MarZissimo
Utente
Ciao a tutti, apro questo topic riportando le mie (poche fino ad ora) esperienze su questo magnifico pesce, sperando che anche grazie al vostro aiuto si possa riuscire ad arrivare ad una riproduzione avvenuta con successo.
Inizio partendo dal principio:
Primi di Novembre 2010 vado alle Onde da Gianni e acquisto una coppia formata (e già riproduttrice) di Ivanacara.
Essendo il mio scopo principale (come per tutti i pesci che allevo) la riproduzione ed essendomi stati descritti dal precedente proprietario come dei ciclidi molto aggressivi ho deciso di dedicargli una vasca monospecifica da 120x40x50 di 240 litri lordi.
I pesci in questioni sono originari di acque nere sudamericane e pertanto durante l'anno si trovano a vivere in ambienti abbastanza "spinti" dal punto di vista dei valori dell'acqua, con durezze non rilevabili, ph anche al di sotto del 5 e conducibilità bassissima. Per questo motivo la vasca che vi ho dedicato ha una gestione un pò particolare: ph acido, niente piante immerse (solo pistia stratoides in superficie) kh e gh nulli, legni di torbiera, sabbia bianca e pignette di ontano + catappa sul fondo. Conducibilità molto bassa (sui 60 us) ottenuta con la stragrande maggioranza di acqua di RO sia nel riempimento iniziale, che nei cambi.
L'inacidimento è ottenuto soltanto tramite torba, sia in vasca che nei cambi d'acqua. Questi ultimi (30 litri ogni 7gg) vengono fatti con 25 litri di RO pura e 5 litri di RO bollita per 10 minuti con torba, su un fornello dentro una pentola da cucina.
Per quanto riguarda l'alimentazione la base ora è SHG hi-red arricchito con aglio e astaxantina, poi vario con chironomus rosso (che vorrei sostituire con il bianco perchè secondo me è troppo grasso) e artemia congelati, camule della farina (una volta ogni 2 settimane, perchè sono l'equivalente dei cannoli alla crema per noi uomini e vanno presi con parsimonia onde evitare obesità) e grindal worms vivi.
Da novembre le deposizioni sono state quattro, la prima nemmeno me ne sono reso conto, la seconda uova mangiate dopo 3 giorni (quindi al momento della schiusa), la terza ho visto le codine degli avannotti, e la quarta avannotti mangiati al momento del nuoto libero, quindi a sacco vitellino assorbito.
Confrontandomi con altre persone che stanno tentando con me in parallelo la riproduzione di questo pesce posso dire di aver fatto dei passi in avanti...di solito questa stessa coppia si mangiava tutto al terzo giorno....
Ho notato che le riproduzioni si intensificano (ne ho avute due, la terza e la quarta, in quasi 20 giorni) con l'abbassarsi della temperatura al cambio d'acqua, questo significa che sono animali che si riproducono con la stagione delle piogge. A tal proposito penso questa estate di seguire almeno nel mese più caldo (da me in Ancona le T viaggiano anche sopra i 30 in vasca) questo iter per simulare la stagione secca e poi riprovare a riprodurle a settembre, con la discesa delle temperature:
http://www.vergari.info/varie_ciclo_stagioni_simulato_Adolfsson
I miei animali non so che F abbiano (credo sia comunque bassa, F1 o giù di lì) ma so per certo che Enrico o suo figlio hanno riprodotto questo pesce in vasca senza filtro con miliardi di piante, ph 6,5 e conducibilità 100us circa....
Parlando con Gianni si pensava di aspettare, non essendo bestie wild le mie, almeno la ottava-decima riproduzione prima di gettare le spugna, e sicuramente non leverò mai le uova alla madre, il bello del ciclide sono proprio le cure parentali e equivarrebbe a snaturare l'animale stesso privarlo di queste ultime.
Ultimo aspetto riguarda non la riproduzione ma la gestione della vasca.
Quando sono passato di nuovo alle Onde, l'altro ieri ho avuto l'opportunità di parlare con Camillo, un utente di questo forum che saluto ancora e ringrazio di nuovo per la piacevole se pur breve chiacchierata, che mi ha fatto pensare di modificare anche qui delle piccole cosucce per quanto riguarda appunto la gestione della vasca.
