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Nuovo avvio Dubai 100: Scalari

Ciao a tutti. Sto per riavviare il mio Dubai 100, che ho aperto, con plafoniera a led 60 w e filtro esterno tetra ex 800+. L'idea sarebbe allevare e vedere portare a termine qualche riproduzione. Mi potreste dare una mano sulla flora ma soprattutto fauna. Metterò come fondo una ghiaia molto fine o sabbia (massimo 2-3 mm) con un fondo fertile sotto. Cercherò di avere uno strato sottile, 3-5 cm massimo, così da rubare il meno possibile alla colonna d'acqua. Quali piante consigliate? ho letto che la specie Echinodorus è d'obbligo, ma ho anche letto che non tutti gli acquari sono indicati per questa pianta vista la radicazione. Altre idee?
Volendo puntare a qualche riproduzione (non voglio vendere scalari :p ) vorrei inserire qualche altro ospite della stessa zona: corydoras (mi sono sempre piaciuti i panda...corydoras panda :p ); una specie di ancistrus? cos'altro? dovrei evitare i caracidi se voglio vedere riproduzioni portate a termine? insomma, cosa posso inserire con loro?
Userò 100% acqua osmosi più sali.
Grazie in anticipo a chi, spero, mi darà una mano :69::69::69:
 
Ciao, se vuoi limitare lo spessore del materiale di fondo e ricostruire un biotopo di acqua tenera potresti usare una "terra" al posto della sabbia, ne esistono a grana fine e così con uno strato unico avresti substrato e fondo fertile, senza strane mescolanze che sono inevitabili col tempo. Questi materiali (ho esperienza con quelli della Elos) tendono ad abbattere la durezza carbonatica, cosa che per gli Scalari da una parte è un bene, ma è meglio tenerla monitorata in modo che non scenda sotto 2-3°KH rendendo instabile il pH.
Gli Echinodorus sono tanti, alcuni, come il bleheri, sono molto facili da accontentare. Servono, come saprai, per la deposizione delle uova, fra l'altro. Quelli piccoli o medi (magdalenensis, tenellus) li potrai usare al centro o in primo piano. Col KH molto basso può stentare un po', ma non mi farei mancare la Vallisneria in una vasca di scalari.
Se vuoi vedere riproduzioni eviterei Ancistrus e simili. Un branchetto di Corydoras panda non ha grosse controindicazioni, ma, sempre se vuoi tentare delle riproduzioni, eviterei altri coinquilini, tranne magari delle Carnegiella, che non si allontanano dalla superficie, ma saltano e in una vasca aperta non le oserei. In una vasca più grande considererei anche altre specie, ma in un metro mi fermerei lì.
La luce forse è un po' forte, è dimmerabile? A parte che lasciando che qualche pianta raggiunga la superficie si formano gradite zone ombreggiate, risolvendo la questione.
 
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Ciao Sertor e grazie per la risposta.
Allora, Sabato ho allestito: fondo tetra più 3.5 cm di sabbia askoll nera. Per ora ho ripiantato le mie vecchie (quelle che avevo in questo acquario) anubias, lobelia cardinalis, alternanthera reineckii, hemianthus calli (è una prova niente di più). Infine, come da te consigliato ho messo anche 4 piante di vallisneria gigantea. Ad ora i test dicono kh 3 e gh 3 ph 6.8, ho aggiunto dei sali e stasera rifarò i test per vedere quanto si sono alzati kh e gh. Sono partito con CO2 (8 bolle al minuto 24 ore su 24) e 4 ore di luce, questo perché il filtro sono riuscito a farlo girare in un secchio.
Rivedendo un po' la specie dei corydoras mi sono imbattuto nel corydoras splendens (ex brochis splendens). Le temperature e l'acqua sono compatibili con gli scalari. Le dimensioni sono comunque contenute...ci sono controindicazioni?
Per quanto riguarda le Carnegiella, posso inserire anche loro? (Scalari, Corydoras e Carnegiella)
 
Ultima modifica:
Ok, allora evito le carnegiella. Quindi solo Scalari e Corydoras? per i cory: mi piacerebbe un tipo di cory un po' colorata: concolor, splendens o eques. Pensavo agli splendens solo perché come temperature sono compatibili con gli scalari. I concolor sono più piccoli ma mi pare che preferiscono acque più fredde (max 26° a fronte dei 28° dello splendens). Stesso dicasi per gli eques
 
Ovvia, colorati si fa per dire. Sono comunque pesci grigetti, io sceglierei una specie non troppo grande e compatibile, come C.sterbai o C. julii.
 

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