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Coltura cibo vivo continua

Sto approfondendo riguardo le anguillole ho trovato questo bel sito di produttori di aceto a cui l'anguillola sicuramente da fastidio :D
http://www.balsamicomania.it/parliamodi10.htm

qui dice
"Nell’aceto molto forte, con una acidità del 12 o del 13 % vivono stentatamente. Così pare, ma con possibilità migliori, anche in aceti col 9-10 %. In quelli con il 6 % vivono benissimo."

dovrebbero vivere al 6% di acidità, la regola generica che ho letto del 50% aceto e 50% acqua, per far le cose bene dipende dall'acidità iniziale.

altro passaggio
"La temperatura ottimale per il propagarsi di questa ingestione va dai 20 ai 30° C. A 40° le anguillule resistono ancora, ma, sopra ai 45° muoiono in pochi minuti. Le basse temperature sono tollerate, anche se male, fino a 0°. "

direi quindi che il termoriscaldatore non è indispensabile tenendo la coltura in casa [8D]

ho quindi anche risposto alla domanda "come trovarle in natura", bisogna andare in qualche stabilimento di produzione d'aceto
 
Ahahah..si non è proprio natura natura ahahah
Comunque ora quando comincio a climatizzare la fish room le sperimento tutte e 3 e vediamo cosa viene fuori
 
I Tubatrix silusiae li ho allevati anni e anni fa e ricordo che sono gli organismi più facili da dimenticare..........una volta avviata la coltura va avanti per mesi...........poi ho smesso xchè rispetto ai naupli d'artemia hanno poco valore nutritivo e anche perchè era sempre problematico pescrli per darli alle larve (il metodo del batuffolo di lana di perlon nel collo stretto di bottiglia con me non ha mai funzionato.........dovevo setacciarle ma è difficile, perchè serve un setaccio talmente fine che si intasa con il mezzo di coltura....).

Sono più validi i microworms, ma sono anche più difficili da reperire ed allevare.

Gli enchitrei gli ho smessi da poco (ho perso le colture con l'eccessivo caldo estivo). Questi sono molto produttivi e si possono dare anche a pesci grandicelli (Aulonocare ed haps adulti). Sono l'ideale per stimolare alla deposizione tutti i depositori su substrato ed eccellenti per i poecilidi.

X le dafnie basta l'acqua matura proveniente da un acquario. Il ceppo di D.magna che possiedo io è molto più sensibile alle temperature elevate che al freddo. Per intenderci, questa estate ho perso le colture quando l'acqua ha superato i 26-27°C. Attualmente invece prosperano (senza picchi demografici) sotto lo strato di ghiaccio delle bacinelle in esterno. Il range di T° ideale trovo che sia tra 12-22°C. Per Temperature elevate sembra più resistente il ceppo "giapponese" e le moine.
 
NicolòArmagni ha scritto:


Sono più validi i microworms, ma sono anche più difficili da reperire ed allevare.

Si Nik, ma i microworms puzzano da morire, io mi ricodo che avevo la cantina impestata e una volta i vicini hanno chiamato la ditta degli spurghi. Fortuna volle che quel giorno usci' anche la fogna. :D:D:D
Comunque le anguillule si trovano facilmente dai killofili che ne hanno sempre in abbondanza. Per le dafnie l'ideale sarebbe avere una specie di provenienza tropicale/subtropicale in modo che prolifichi anche l'estate. In ogni modo le nostre se l'estate fermano le riproduzioni possono rimanere anche a secco di acqua e poi a settembre se si bagna il fondo le uova attecchiscono subito e ripartono in tromba. Nessun problema perche' la coltura, non muore mai. Per gli avannotti con la bocca molto piccola conviene usare i rotiferi per i primi 3 o 4 giorni ma in genere i ciclidi hanno la bocca grossa e questi servono solo per caracidini o altri piccolini. Altra coltura che mi viene in mente e' quella delle drosofile, facile e ideale per pecilidi o altri pesci che mangiano a galla. Io la usavo per le carnegiella ma qui bisogna stare anche molto attenti perche' queste quando vedono insettini volanti impazziscono e iniziano a saltare da tutte le parti finendo sul pavimento. Poi se si hanno ciclidi sudamericani ci metterei anche i chironomus, io li allevavo nei grossi sottovasi delle piante ma ci ho messo anni per avviare la coltura perche' l'acqua deve essere molto acida e priva di contaminazioni. Altri facili da allevare sono ostracodi e cyclops. I secondi in verita' non sono cosi' prolifici come ostracodi o dafnie.

