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Pelvicachromis subocellatus

Beh, prima o poi i sogni si realizzano, no? Poiché sono stato buono buono e non ho disubbidito...... Sono riuscito a trovare i tanti ricercati Pelvicachromis subocellatus "Matadi".

Voi direte: embé? Come, dall'ultima volta che li ho avuti e che mi hanno fatto dannare (vedi articolo AIC del 1996) non ero più riuscito a trovarli, pur cercandoli in giro. [:50]

Si tratta di due coppie adulte dei "Matadi" e, anziché parlare io, lascio parlare le loro foto.

Mi riprometto di aggiornare la discussione almeno settimanalmente con la speranza di documentare qualche riproduzione.



Immagine:
200812221339_Femmina ridimensionata.jpg

42,23 KB
Questa è la femmina dominante



Immagine:
2008122214242_Femmina ridimensionata 2.jpg

57,06KB

Altro primo piano della ragazza.


Immagine:
2008122213345_Coppia rid.jpg

47,97 KB
Qui i ragazzi "fanno conoscenza" [:146]



Immagine:
200812221351_maschio ridim 2.jpg

47,85 KB

Questo ragazzo è il "Capo" incontrastato[:208]



Immagine:
2008122213825_Femmina ridimensionata 3.jpg

46,22 KB
Questa femmina invece è quella dominata e la sua colorazione lo evidenzia chiaramente.
 
parli di pelvicachromis e spunta Marco Martellacci:D

Marco in che vasca tieni DUE coppie? E con chi altri (se c'è "altri")?

In bocca al lupo!;)
 
Ma li hai colorati???? Bellissimi! Mi piace anche il fatto che siano 2 coppie, avrai da raccontarci cose interessanti.
 
Buongiorno.

La situazione, ad una osservazione di ieri sera, era la seguente: la coppia dominante si è appropriata della noce di cocco, sulla estrema destra della vasca, dove la femmina comincia ad invitare il maschio con tremolii accompagnati da colorazione "estrema" [:13]. Gravitano pressoché sul fondo della vasca (nel terzo inferiore) scacciando l'altra coppia, che per ora tale non è, poiché entrambi si disinteressano l'uno dell'altra. Tutti si alimentano abbastanza correttamente con granulato o congelato, ma ho notato che la cp. dominante è quella che bruca di più sulle foglie e sulla sabbia.
Oltre a loro, in vasca c'è una giovanissima coppia di Astatotilapia æneocolor (maschio 3 cm. TL e femmina 2 cm.) che sono completamente ignorati da tutti e se la spassano mangiando e girando per tutta la vasca impunemente. [:59][:59]
Nel momento in cui ci sarà una forte identificazione di coppia tra i due dominanti dovrò necessariamente lasciarli soli.... Comunque per ora la cosa sembra andare! Sono naturalmente sotto osservazione costante sia per il comportamento che per la loro salute.

A presto!

Marco
 
Buonasera. Allora, a distanza di più di due mesi, debbo annunciare che la coppia Alfa da ieri gira per la vasca con una trentina di avannotti. Sulla scorta di passate esperienze con altri Pelvicachromis pensavo che si riproducessero più velocemente. Invece mi hanno fatto dannare! C'è da dire che hanno un comportamento esemplare, con il maschio che pattuglia tutta la vasca e la femmina che cura e controlla i piccoli. Ogni tanto ne prende in bocca un paio per poi sputarli nel mezzo del gruppo. Ho notato che la femmina sbuffa acqua sul fondo sollevando un po' di pulviscolo su cui si avventano i piccoli, altrimenti intenti a brucare su ogni superficie.
L'altra coppia è relegata tra le foglie di un Anubias che cresce su un legno e, purtroppo, non può muoversi. Dovrò trasferirla, se voglio dare qualche chance riproduttiva anche a loro.
Appena ci riesco caricherò qualche foto dei neonati, anche se con la mia macchinetta è difficile distinguerli dal fondo sabbioso.....
 
ottimo
la mia vasca è ancora vuota........
i miei subocellatus parcheggiati da un amico

però conto di rifarmi presto (intanto è arrivato lo sfondo)

domanda:
acqua di rubinetto o osmosi ???????

se osmosi tutta o in proporzione

qua a Bologna è praticamente una soluzione di calcio
ciao
Luca
 
Anche qui a Roma a calcio andiamo giù pesante, quindi per gran parte l'acqua è ad osmosi. Ho circa 200 Ms di conduttività a 25º, con cambi del 20% ogni 10 g. circa. Alimentazione con fiocchi alla spirulina e granulare a base carnivora, ma un paio di giorni la settimana saltano il pasto senza particolari problemi, perché brucano su foglie e sul fondo e sembrano essere in ottima salute. Ogni tanto dò del Mysis o Mini-Krill ed Artemia, ma sporadicamente.

Dai, datti da fare, vedrai che ne vale la pena.

