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Info su Acarichtys Heckelii

zorro61

Utente
Vorrei avere delle informazioni su questo splendido ciclide, in particolare :

1) Esperienze allevamento

2) Litraggio minimo per allevarli

3) tenerne un gruppetto o una coppia ?

4) convivenza con altri ciclidi ed eventualmente dimensione vasca per farlo

Da quello che ho potuto sapere fà parte della famiglia dei geophagus e come dimensioni siamo dai 15 ai 20 cm. A parte il periodo riproduttivo dovrebbe essere una ciclide tranquilllo.
 
Posso raccontarti per esperienza personale che è bene tenerne un gruppetto di almeno 4 esemplari, questo perchè il sessaggio avviene più in là rispetto ad altri geophagini. Tieni anche conto che Acarichthys è più "difficile" come temperamento, non dico aggressivo, ma sicuramente meno tollerante rispetto ad altri suoi congeneri, quindi dovrai valutare l'utilizzo di una vasca grande (almeno 150x60 di area) con spazi aperti e mai, come in questo caso, vale la regola di utilizzare rami (stesi sul fondo o anche "a ponte") per delimitare visivamente gli spazi. Per il resto : sono animali semplicemente stupendi che ti ripagheranno di tutto con il loro aspetto davvero regale ed imponente. Per quanto riguarda la temperatura non supererei i 27,5 gradi, mentre per gli altri valori non ci sono problemi rimanendo su valori medi di ph (6,7) e di conducibilità (anche 350 ms vanno bene ...).
 
Purtroppo ho una testa che ragiona poco , ma ormai ci convivo da 50 anni . Abbiate pazienza.

Ero alla ricerca di un gruppetto di Puntius Denisonii per cercare di rendere meno timide le mie Satanoperca Leucosticta , come voi mi avete consigliato.

Entro in un negozio e vedo dei ciclidi che il commesso mi spaccia per Mikrogeophagus. Non ci ho pensato 2 volte e ne ho presi 3.

Toranto a casa ho notato qualcosa di strano , erano degli Acarichtys Heckelii.

Ora convivono pacificatamente con le Satano ma sono ancora piccolini ( uno da 9 cm 2 e due da 6 cm ).

Le Satanoperaca sono finalmente uscite ma ho paura che avrei problemi in futuro riguardo questa convivenza.

Entro fine anno dovrei sostituire l'attuale Rio 300 con un 130 x 70 x 65 h che , pur avendo una larghezza di " soli " 130 cm ha una profondità di 70 , parliamo quindi di 500 litri circa.

Che devo fare , continuare a tenerli insieme ( Satano + Acarichtys ) od optare per una sola specie ?
 
Sono ancora piccoli quindi potresti tenerli in procinto di mettere in funzione la nuova vasca....hai notato la perdità di timidezza delle Satanoperca?

Ma in 130 cm tenere tutte e due le specie adulte sarà difficile....anche per via della taglia che raggiungono...:104:
 
In effetti le Sanatoperca hanno trovato giovamento con questo nuovo inserimento in vasca e non mi pare vero ma alla fine dovrò proprio decidere sulla specie da tenere.

Se la Satano avessero il 50 % di socievolità e spavalderia che hanno i geophagus e gli Acarichtys senza dubbio terrei loro ma questa loro innata timidezza e paura mi fa imbestialire.
 
Ciao Antonio, volevo chiederti ... quante sono le Satanoperca ? Non vorrei fossero troppe poche ... io mediamente ne tengo gruppi da almeno una decina (certo per me è diverso, visto che ho una serra dedicata alla vendita, quindi ho parecchia rotazione) e non ho mai notato questa timidezza di cui parli ... Cmq gli Acarichthys a lungo andare diventano anche loro dei bei bestioni, le Satanoperca, alcune (non le Pappaterra, le Daemon o le Lilith) sembrano più grosse solo per via della testa più massiccia, ma credimi, anche gli Acarichthys non scherzano ...
 
Le Satanoperca sono tra i 9 e i 13cm . Le ho prese a novembre che erano dai 4 ai 6 cm.

Riguardo alla loro timidezza non so che cosa dirti ma ho sentito di altre persone che le ha tenute e notavano anche loro questo fatto.

A questo punto non mi resta che decidere quale delle 2 specie tenere ma mi è difficile scegliere.
 
E quella è la mia paura ... ma forse anche la salvezza ai tuoi dubbi !!! Forse in acquario come quello che andrai a farti potrai tenercele, dico forse , che Satano sono ? Jurupari ? Magari la vedo più preoccupante per gli Acarichthys che in tre sono proprio il numero critico ...
 
