• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Naupli di artemia

M

Mauroleo

Ospite
Salve a tutti,
leggendo interessato e incuriosito delle varie esperienze di allevamento risulta impossibile non notare il continuo riferimento, soprattutto per i piccoli di specie che non praticano l'incubazione orale, ai naupli di artemia come il cibo ideale. Essendo quindi così spesso menzionati sarei portato a pensare a "qualcosa" di estremamente facile da reperire e/o allevare. Bene: non so da dove partire...
Al momento mi trovo alle prese con una piccola covata di Neol. brichardi che da un aquindicina di giorni nuota liberamente, ben protetta dai genitori. Cerco di somministrare agli adulti mangime quante più volte al giorno mi riesce possibile (pur in modiche quantità) per rendere disponibili particelle in sospensione che possano fare al caso dei piccoli ma non mi riesco a rendere conto se questo possa bastare.
Chiaramente alle prime armi. Confido nella vostra pazienza...
Grazie!
 
Siamo tutti un po neofiti, anche chi alleva questi meravigliosi pesci da 15-20anni; è questo il bello, sbagliare ed imparare tutti i giorni!
Riguardo ai naupli, sono indubbiamente un toccasana per accrescere la maggior parte delle larve. Tuttavia, farli schiudere non risulta sempre facile per tutta una serie di motivi, che non discuto in questa sede in quanto si potrebbero scrivere pagine intere sull'argomento.
Comunque, per la maggior parte dei ciclidi dei grandi laghi africani, caratterizzati dal deporre uova relativamente grandi (a discapito del numero), secondo la mia modesta esperienza, si possono utilizzare i mangimi secchi polverizzati (con il macinacaffe), e quelli industriali studiati per gli ovipari in genere. Nel tuo caso, se le larve nuotano da due settimane, qualcosa hanno mangiato. Ad una temp. media di 25°C, una larva che ha riassorbito il sacco vitellino, deperisce in 48-72 ore se privata totalmente del nutrimento.Inoltre si può integrare la dieta con rosso d'uovo sodo stemperato in poche gocce d'acqua, polvere di spirulina e vermi "micro" o anguille dell'aceto, molto più facili d'allevare rispetto ai naupli d'artemia.
 
e vero nicolò.....è bello imparare e sbagliare tutti i giorni...anche dopo 15 anni....vallo a spiegare ai pesci però!!!!!
comunque aggiungo anche le dafnie e le larve di zanzara tra il mangime vivo somministrabile di facile allevamento.
anche se io ho quasi sempre utilizzato i mangimi in polvere e raramente ho avuto problemi.
gianni
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


Arretrati
Indietro
Alto