In questo momento dentro ho praticamente RO e RO+torba bolliti assieme....questo per avere bassa conducibilità. Camillo mi ha fatto notare che l'acqua di RO è comunque povera, se non priva, di sali e oligoelementi, che comunque servono al pesce.
Oltretutto mi ha anche consigliato, dato che i pesci sono di acque nere, di mettere 15foglie di catappa in vasca, in modo che siano anche loro a rilasciare acidi umici e fulvici che stabilizzano il ph e ingialliscono l'acqua.
Dalla decomposizione delle foglie si produce fosfato in eccesso, che però verrebbe smaltito con i cambi e con le gelleggianti (io ho solo pistia, ma c'è anche altro che posso mettere che sopporti ph basso e durezza nulla?).
Per quanto riguarda i cambi, ricollegandomi all'argomento "solo RO", Camillo mi ha consigliato di integrare l'acqua del cambio invece che con torba bollita, che comunque si trova anche in vasca, con un prodotto della Dennerle, chiamato...non mi ricordo....(forse Dennerle plus? chiedo gentilmente a Camillo di scrivermelo, così vedo di che si tratta) che appunto andrebbe a reintegrare l'acqua con quegli oligoelementi che mancano alla RO e che sono necessari per il pesce.
Una domanda a questo punto però mi sorge: con questo prodotto...non mi sale la conducibilità?
Allego a termine di questo monologo che spero qualcuno leggerà, tre foto PESSIME dei miei animali e della vasca in cui li ospito (l'estetica non è mai stata una mia priorità come potete vedere :°D ...)
Femmina
Maschio
La vasca (i sacchetti contengono torba e quello che c'è sopra il legno è sabbia che hanno sparpagliato ovunque...il maschio scava come un dannato):
Questo è quanto: dite che le supposizioni e la gestione della vasca possano essere ulteriormente riviste? ho detto/scritto/fatto qualche cavolata assurda fino ad ora? Critiche e qualsiasi tipo di commento costruttivo sono ben accetti ovviamente!
Grazie a tutti, saluti, Marco.
Inizio partendo dal principio:
Primi di Novembre 2010 vado alle Onde da Gianni e acquisto una coppia formata (e già riproduttrice) di Ivanacara.
Essendo il mio scopo principale (come per tutti i pesci che allevo) la riproduzione ed essendomi stati descritti dal precedente proprietario come dei ciclidi molto aggressivi ho deciso di dedicargli una vasca monospecifica da 120x40x50 di 240 litri lordi.
I pesci in questioni sono originari di acque nere sudamericane e pertanto durante l'anno si trovano a vivere in ambienti abbastanza "spinti" dal punto di vista dei valori dell'acqua, con durezze non rilevabili, ph anche al di sotto del 5 e conducibilità bassissima. Per questo motivo la vasca che vi ho dedicato ha una gestione un pò particolare: ph acido, niente piante immerse (solo pistia stratoides in superficie) kh e gh nulli, legni di torbiera, sabbia bianca e pignette di ontano + catappa sul fondo. Conducibilità molto bassa (sui 60 us) ottenuta con la stragrande maggioranza di acqua di RO sia nel riempimento iniziale, che nei cambi.
L'inacidimento è ottenuto soltanto tramite torba, sia in vasca che nei cambi d'acqua. Questi ultimi (30 litri ogni 7gg) vengono fatti con 25 litri di RO pura e 5 litri di RO bollita per 10 minuti con torba, su un fornello dentro una pentola da cucina.
Per quanto riguarda l'alimentazione la base ora è SHG hi-red arricchito con aglio e astaxantina, poi vario con chironomus rosso (che vorrei sostituire con il bianco perchè secondo me è troppo grasso) e artemia congelati, camule della farina (una volta ogni 2 settimane, perchè sono l'equivalente dei cannoli alla crema per noi uomini e vanno presi con parsimonia onde evitare obesità) e grindal worms vivi.