Ciao Enrico
 
I cyclops andrebbero bene come dimensioni per gli avannotti di pochi giorni?
Dovrebbero essere estremamente proteici a giudicare dal cyclopeeze
 
Invece ti dirò che ho letto qualcosa sui bananaworms e mi sembra una buona cosa per gli avannotti.
Qualche info da chi li ha coltivati? Vanno bene per gli avannotti?
 
A me interesserebbero i cyclops, visto che in una fioriera che sul terrazzo ce n'è già qualcuno.
Ma come si fa a produrne una certa quantità?
Non ho trovato molto sul web ...
 
cyatide ha scritto:

A me interesserebbero i cyclops, visto che in una fioriera che sul terrazzo ce n'è già qualcuno.
Ma come si fa a produrne una certa quantità?
Non ho trovato molto sul web ...

Come si riconoscono? Nel laghetto quest'estate avevo un'invasione di esserini di forma allungata ma non sono riuscito ad identificarli
 
Con questo vi ho detto tutto:

[:n048]

th-img_34871.jpg


[:n048]

http://peppeska.wordpress.com/i-triops-sulla-mia-scrivania/

Li possiamo comprare dalla Clementoni :D:D
 
Come si riconoscono questi microesserini? Cioè le dafni per esempio che forma hanno e come si muovono? I cyclops? Gli ostracodi?
 
pietropal ha scritto:

Come si riconoscono questi microesserini? Cioè le dafni per esempio che forma hanno e come si muovono? I cyclops? Gli ostracodi?

Difficile spiegarti tutto Pietro,io sono attrezzato con una semplice lente
d'ingrandimento di 15cm di diametro per la vaschetta delle Caridine e noto questi esseri diversi,caratterizzati da forme,movimenti differenti,farti un disegno mi è difficile,ma puoi fare una ricerca in rete,
e vedere le varie forme e descrizioni di questi piccoli esseri!!!!;)

E si Armando le scimmie di mare,alias artemia salina fù il mio primo contatto con questi crostacei antichissimi.:)


Marco
 
cyatide ha scritto:

A me interesserebbero i cyclops, visto che in una fioriera che sul terrazzo ce n'è già qualcuno.
Ma come si fa a produrne una certa quantità?
Non ho trovato molto sul web ...

Per produrne tanti devi avere un grosso volume di acqua e non bastano pochi litri come per le dafnie o gli ostracodi. Devi "sporcare" molto l'acqua con fitoplancton (io uso anche il sangue che sgocciola dalla carne o dal pesce). Poi devi evitare la presenza di predatori che possano mangiarli.
I cyclops poi a me mi fregano sempre perche' sono talmente belli che preferisco guardarmeli al microscopio e ai pesci gli rifilo sempre dafnie e ostracodi.
Occhio ai tripos perche' sono predatori di piccoli pesci.
Auguri a tutti!

Ciao Enrico
 
potete consigliarmi qualche sito per approfondire meglio i cyclops? non sono riuscito a trovare molto nelle mie ricerche
 
ragazzi volevo segnalarvi un progetto per uno schiuditoio di artemia che possa fungere da dosatore automatico di naupli in vasca:

http://www.acquaportal.it/_archivio/articoli-3/dosartemia.asp

certo ha dei pro e dei contro ma il tutto è ingegnoso.[:0]
essendo il tutto azionato con l'acqua della vasca lo schiuditoio si troverà già sui 25°C, la schiusa tramite cisti pero' avviene in acqua dolce quindi molte non si schiuderanno.

per i piu' ingegnosi magari servirà da spunto ;)
 
Le dafnie sono molto facili da allevare con un minimo di accortezza, un consiglio che posso dare è quello di tenere almeno 2 vaschette in maniera che se una collassa per qualsiasi motivo c'è l'altra per ripartire (l'esperienza insegna... 6 mesi fà ho perso la mia coltura per questo durante un trasloco)


pike_cichlids ha scritto:

Molto piu' facile qualche gammaride proveniente da clima piu' caldo come per esempio hyalella azteca, indistruttibile e che si riproduce anche nello scarico del water.
Sai come è possibile trovare uno starter di Hyalella?
 

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