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Mbasi creek

jaloreef

Socio AIC
Qualcuno sa dove si trova la località "Mbasi creek" ? probabimente non esiste come località ma è solo il nome di un fiumiciattolo o ruscelletto che sfocia nel grande lago, ma mi piacerebbe sapere dove si trova.
 
Qualcuno sa dove si trova la località "Mbasi creek" ? probabimente non esiste come località ma è solo il nome di un fiumiciattolo o ruscelletto che sfocia nel grande lago, ma mi piacerebbe sapere dove si trova.

Ciao Andrea,
adesso non mi ricordo dove ma in passato sul forum ho messo sicuramente foto di questo posto e l'ubicazione.
https://www.google.it/maps/@-9.5809983,33.9392771,2200m/data=!3m1!1e3
(il capannone che si vede corrisponde al vecchio porto di itungi)

Ciao Enrico
 
Ciao Enrico, contavo su una tua risposta.Quindi è a nord; stamani facendo una ricerca ho visto vicino a Itungi port quel corso d'acqua che sfocia ma non ha nessun nome geografico infatti da una ricerca in base al nome non risulta niente.
Grazie.
 
Ciao Enrico, contavo su una tua risposta.Quindi è a nord; stamani facendo una ricerca ho visto vicino a Itungi port quel corso d'acqua che sfocia ma non ha nessun nome geografico infatti da una ricerca in base al nome non risulta niente.
Grazie.

Praticamente mbazi (con la Z) creek corrisponde al vecchio porto di itungi. L'ultimo pezzo di strada da Kyela risulta sterrata ma percorribile anche con auto normale, bisogna solo pagare un pedaggio per entrare. Anzi bisognava perche' adesso il porto e' stato spostato piu' a sud e qui non arrivano piu' barche. Da mbeya a kyela invece la strada e' asfaltata e tenuta molto bene.

vlcsnap-2018-02-04-10h52m10s781.png

Foto in cui si vede il lago fatta dalla lunghissima discesa dritta che arriva a Kyela. La zona nord del lago è tutta pianeggiante e ricca di canneti, dune sabbiose e zone allagate.



vlcsnap-2018-02-04-10h54m10s734.png

Canoa a mbazi, sulla destra si arriva al lago, il luogo di pesca dei letrini è proprio alla foce davanti ai canneti.



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La motonave Iringa nel vecchio porto di Itungi. Qui sostava anche la barca di un famoso importatore tedesco e il molo veniva utilizzato per lo scarico dei ciclidi prelevati nei vari reef del nord tanzania ed il carico sul camion per Dar Es Salaam.



vlcsnap-2018-02-04-10h55m02s906.png

Sullo sfondo si intravedono i monti kipengere, la cui cima più alta (il vulcano rungwe), sfiora quasi i 3000 metri. Qui al nord l'acqua arriva freddina nel lago.



vlcsnap-2018-02-04-10h55m26s890.png

Eichornia e Pistia a Mbazi. Queste due piante sono molto infestanti e insieme a papiri e giunchi possono creare isolotti che vagano nel lago.




vlcsnap-2018-02-04-10h56m20s031.png

Papiri e cannuccia di palude (Phragmites australis) a Mbazi.




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Locale che si lava e approfitta per un bagnetto.




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Donne sulla strada per Kyela. Questa zona è molto ricca di piantagioni di banane, tè, cacao e lungo i fiumi mbaka, kiwira e lufirio anche riso.




vlcsnap-2018-02-04-11h02m05s484.png

Animali usati per trasporto di prodotti dalle montagne verso Kyela.




Ciao Enrico
 
Ultima modifica:
Praticamente mbazi (con la Z) creek corrisponde al vecchio porto di itungi. L'ultimo pezzo di strada da Kyela risulta sterrata ma percorribile anche con auto normale, bisogna solo pagare un pedaggio per entrare. Anzi bisognava perche' adesso il porto e' stato spostato piu' a sud e qui non arrivano piu' barche. Da mbeya a kyela invece la strada e' asfaltata e tenuta molto bene.

