pseudotrotropheus saulosi

[Mal91]

Sergio, non è un fatto di demoralizzare o meno, ma come abbiamo più volte discusso su questo sito la situazone ibridazioni , sopratutto in riferimento a specie che facilmente si incrociano fra di loro, e tra queste sicuramene gli Pseudo, rende oramai difficoltoso stabilire l'appartenenza, anche se spesso mi arrabbio quando vedo le foto di importtori e rivenditori non italiani che mettono in bella mostra foto dei loro esemplari che quello standard ce l'hanno tutto.
:n022:
Questi signori sono più bravi ? Hanno maggiori conoscenze ? Sono più onesti ? Si impegnano di più degli italiani ?

Ai posteri l'ardua sentenza

mi trovi d' accordo, ma credo che basti imparare ad essere più esigenti (questo in generale ma parliamo di pesci...) e per quanto ci siano dei canali che offrono maggiore sicurezza (parlo in generale oggi tocca a uno domani ad un altro) bisogna avere un occhio critico ed avere anche il coraggio di dire: "tizio" questi non me li prendo, questi da dove vengono?...è con il cliente che si accontenta o anche ignorante (ma nessuno nasce imparato...) che il furbetto di turno inizia a tendere al risparmio...questo danneggia NOI in primis...impariamo ad essere piu attenti e la qualità che si vede in altri posti (anche ad altri prezzi ovviamente) forse arriva anche da noi! certo quando si legge di qualcuno che non fa 100km per andare a vederli di persona...cadono le braccia.

 

[Marti]

Sono d'accordo con Francesco più volte si è discusso su purezza e ibridazione e si è parlato addirittura del fatto che l'ibridazione (tra l'altro processo naturale) è causata dagli stessi pescatori al lago che per "svariati" motivi (eccessi di cattura ecc.) rilasciano esemplari della stessa specie di un determinato reef in un altro, poi quando arrivano in Europa subentrano altri "processi"...onestà, amore e dedizione per il proprio lavoro,ecc.ecc. Ohoh

 

[Pacificblu]

mi trovi d' accordo, ma credo che basti imparare ad essere più esigenti (questo in generale ma parliamo di pesci...) e per quanto ci siano dei canali che offrono maggiore sicurezza (parlo in generale oggi tocca a uno domani ad un altro) bisogna avere un occhio critico ed avere anche il coraggio di dire: "tizio" questi non me li prendo, questi da dove vengono?...è con il cliente che si accontenta o anche ignorante (ma nessuno nasce imparato...) che il furbetto di turno inizia a tendere al risparmio...questo danneggia NOI in primis...impariamo ad essere piu attenti e la qualità che si vede in altri posti (anche ad altri prezzi ovviamente) forse arriva anche da noi! certo quando si legge di qualcuno che non fa 100km per andare a vederli di persona...cadono le braccia.

Se ho voluto sottolineare la situazione è per un mio moto di rabbia. Io ho ciclidi nelle mie vasche dal 1976, quando ti andava bene se beccavi qualche Melanochromis e i negozianti alle mie richieste mi guardavano quasi fossi un marziano folle.
Per fortuna da allora la cultura acquaristica è cresciuta di un bel pezzo a vantaggio degli appassionati del settore ma ancora sono moltissimi quelli che tu chiami "furbetti" ma che io preferisco chiamare "truffatori" che approfittano dell'ignoranza di alcuni, dell'avvilimento di altri.
Quì al sud la situazione e finanche peggiore, nei pochi negozi che riservano una vasca a ciclidi non trovi che deformi asiatici frutto di transhipping selvaggi nella maggior parte dei casi o, nei casi migliori, pesci provenienti da rivenditori all'ingrosso italiani e spacciati per provenienze chimeriche e false.
Buona colpa è da addossare anche alle assurde imposte dello stato, che se decidi di rivolgerti ad operatori non ialiani ti fanno lievitare i prezzi dei pesci anche oltre il 100% del costo di listino.