Ciao ciao.
 
daniela ha scritto:

Insomma Marco ci insegna che non bisogna mai perdere la speranza, però Luca almeno la vasca riempila!!!!!!;);)

l'acqua... si fa presto a dire metti l'acqua
ieri sera Aldo mi ha dato l'impianto CO2 .....non ce la posso fare ....ha avuto pietà....ha detto che farà un salto a bologna
credo farò dei subocellatus cocacola/perrier

scherzi a parte
dovrò prendere anche un filtro a osmosi ......qualcuno ha qualche consiglio (ovviamente piccolo ..la vasca è piccola e non ho bisogno di grandi quantità)
 
lamadesi ha scritto:

daniela ha scritto:

Insomma Marco ci insegna che non bisogna mai perdere la speranza, però Luca almeno la vasca riempila!!!!!!;);)

l'acqua... si fa presto a dire metti l'acqua
ieri sera Aldo mi ha dato l'impianto CO2 .....non ce la posso fare ....ha avuto pietà....ha detto che farà un salto a bologna
credo farò dei subocellatus cocacola/perrier

scherzi a parte
dovrò prendere anche un filtro a osmosi ......qualcuno ha qualche consiglio (ovviamente piccolo ..la vasca è piccola e non ho bisogno di grandi quantità)
ruwal 50 si trova a buon prezzo, se hai pazienza, 190lt teorici
 
Ciao Luca. Io mi trovo bene con l'impianto della Ruwal, l'80 S, dotato di prefiltri a carbone ed a cellulosa. E' dato per 275 lt. al giorno, ma io con tre ore circa faccio 20 lt. che mi servono per il cambio e basta. Sicuramente potrai trovare prodotti analoghi, ma io con questo mi trovo bene, perché con il riduttore di flusso in uscita ho poca acqua di spreco. Se lo prendi troppo piccolo, il risparmio sul costo iniziale non è poi così forte e tra l'altro impieghi un sacco di tempo a fare l'acqua e dopo non troppo tempo devi cambiare la membrana.
 
Sinceramente non lo so. Io ho quella standard, ma se riesci a trovare delle informazioni attendibili e se si può applicare alla mia versione fammelo sapere, può essere interessante.

I piccoli ancora sono condotti al pascolo dai genitori, che vedo mangiano un po' meno del solito pur di proteggere e controllare la nidiata, ma ritengo sia normale.
 
Marco, hai qualche foto della coppia con i piccoli?
La femmina ha cambiato colore?
E' vero che quando ha i piccoli diventa meno colorata?

Ciao ciao
 
Ciao Paolo.

Per le foto bisogna aspettare. Ho provato con la mia macchinetta, ma i piccoli non riesco a renderli nitidi: sembrano delle virgolette :(

La femmina è molto meno colorata. In effetti, la colorazione brillante compare soltanto in fase di corteggiamento e dura fino a che non si riproducono (come ho notato peraltro anche sui tæniatus). Poi compare la linea scura orizzontale e rimane un leggero alone rosato sull'addome, contornato da una sottile linea brillante. Sugli opercoli rimane il giallo, come per la dorsale, ma per il resto è molto simile alle altre femmine di Pelvicachromis.

Il maschio rimane pressoché uguale. Sono genitori molto attivi ed entrambi si occupano dei piccoli con devozione ed attenzione. Appena i piccoli, che brucano in giro per la vasca come tante pecorelle :D, raggiungono una taglia fotografabile, li immortalo.

Dovete pazientare ancora un po'.

Ciao ciao.
 
cyatide ha scritto:

La femmina ha cambiato colore?
E' vero che quando ha i piccoli diventa meno colorata?

Come in tantissimi ciclidi i colori a livello di comunicazione madre-figli non servono e si lavora solo con il pattern melanico usando il nero spesso in contrasto con il bianco. Oltre alla riga nera menzionata da Marco e' molto importante il disegno nero della testa, sia per il riconoscimento della madre, sia per comunicazioni immediate come segnali di pericolo o altro. Nel blog di Fabietto ci sono delle foto e una bellissima descrizione dei cambi di livrea/pattern:
http://percomorfo.blogspot.com/2009/01/una-questione-di-colore.html


Ciao Enrico
 
E' trascorso un mese dalla fuoriuscita dei piccoli dalla noce e finora la coppia si è comportata egregiamente. Entrambi hanno sempre condotto i piccoli al pascolo pattugliando a turno i confini che via via delimitano prendendo come punto di riferimento il gruppetto di piccoli. Sto alimentandoli con mangime microgranulare sparato con una siringa, e dal colore (il mangime è rosso e si intravede in trasparenza dalla pancia dei piccoli) e dalle dimensioni della pancia, sembra essere ben accetto. Brucano di continuo, incessantemente, su tutto: foglie, legni, sabbia.
Ora però si è creato un problema: la femmina, già da alcuni giorni, ha iniziato a modificare la sua colorazione, con un accentuarsi del rosso sull'addome, che inizia ad aumentare di volume. Tutto questo, però, senza che i piccoli corrano pericoli, perché normalmente accuditi.

Dei 14 che sono rimasti, domenica sono riuscito a prenderne dieci e li ho posti in una retina nella vasca, mentre gli altri quattro continuano a brucare, sempre sorvegliati. Ma (c'è sempre un ma :() appena ho ridotto il numero dei piccoli, ecco che la femmina ha riassunto la colorazione "da corteggiamento": tutta nera, dorsale quasi bianca e pancia viola. Cerca di portare il maschio verso la noce, ma ancora è titubante, perché subito dopo corre dai piccoli e controlla che tutto vada bene. Il maschio è un bravo papà, perché vigila, con qualche piccolo che ogni tanto lo punzecchia sul corpo o gli nuota intorno al capo, e non dice niente: santa pazienza! Appena potrò (o meglio ci riuscirò) cercherò di pescare i quattro naufraghi, così che la coppia possa riprendere i consueti "giochini" [:p]

Vorrei fotografarli, ma i piccoli risultano ancora delle virgolette e la mia macchinetta non ha un buon macro, così bisogna attendere che crescano un po'.

Ciao ciao a tutti ;)
 

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Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


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