Le Satanoperca sono delle LEUCOSTICTA.

Quindi ricapitolando :

vasca 130 x 70 x 65 h

1° Soluzione - n° 4 Satanoperca Leucosticta + gruppetto caracidi o ciprinidi per movimentare un po la vasca, come mi era già stato consigliato

2° Soluzione - Coppia di Acarichtys Heckelii , magari ne prendo altri 2 per avere la sicurezza di ottenere una copia sicura

Non vorrei avere una vasca molto turbolenta e forse le Satanoperca sarebbero più indicate a tale scopo ma gli Acarichtys sono molto carini.
 
Riguardo alla loro timidezza non so che cosa dirti ma ho sentito di altre persone che le ha tenute e notavano anche loro questo fatto.

Passando da ciclidi africani a sudamericani e' inevitabile trovarli timidi. Non riuscirai mai ad avere un comportamento da mbuna o da tropheus nei sudamericani. Gli unici un po' vivaci e tosti sono quelli dall'altra parte delle ande che hanno un comporamento simile ai centroamericani ma se rimani in amazzonia o nell'orinoco sono tutti timidi.

Ciao Enrico
 
Questo l'avevo capito Enrico , purtroppo.

Però sia i Geophagus ( ex ) che gli Acarichtys non li vedo così timidi e vengono in superficie appena mi appresto a dargli il cibo , al contrario delle Satanoperca.

Per questo motivo sono molto indeciso sulla specie da tenere.

Ho trovato comunque , su ordinazione , i Puntius denisonii che mi avevi consigliato ma penso siano più indicati di stare con le Satanoperca che con gli Acarichtys.
 
Puntius Denisonii sono una delle mie fisse : appena aperta la serra me ne sono regalato un gruppetto di 25 che attualmente vanno in giro in una vasca da 2.5 metri assieme ad un gruppo di discus selvatici. Sono molto belli, c'entrano poco con i sudamericani, ma de gustibus disputanda non est, come dicevano i latini, poi figurati, con me sfondi una porta già aperta ! Tornando alle Satanoperca, ripeto : non sono assolutamente "timide" ... se mi parli di Guianacara ci può stare. Se mi parli del carattere ombroso delle Crenicichla ... ebbene anche questo posso condividerlo. Ma che le Satanoperca siano timide, bhe' questo proprio no ! Magari hai un tipo di layout che le "aiuta" un po' troppo a non farsi avanti ? E' possibile ? Appena posso ti posto un filmato di una mia vasca con 9 Satanoperca Jurupari "Rio Tapajos" ... non faccio in tempo ad allungare la mano che sono già tutte a galla a mangiare !!! Ultimo appunto : gli Acarichthys non sono carini . Sono ... meravigliosiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!! :72:
 
Probabilmente ci sarà da rivedere un po il layout.

Ho fatto qualche foto

2 Radici e tre grosse rocce , le piante ho dovuto toglierle perchè " rachitiche "

DSC_4489.jpg

i 3 Acarichtys
DSC_4522.jpg

sempre loro da un'altra angolazione
DSC_4523.jpg

finalmente è uscita una Satanoperca
DSC_4529.jpg

ora sono 2 le Satano

DSC_4530.jpg

Questo è tutto , 2 belle specie ma devo sceglierne solo una :(
 
Non c'è una grande differenza di taglia tra le due specie,rivedendo il layout toglierei i grandi massi a favore di qualche altra radice anche coricata sul fondo....in alto puoi mettere delle piante epifite che creeranno zone d'ombra sotto i legni,almeno da aggiungerne qualcuno in più....sceglierei tra quelli di mangrovia...:104:
 
Tornando alle Satanoperca, ripeto : non sono assolutamente "timide" ...

Le satano nel tapajos sono ciclidi timidissimi. Non riesci ad avvicinarli e quando sei a 3/4 metri scappano o si insabbiano completamente (si possono facilmente prendere con le mani). Ricordano molto nel comportamento le nostre mormore o qualche psammofilo del lago malawi. In acquario poi le cose cambiano e i grossi sud america diventano spesso dei cagnolini con comportamenti alimentari come quelli che citi. Perfino ciclidi timidissimi tipo gli hypselecara vengono a mangiare i grilli dalle mani. Antonio, la scelta risulta difficilissima. Gli aca sono ciclidi bellissimi, forse i piu' belli fra i geofagini per lo sviluppo spropositato delle pinne. Pero' le satano sono le satano e hanno quel fascino particolare dei mangiaterra che unito alle leggende degli indios ne fanno dei ciclidi affascinanti. Io farei un'altra vasca. :D

Ciao Enrico
 

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