Vedi l'allegato 34964

Vedi l'allegato 34965

Vedi l'allegato 34966

Vedi l'allegato 34967

Vedi l'allegato 34968

Vedi l'allegato 34969

Vedi l'allegato 34970

Vedi l'allegato 34971

Vedi l'allegato 34972

Ciao Enrico

Belle foto Enrico e bei ricordi....a quanto risalgono questi scatti?
 
Belle foto Enrico e bei ricordi....a quanto risalgono questi scatti?

Purtroppo non sono belle perché sono foto recuperate di marzo 2007 (mia figlia mi ha scassato tutti gli hard disk). Però le tengo lo stesso perché in genere io nei viaggi non faccio mai foto. Mi sono dimenticato le descrizioni......, ora le metto.


Ciao Enrico
 
Ultima modifica:
Praticamente mbazi (con la Z) creek corrisponde al vecchio porto di itungi. L'ultimo pezzo di strada da Kyela risulta sterrata ma percorribile anche con auto normale, bisogna solo pagare un pedaggio per entrare. Anzi bisognava perche' adesso il porto e' stato spostato piu' a sud e qui non arrivano piu' barche. Da mbeya a kyela invece la strada e' asfaltata e tenuta molto bene.

Vedi l'allegato 34964

Foto in cui si vede il lago fatta dalla lunghissima discesa dritta che arriva a Kyela. La zona nord del lago è tutta pianeggiante e ricca di canneti, dune sabbiose e zone allagate.



Vedi l'allegato 34965

Canoa a mbazi, sulla destra si arriva al lago, il luogo di pesca dei letrini è proprio alla foce davanti ai canneti.



Vedi l'allegato 34966

La motonave Iringa nel vecchio porto di Itungi. Qui sostava anche la barca di un famoso importatore tedesco e il molo veniva utilizzato per lo scarico dei ciclidi prelevati nei vari reef del nord tanzania ed il carico sul camion per Dar Es Salaam.



Vedi l'allegato 34967

Sullo sfondo si intravedono i monti kipengere, la cui cima più alta (il vulcano rungwe), sfiora quasi i 3000 metri. Qui al nord l'acqua arriva freddina nel lago.



Vedi l'allegato 34968

Eichornia e Pistia a Mbazi. Queste due piante sono molto infestanti e insieme a papiri e giunchi possono creare isolotti che vagano nel lago.




Vedi l'allegato 34969

Papiri e cannuccia di palude (Phragmites australis) a Mbazi.




Vedi l'allegato 34970

Locale che si lava e approfitta per un bagnetto.




Vedi l'allegato 34971

Donne sulla strada per Kyela. Questa zona è molto ricca di piantagioni di banane, tè, cacao e lungo i fiumi mbaka, kiwira e lufirio anche riso.




Vedi l'allegato 34972

Animali usati per trasporto di prodotti dalle montagne verso Kyela.




Ciao Enrico

Grazie per le didascalie Enrico...per me sono belle foto e sicuramente dei bei ricordi.
 
Fantastico! posso usare qualcuna delle tue foto sul mio gruppo FB dedicato ai lethrinops?

Certo Andrea, a dei "grigisti" non si nega mai nulla. Se mi mandi un msg con il tuo indirizzo di posta prova a girarti anche foto migliori, se le trovo. Questa della wissmann bay è la zona ideale per i letrini perché c'è solo sabbia per più di 100 km. e probabilmente ci sono ancora tante specie non descritte tendenti al rosso. I pesci puoi vederli, visibilità permettendo, anche a due metri da riva.

