morto questa mattina)
1m / 2f di Sciaenochromis Fryrei Iceberg
2m / 4f di labodocromis caeruleus

Ecco cosa succede il 05/01/2016 inserisco una femmina di labidochromis caeruleus, una femmina di Sciaenochromis, due femmine di Protomelas Taeniolatus Namalanje che si dimostreranno a casa una femmina giusta e una petrotilapia Chin ( errore del comesso che ha scambiato un sacchetto nel mio box)

Morale della favola inserisco i pesci finalmente dopi 1,5 anni ho sistemato la popolazione (eccetto la petro che non era desiderata) i miei esuberi sono finiti nella vasca di mia cognata e stanno benissimo anche oggi a distanza di 15 giorni.

Nella mia vasca la Petro tilapiaha fatto la malora:

stressando ulteriormente i pesci che comunque avevano subito la pesca dei loro compagni il giorno 04/01/2016.

Avvendo io subito nel frattempo un operazione chirurgica non potevo ritornarla al negoziante che dista 150 km cosi decido di lasciarla in vasca.

Dopo una settimana di continui inseguimenti la isolo in un tubo di rete, i pesci incominciano a mostrare i primi sintomi di inappetenza e qualche puntino bianco.

Subito do la colpa allo stress e faccio un parziale cambio d'acqua mettendo Biotopol all'aloe convinto di sistemare il tutto avendo isolato il pesce che più infastidiva il protomelas.

Passa un altra settimana e domenica 17 vedo chiaramente che i puntini aumentano diciamo un massimo di 3 per pesce ( solo Fryrei e Nama), mi confronto con qualche amico e penso all' ittio lunedi 18 decido di iniziare a trattare la vasca che ho portato gradualmente da 23,5 a 27 gradi a partire da domenica pomeriggio e inserisco l'areatore e pietra porosa al massimo.

Lunedi ore 16:30 inizio il trattamento con faunamor, 20 gocce ogni 100 lt, luci spente, pompa di movimento temperatura 27,5 / 28, il filtro non lo stacco perchè non ho possibilità di mantenerlo in funzione in altra vasca.

Martedi 16:30 seconda dose faunamor 20 gocce ogni 100 lt

Mercoledi 16:30 accendo le luci, i pesci non presentano più i puntini nei punti che erano precedentemente infettati ma ne hanno di nuovi più piccoli sulle pinne, somministro un po di spirulina il nama si lascia mordicchiare da qualche caeruleus mentre il fryrei è sparito sotto una rocciata e non mangia.

Giovedi mattina ore 08:00 il nama è morto e il fryrei si presenta in queste condizioni:
 

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Vi aggiorno oggi è il quarto giorno e siccome il fryrei è pieno di parassiti sentito anche il mio negoziante di fiducia mi consiglia di ripetere anticipando il 7 giorno della cura faunamor.

oltre al fatto che devo procurarmi una vasca di quarantena per la prossima volta

La domanda che mi sto ponendo è ? se sono presenti ancora questi puntini e sono piccoli e fini che sia oodinum?

Vi dico cosa mi sono procurato nel frattempo nel caso fosse necessario tentare qualche cura alternativa:

FAunamor ( già in uso )

Blu di metilene in sali

Solfato di rame in sali

Acido citrico

Acqua bidistillata

Cloruro di sodio (Sale grosso non iodato)

Datemi il vostro parere ho perso in 10 giorni due anni di lavoro.

Grazie a tutti per la vostra attenzione
:n015::n015::n015::n015::n015::n015:
 
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se si tratta di oodinium mi sa che c'è poco da fare, io ho subito lo sterminio di due intere vasche senza poter fare niente di concreto.Inoltre dopo ho dovuto azzeraare le vasche e disinfettarle da cima a fondo.
 
commisi il tragico errore di trasferire un pesce che avevo ritenuto guarito in un'altra vasca col risultato di contagiare anche quella.Conumque gli arredi basta disinfettarli con amuchina o bollirli.
Comunque non scoraggiarti e continua a fare tutti i trattamenti che puoi, anche un solo pesce salvato ne vale la pena.
 