Da novembre le deposizioni sono state quattro, la prima nemmeno me ne sono reso conto, la seconda uova mangiate dopo 3 giorni (quindi al momento della schiusa), la terza ho visto le codine degli avannotti, e la quarta avannotti mangiati al momento del nuoto libero, quindi a sacco vitellino assorbito.
Confrontandomi con altre persone che stanno tentando con me in parallelo la riproduzione di questo pesce posso dire di aver fatto dei passi in avanti...di solito questa stessa coppia si mangiava tutto al terzo giorno....
Ho notato che le riproduzioni si intensificano (ne ho avute due, la terza e la quarta, in quasi 20 giorni) con l'abbassarsi della temperatura al cambio d'acqua, questo significa che sono animali che si riproducono con la stagione delle piogge. A tal proposito penso questa estate di seguire almeno nel mese più caldo (da me in Ancona le T viaggiano anche sopra i 30 in vasca) questo iter per simulare la stagione secca e poi riprovare a riprodurle a settembre, con la discesa delle temperature:
http://www.vergari.info/varie_ciclo_stagioni_simulato_Adolfsson
I miei animali non so che F abbiano (credo sia comunque bassa, F1 o giù di lì) ma so per certo che Enrico o suo figlio hanno riprodotto questo pesce in vasca senza filtro con miliardi di piante, ph 6,5 e conducibilità 100us circa....
Parlando con Gianni si pensava di aspettare, non essendo bestie wild le mie, almeno la ottava-decima riproduzione prima di gettare le spugna, e sicuramente non leverò mai le uova alla madre, il bello del ciclide sono proprio le cure parentali e equivarrebbe a snaturare l'animale stesso privarlo di queste ultime.
Ultimo aspetto riguarda non la riproduzione ma la gestione della vasca.
Quando sono passato di nuovo alle Onde, l'altro ieri ho avuto l'opportunità di parlare con Camillo, un utente di questo forum che saluto ancora e ringrazio di nuovo per la piacevole se pur breve chiacchierata, che mi ha fatto pensare di modificare anche qui delle piccole cosucce per quanto riguarda appunto la gestione della vasca.
In questo momento dentro ho praticamente RO e RO+torba bolliti assieme....questo per avere bassa conducibilità. Camillo mi ha fatto notare che l'acqua di RO è comunque povera, se non priva, di sali e oligoelementi, che comunque servono al pesce.
Oltretutto mi ha anche consigliato, dato che i pesci sono di acque nere, di mettere 15foglie di catappa in vasca, in modo che siano anche loro a rilasciare acidi umici e fulvici che stabilizzano il ph e ingialliscono l'acqua.
Dalla decomposizione delle foglie si produce fosfato in eccesso, che però verrebbe smaltito con i cambi e con le gelleggianti (io ho solo pistia, ma c'è anche altro che posso mettere che sopporti ph basso e durezza nulla?).
Per quanto riguarda i cambi, ricollegandomi all'argomento "solo RO", Camillo mi ha consigliato di integrare l'acqua del cambio invece che con torba bollita, che comunque si trova anche in vasca, con un prodotto della Dennerle, chiamato...non mi ricordo....(forse Dennerle plus? chiedo gentilmente a Camillo di scrivermelo, così vedo di che si tratta) che appunto andrebbe a reintegrare l'acqua con quegli oligoelementi che mancano alla RO e che sono necessari per il pesce.
Una domanda a questo punto però mi sorge: con questo prodotto...non mi sale la conducibilità?
Allego a termine di questo monologo che spero qualcuno leggerà, tre foto PESSIME dei miei animali e della vasca in cui li ospito (l'estetica non è mai stata una mia priorità come potete vedere :°D ...)
Femmina
Maschio
La vasca (i sacchetti contengono torba e quello che c'è sopra il legno è sabbia che hanno sparpagliato ovunque...il maschio scava come un dannato):
Questo è quanto: dite che le supposizioni e la gestione della vasca possano essere ulteriormente riviste? ho detto/scritto/fatto qualche cavolata assurda fino ad ora? Critiche e qualsiasi tipo di commento costruttivo sono ben accetti ovviamente!
Grazie a tutti, saluti, Marco.