Ciao Enrico
 
Certo che se non ci fate schiattare di invidia non siete contenti, eh? :104:

Questa non è una zona che può provocare invidia perché non è nemmeno lontanamente paragonabile ad un reef. Qui è difficile anche solo vedere i pesci perché spesso l'acqua è marrone. Ci sono tanti fiumi che entrano nel lago e il sedimento sollevato è molto. Poi c'è sempre la possibilità di imbattersi in qualche coccodrillo, anche se ormai sono diventati rarissimi. Insomma ci sarà un motivo perché tutti i ciclidofili vanno nei famosi reef e nessuno viene qui. Pure i pescat ori di solito qui pescano dalla barca con le reti e non si immergono come fanno nei reef. Però la zona per me è molto interessante, anche se la presenza dei ciclidi è limitata rispetto ad un reef, perché gli ambienti di foce raccolgono ciclidi e ciprinidi potamodromi, catfish nani, lumache, gamberi e diversi mormiridi che è quasi impossibile vedere in altre zone del lago. Inoltre ci sono bellissimi ciclidi di profondità, specialmente placidochromis, anche se questi li vedi solo sulla barca una volta pescati e non in acqua bassa come i letrini.

Ciao Enrico
 
beh però ci sono almeno due star indiscusse della ciclidofilia malawiana, appunto i lethrinops mbasi e poco piu giu il celeberrimo red cap Itungi port. :)
Anche ppiu su a Matema c'è roba....;)
 
Ultima modifica:
Certo Andrea, a dei "grigisti" non si nega mai nulla. Se mi mandi un msg con il tuo indirizzo di posta prova a girarti anche foto migliori, se le trovo. Questa della wissmann bay è la zona ideale per i letrini perché c'è solo sabbia per più di 100 km. e probabilmente ci sono ancora tante specie non descritte tendenti al rosso. I pesci puoi vederli, visibilità permettendo, anche a due metri da riva.

Ciao Enrico

Magari se trovi altre foto(migliori)Enrico ci piacerebbe vederle.
 
Certo Andrea, a dei "grigisti" non si nega mai nulla. Se mi mandi un msg con il tuo indirizzo di posta prova a girarti anche foto migliori, se le trovo. Questa della wissmann bay è la zona ideale per i letrini perché c'è solo sabbia per più di 100 km. e probabilmente ci sono ancora tante specie non descritte tendenti al rosso. I pesci puoi vederli, visibilità permettendo, anche a due metri da riva.

Ciao Enrico
In genere si legge che i letrini si trovano a grandi profondita ma evidentemente ci si riferisce ad altre zone del lago.Comunque se hai foto di queste zone o altro che comunque riguardi letrini o sabbiofili vari puoi girarmele qui: andrea.fr2015@libero.it Grazie!
 
beh però ci sono almeno due star indiscusse della ciclidofilia malawiana, appunto i lethrinops mbasi e poco piu giu il celeberrimo red cap Itungi port. :)
Anche ppiu su a Matema c'è roba....;)

A matema ci sono almeno 5 specie di letrini in acqua bassa, le vedi facilmente costeggiando la lunga spiaggia sabbiosa fino alle montagne. Anche ad itungi se riesci a vedere qualcosa in acqua ne vedi almeno 5 o 6 specie. Poi in realtà ci sono tantissimi altri ciclidi ma non vengono pescati per l'acquariofilia ma solo per consumo alimentare. Adesso vado a torino qualche giorno per lavoro. Lunedì quando torno cerco le foto.

Ciao Enrico
 
Magari se trovi altre foto(migliori)Enrico ci piacerebbe vederle.

Ho trovato pochino..., comunque le metto giusto per dare un'idea degli ambienti dei letrini e flora/fauna circostanti. Spesso non è facile entrare in acqua in questi posti o addirittura raggiungerli. Molto più facile andare a vedere i pesci sui reef dove la visibilità è quasi sempre molto alta.
 
itungi.jpg

La strada per il vecchio porto di Itungi è percorribile facilmente anche se l'ultimo tratto presenta diverse buche. Spettegolezzi ciclidofili...., è capitato a volte che si dimenticassero di coprire le vasche sul camion che trasporta i ciclidi a Dar e con la strada sconnessa ne sono stati persi una buona parte. I locali comunque sono contenti di trovare ogni tanto i ciclidi sui bordi delle strade.
 

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• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
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