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Senti cosa ne pensi del solfato di rame in soluzione se prepararsi la soluzione ho anche la bilancia di precisione poi come si fa controllare la concentrazione totale della vasca? Esistono test apposta?

Ultima cosa se salva si anche un solo pesce sarei contento anche se poi avrei una paura boia di una ripopolamento con un elemento magari portatore sano.

Visto che ho altre due vasche potrei per profilassi disinfettare retine, sifone o quant'altro posso usare sulle altre per evitare contaminazioni da parte di cisti o spore di qualsiasi tipo.

Grazie Andrea per i consigli
 
il solfato è uno dei rimedi piu usati, sembra che vada bene un po per tutto ma io ho sempre usato i prodotti commerciali per cui non saprei dirti niente circa la soluzione fai da te.Per il resto una bella disinfettata a tutto il materiale male non puo fare.
Auguri e scusami se non so darti consigli piu precisi.
 
Senti cosa ne pensi del solfato di rame in soluzione se prepararsi la soluzione ho anche la bilancia di precisione poi come si fa controllare la concentrazione totale della vasca? Esistono test apposta?

Ultima cosa se salva si anche un solo pesce sarei contento anche se poi avrei una paura boia di una ripopolamento con un elemento magari portatore sano.

Visto che ho altre due vasche potrei per profilassi disinfettare retine, sifone o quant'altro posso usare sulle altre per evitare contaminazioni da parte di cisti o spore di qualsiasi tipo.

Grazie Andrea per i consigli

Buonasera, esistono in commercio test molto affidabili che misurano i livelli di rame nell'acqua, il solfato di rame è forse la soluzione migliore, e nel caso sia Oodinium è molto efficace finché si è ancora in tempo. L'Oodiniasi si manifesta con noduli bianchi o giallastro sulla pelle e/o sulle pinne. In alcuni casi opacità degli occhi. È un agente patogeno Il parassita spesso si annida nelle branchie la respirazione un po' accelerata è il primo sintomo. Negli stadi più avanzati compaiono dei puntini bianchi o giallastro sulle pinne. Ad uno stadio successivo il pesce sembra cosparso di zucchero in polvere, e se la malattia non viene fermata in tempo attacca anche gli occhi, la malattia e molto contagiosa. In sintesi questa è l' Oodinium. La migliore cosa da fare nel caso uno o più esemplari vengono infestati, è toglierli dalla vasca e curarli in un acquarello piccolo, dove sarà più facile dosare i medicinali e cambiare totalmente l' acqua quando c'è ne sarà bisogno.la malattia viene combattuta con possibilità di farcela soprattutto se presa all'inizio, con solfato di rame, di zinco, o con cloromicetina, quest'ultima anche se non garantisce la guarigione può essere usata per curare le specie molto sensibili alllo zinco. Bisogna però sapere che se i parassiti sono presenti anche nell ',intestino, non potranno essere raggiunti dai medicinali e possono propagarsi.
E quindi prudente tenere i pesci in quarantena almeno altri 10 giorni dopo che il trattamento è apparentemente riuscito.
 
commisi il tragico errore di trasferire un pesce che avevo ritenuto guarito in un'altra vasca col risultato di contagiare anche quella.Conumque gli arredi basta disinfettarli con amuchina o bollirli.
Comunque non scoraggiarti e continua a fare tutti i trattamenti che puoi, anche un solo pesce salvato ne vale la pena.

L' Oodinium si annida anche nell'intestino, ed li non può essere raggiunto dai medicinali. Quindi anche dopo che il trattamento ha avuto successo è sempre buona regola tenere ancora per altri 10 giorni il pesce in quarantena, la malattia potrebbe ripresentarsi.
 

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• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
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