• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Vasca Tanganica: vinciAIC

mamo96

Utente
Buonasera ragazzi,
Sperando di spronare qualche altro Socio, apro io il concorso indetto da Livio #vinciAIC_0321 con la mia "solita" vasca Tanganica. Nonostante siano passati anni dall'avvio, ho attualmente qualche novità a livello di popolazione.
Misure: 150x50x50 (poco più di 300 lt netti)
Layout: 3 moduli Rockzolid della vecchia serie River stones + rocce vere di fiume, sabbia chiara fine
Tecnica: 1 filtro esterno eheim professionel 3 (di quelli con integrato il riscaldatore), 1 filtro interno di serie con pompa da 1200lt/h, 1 pompa di movimento a elica simil "koralia" ma economica
popolazione: 12 tropheus lunatus mkuyu F1, circa 20 duboisi maswa di riproduzione (11 adulti e la prole), coppia di N. longior (ex leleupi) karilani F1, coppia di Synodontis polli white selvatici (sono "dwarf" ovvero una specie nana).
Ho riprodotto in vasca tutte le specie (compresi i synodontis in passato) tranne gli mkuyu che li ho da nemmeno un anno e sono abbastanza giovani.
eccovi le foto
16.jpg
3.JPG
8.JPG


5.JPG
6.JPG
4.JPG9.JPG
 
Ultima modifica:
Bella vasca Mauro. Quei dubbiosi che ci siamo procacciati nel nostro folle viaggio in Danimarca del 2013 sono proprio belli.
Mkuyu tocco di classe. Giovani ma si faranno.
Leleupi classico top
 
Vasca molto interessante ed evidentemente ben equilibrata, cosa per niente scontata con i Tropheus, come testimoniato dall'ormai lungo periodo di funzionamento.

Le foto sono molto belle, ma aiuta molto il fatto che anche i soggetti sono veramente esemplari in formissima!

Vorrei farti un paio di domande riguardo ai Syno:
- quando li hai riprodotti avevi solo questa coppia o erano in gruppo?
- avevi preparato una vasca apposta o erano in questa vasca?
- hai incontrato difficoltà nella crescita dei piccoli?

Io ho dei petricola che da tempo vorrei provare a riprodurre, ma non mi sono mai buttato...
(per la verità avrei anche un trio di granulosus, ma lì non ci penso nemmeno).
 
Ciao Paolo,
Intanto grazie per le belle parole sulla vasca e sui pesci. La doppia colonia tropheus tendo sempre e comunque a sconsigliarla anche se non vuol dire che in alcuni specifici casi possa funzionare bene anche in vasche non enormi.
Per i synodontis ho adottato una delle tecniche più diffuse per riprodurli. In sostanza introduci in vasca un contenitore plastico con una apertura sulla parte superiore (non grandissima, devono solo passare i syno). Nel contenitori poi riempi il fondo o di cannolicchi o di biglie di vetro in modo da far cadere le uova e non permettere ai genitori di mangiarle o romperle durante la riproduzione (in realtà io avevo fissato a mezza altezza una rete di quelle verdi da giardino rigide). Una volta completata la riproduzione basterà isolare le uova in una vaschetta zyss con ricircolo di acqua indotto da areatore e se sei fortunato qualcosa schiude. Non userei il tumbler perchè secondo me troppo movimento non permette una buona percentuale di schiusa. Il difficile viene dopo, ovvero nell'accrescere i piccoli che nascono veramente minuscoli. L'unica è avere cibo vivo piccolo (naupli) o qualcosa per avanotti in polvere.
Io ho avuto solo una esperienza che avevo documentato sul forum con 7 nati da circa un centinaio di uova. Io pago il fatto di avere solo un maschio, che secondo me non è sufficiente per fecondare abbastanza le uova.
Secondo me puoi sicuramente provare qualcosa del genere anche tu quando vedi le femmine molto tonde! Conta che a volte quando vedi in atto una riproduzione puoi pescare direttamente i pesci e immeterli nel contenitore. Senza questa tecnica in vasca di comunità non si salva nulla.
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


Arretrati
Indietro
Alto