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Francesco l'esemplare e ok ma sono difficili da far colorare e le foto che trovi su internet sono ultra shoppate, un po di colore lo vedi solo in riproduzione e se ci sono altri pesci tranquilli.
Ciao Francesco
Difficile da far colorare cosa intendi ? Che rimane delle condizioni come da foto ?
Mi dicevano la stessa cosa dei miei Stigmatochromis pleurospilus e delle mie Aulo kandeense e invece ora sono una goduria per gli occhi.
Ripeto, è una specie alla quale mi accosto per la prima volta e sul web o sui testi non ho trovato quasi niente.
Che dite , con le altre due specie, come progetto di convivenza ci può stare ?
Se qualcuno ne ha avuto esperienza mi potrebbe dire come sono caratterialmente e come si comportano ?
Essendo un affine Letrino dovrebbe comportarsi da specie di zone nedio basse della colonna d'acqua
Eccomi
Confermo quanto hai letto, Massimo. I miei subocularis normalmente sono piuttosto tranquilli, in riproduzione il maschio costruisce anche in acquario un castello di sabbia semicircolare alto mezza spanna, dove attira la femmina per l'accoppiamento. Il mio è in una vasca 120x80 e in riproduzione occupa uno spazio circa 40x60 con al centro il castello. Diventa vivace, ma dura pochi giorni e per ora Placidochromis gisseli, Copadichromis chrysonotus, Aulonocara hueseri e Lethrinops mbazi (tutti maschi, accidenti al monocarpo) non ne hanno mai risentito. Qualche breve inseguimento e basta. Al momento ho una femmina che incuba dal 13 ottobre.
La vasca è attualmente a 22°C, d'inverno scende ancora fino a 21, d'estate al massimo sono sui 27. Li ho da tre anni scarsi, nell'ultimo anno e mezzo circa si sono riprodotti diverse volte, più frequentemente in primavera e in autunno, a temperature fra i 22 e i 24°C.
ospitarli in un 160x70x70 dove al momento sono 1/1 Placido sp. jalo e 1/2 Mylochromis subocularis.