• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Paretroplus

Sarebbe bello approfondire Francesco queste teorie e sistemi....credo però che se si vuole avere risultati maggiori con questi pesci si dovrebbe provare in un monospecifico o vasca dedicata alla riproduzione il fatto di aver avuto deposizioni in vasca con altri pesci comunque rimane un buon punto di partenza ed evento ripetibile.... :104:

Luca una vasca disponibile per provare con la coppia sarebbe un idea....:104:
 
Sulla "Mad-List" (gruppo di Yahoo dove si parla di pesci del Madagascar) questo punto è stato più volte dibattuto (vasca monospecifica) e sembrerebbe funzionare .. . Tra l'altro fu, temo, la ragione del mio insuccesso (5 Paratilapia, 5 Paretroplus ed un paio di "cat-fish" nella stessa vasca, 750 litri): ricordo che PdR con bonaria fermezza (leggi fu cortesissimo come Suo solito ma mi fece anche capire che avevo fatto una ... "cappellata") mi riprese al riguardo specie quando le uova delle "small spot", che lui mi aveva affidato, andarono perse ... NON so se riproverò coi malgasci (vorrei ma c'è il problema che alla fine - in caso di riproduzione - l'unica soluzione è la ... "frittura" o in alternativa - come fanno Marina e George - lasciar "andare" nuovi nati a meno di richieste specifiche) ma mi piacerebbe, specie adesso che i miei Labridens stanno pesantemente accusando l'età ... Insomma gli Ptyco (Ptychromis, che cosa?) mi piacciono e mi intrigano ma, in caso di riproduzione, occorrerà/occorrerebbe trovare molti e molti "cultori del grigio" per allocare la progenie. Insomma la metà migliore di me (Stefania) già "infama" i labridens (in livrea NON riproduttiva) e Leonardo "baccaja" i frontosa (definiti troppo statici) reclamando una vasca di M'buna ipercinetici e colorati ... se mi presento a casa con questi "sorci pinnuti" finisco a dormire sullo zerbino ... MA NON E' DETTO CHE, PRIMA O POI, NON CI RIPROVI!!! :73::72::71::69::68::70:
 
Sarebbe bello approfondire Francesco queste teorie e sistemi ...credo però che se si vuole avere risultati maggiori con questi pesci si dovrebbe provare in un monospecifico o vasca dedicata alla riproduzione il fatto di aver avuto deposizioni in vasca con altri pesci comunque rimane un buon punto di partenza ed evento ripetibile ... :104:. Luca una vasca disponibile per provare con la coppia sarebbe un idea ...:104:

Allora, ecco i dati in mio possesso (In merito alla somiglianza dei Paretroplus con i pesci marini):


Fonte: “Discussion Group” madfish@yahoogroups.com
Referenza citata: “Brackwasserfische” di Frank Schäfer edito da Aqualog.

Partendo dal presupposto che gli Etroplus sp. oltre ad essere (come sono) pesci di acque salmastre sono anche i “parenti più prossimi” dei ciclidi del Madagascar (in specie del genere Paretroplus). Si asserisce che, secondo recenti ricerche, gli Etroplini (Fam. Etroplinae) POTREBBERO non essere dei ciclidi appartenendo invece alla famiglia dei Pomacentridi (Pomacentridae), pesci che vivono principalmente in acqua marina ma che contano alcuni rappresentanti che colonizzano le acque salmastre. A supporto di quanto asserito vengono portati la morfologia stessa dei pesci (con riferimento al numero di raggi “duri” nella pinna anale) e la loro strategia di riproduzione senza però addentrarsi – mi riferisco a quanto riportato nel Discussion Group - in ulteriori dettagli.

Tale ipotesi – che riporto nella sua “formulazione originale” – si basa su una “lettura alternativa” di alcune caratteristiche fisiche dei Paretroplini: non è stata ne smentita ne accettata e purtroppo neppure è stata approfondita – almeno per ciò che a me risulta - come (forse) meriterebbe.

In termini oggettivi, come è noto, i Pomacentridi sono considerati molto “vicini” ai ciclidi e ciò potrebbe quindi dare a questa teoria (almeno) un fondamento di verità. Una sua (ipotetica) conferma porterebbe altro credito alla teoria della “dispersione” attraverso l’oceano, e quindi attraverso acque salate, dei ciclidi asiatici e di quelli “simil-asiatici” del Madagascar (quella della dispersione, come noto, è un’opzione da vagliare in merito alla speciazione dei ciclidi, e non solo quelli malgasci).


QUESTE ULTIME - in corsivo - SONO MIE CONSEDERAZIONI (e come tali vanno prese)!!!

Quant al Malawi (in caso haps/utaka ...), come giustamente dici, MAI DIRE MAI!!!

Francesco
 
Sono ciclidi, sono state fatte anche analisi genetiche, il link tra Asia e madagascar si spiega con la frammentazione Mesozoica del Gondwana, scaricate il seguente articolo che ne descrive la filogenetica e in cui sono descritte tutte le specie.[h=1]Phylogeny of the cichlid subfamily Etroplinae and taxonomic revision of the Malagasy cichlid genus Paretroplus (Teleostei, Cichlidae) ; Bulletin of the American Museum of Natural History, no. 314[/h]Sparks, John S.

Ciao
Miles
 
Interessanti questi dati e considerazioni Francesco....facendo immersioni ed anche in Madagascar molto spesso la mente associa determinate specie con somiglianze e comportamenti molto simili ad i nostri amati ciclidi.... :104:
 
Sono ciclidi, sono state fatte anche analisi genetiche ...
Ciao
Miles


Sono sostanzialmente d'accordo, del resto (come avevo spiegato) UNA evenienza - di fatto senza seguito alcuno, come ho specificato - lascia più di un dubbio. Comunque, a beneficio di tutti, ho ritenuto di riportarla ... TUTTO QUI! ... :104:, :104:, :104:.

Francesco
 
Ciao Francesco,
sono dei pesci veramente interessanti e particolari, forse i più particolari tra i ciclidi, l'articolo segnalato è molto interessante e completo, purtoppo non lo posso spedire perchè è 40 Mbit, ma lo si trova facilmente sul web.
Ho letto di recente di un successo riproduttivo degli E. canarensis che per dimensioni sono forse gli unici, tra gli Etroplini, ospitabili in vasche non enormi, li ho visti qualche mese fa da Gianni e sono veramente carini.

Miles
 
Sapevo :246: :246: :246: che gli Etroplus richiedono vasche enormi :)( :( :() ...

Però se riesco (vedi appena sopra) a far accettare in casa - e NON sarà facile! - un'altra masnada di "sorci grigi pinnuti" mi piacerebbe tentare proprio con gli "Ptyco" di cui parla Luca, dopo tanti - e troppi - fallimenti DEVO riuscire in una ... "riproduzione malgascia"! :104:.

Francesco:68::73::72::71::70::69:
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


Arretrati
Indietro
Alto