 

[Mal91]

Se ho voluto sottolineare la situazione è per un mio moto di rabbia. Io ho ciclidi nelle mie vasche dal 1976, quando ti andava bene se beccavi qualche Melanochromis e i negozianti alle mie richieste mi guardavano quasi fossi un marziano folle.
Per fortuna da allora la cultura acquaristica è cresciuta di un bel pezzo a vantaggio degli appassionati del settore ma ancora sono moltissimi quelli che tu chiami "furbetti" ma che io preferisco chiamare "truffatori" che approfittano dell'ignoranza di alcuni, dell'avvilimento di altri.
Quì al sud la situazione e finanche peggiore, nei pochi negozi che riservano una vasca a ciclidi non trovi che deformi asiatici frutto di transhipping selvaggi nella maggior parte dei casi o, nei casi migliori, pesci provenienti da rivenditori all'ingrosso italiani e spacciati per provenienze chimeriche e false.
Buona colpa è da addossare anche alle assurde imposte dello stato, che se decidi di rivolgerti ad operatori non ialiani ti fanno lievitare i prezzi dei pesci anche oltre il 100% del costo di listino.

capisco e immagino il motivo del tuo sfogo, e anche se "combatto" con queste cose da poco mi ci sento dentro fino al collo e non ho esitato a seguirti in questi ragionamenti...le motivazioni sono tantissime e credo sia abbastanza inutile riesumarle tutte o sindacare sui vari casi passati, presenti e futuri, quello che vorrei che ogni tanto emergesse da piccoli focolai come questo è che per quanto possiamo ritenerci fortunati per quelle poche attività più o meno serie che ci consento di progredire e diffondere il nostro hobby oggi giorno, non dobbiamo mai accontentarci o avere una certa forma di timore reverenziale (della serie se litigo con lui da chi compro poi? soprattutto se me li manda per posta e mi becco quello che mi pesca e non quello che scelgo...) ma lamentarci o mostrare il disappunto verso quelle che si palesano come possibili (a volte sicure) "ciofeche", certi pesci non devono più girare all' interno di questi canali definiti come seri ma devono rimanere (magari potessimo fare qualcosa per questi altri...) solo e soltanto in quei negozi generici e poco seri che ogni paesino o città ha e che ognuno di noi conosce...questo e il livello di informazione sono l' unica via per portare su altri livelli il nostro hobby, purtroppo non basta nemmeno lo scambio tra soci, amici,parenti o conoscenti...

purtroppo temo che siamo finiti abbastanza fuori topic se ci fosse l' intenzione di continuare su questi discorsi sono ben lieto di continuare a confrontarci (sperando in una partecipazione più consistente) in un altro topic dedicato.

 

[shane81]

Il discorso sta che se avesso scritto proviene dal negozietto del paese tutti pronti a dire si tratta di malawi mix e a dire non ce da fidarsi eccc... invece se si dice si e preso in negozio serio e noto allora cominciano a cambiare le carte in tavola
Colpa spedizione magari stressato o altro solo per non ammettere altro.

 

[Pacificblu]

Il discorso sta che se avesso scritto proviene dal negozietto del paese tutti pronti a dire si tratta di malawi mix e a dire non ce da fidarsi eccc... invece se si dice si e preso in negozio serio e noto allora cominciano a cambiare le carte in tavola
Colpa spedizione magari stressato o altro solo per non ammettere altro.

Con me sfondi una porta aperta, io ho rotto un rapporto di amicizia oltre che di acquisto proprio con uno dei negozi più TOP di ciclidi in Italia, rapporto che durava da una ventina d'anni, quindi immagina te.
Per me non esistono intoccabili e quando ho da dire dico e chi si arrabbia peggio per se.
La nostra è una passione sana e tale per me deve rimanere, ma è anche una passione che costa bei soldini che io personalmente non permetto di sperperare da chichessia

 

[misidori]

Ciao Beppe,
premesso che le foto non aiutano tantissimo, ma la forma della testa, della bocca e la barratura poco marcata e stretta mi fanno dubitare parecchio sul fatto che possa essere un saulosi....

Concordo,a distanza di settimane/mesi riesci a farci vedere un video aggiornamento sul pesce...?

Quì si parla di reintroduzioni in natura http://www.ciclidi.net/27-conservazione-e-salvaguardia/6326-prime-reintroduzioni-in-natura-malawi

e quì http://www.ciclidi.net/27-conservaz...eus-saulosi-tornati-a-loro-casa-taiwanee-reef