Triky
Utente
Sto approfondendo riguardo le anguillole ho trovato questo bel sito di produttori di aceto a cui l'anguillola sicuramente da fastidio
http://www.balsamicomania.it/parliamodi10.htm
qui dice
"Nell’aceto molto forte, con una acidità del 12 o del 13 % vivono stentatamente. Così pare, ma con possibilità migliori, anche in aceti col 9-10 %. In quelli con il 6 % vivono benissimo."
dovrebbero vivere al 6% di acidità, la regola generica che ho letto del 50% aceto e 50% acqua, per far le cose bene dipende dall'acidità iniziale.
altro passaggio
"La temperatura ottimale per il propagarsi di questa ingestione va dai 20 ai 30° C. A 40° le anguillule resistono ancora, ma, sopra ai 45° muoiono in pochi minuti. Le basse temperature sono tollerate, anche se male, fino a 0°. "
direi quindi che il termoriscaldatore non è indispensabile tenendo la coltura in casa [8D]
ho quindi anche risposto alla domanda "come trovarle in natura", bisogna andare in qualche stabilimento di produzione d'aceto
http://www.balsamicomania.it/parliamodi10.htm
qui dice
"Nell’aceto molto forte, con una acidità del 12 o del 13 % vivono stentatamente. Così pare, ma con possibilità migliori, anche in aceti col 9-10 %. In quelli con il 6 % vivono benissimo."
dovrebbero vivere al 6% di acidità, la regola generica che ho letto del 50% aceto e 50% acqua, per far le cose bene dipende dall'acidità iniziale.
altro passaggio
"La temperatura ottimale per il propagarsi di questa ingestione va dai 20 ai 30° C. A 40° le anguillule resistono ancora, ma, sopra ai 45° muoiono in pochi minuti. Le basse temperature sono tollerate, anche se male, fino a 0°. "
direi quindi che il termoriscaldatore non è indispensabile tenendo la coltura in casa [8D]
ho quindi anche risposto alla domanda "come trovarle in natura", bisogna andare in qualche stabilimento di produzione d'aceto