Come promesso ieri pomeriggio sono andato a fare una visita al negozio Abyss e al suo titolare ed eccomi qui per spendere due parole su di loro dopo una piacevole chiacchierata di un' oretta un po meno per la mia ragazza che mi/ci ha dovuti sopportare..
La prima impressione è di un negozio piccolo, semplice, ordinato e recente (effetivamente ha aperto davvero da poco)
Subito ho fatto conoscenza con il titolare Stefano, molto simpatico, disponibile e senz' altro preparato visto che è un socio storico di AIC e appassionato di ciclidi di ogni genere e provenienza ma (ahimè) mi ha confessato una predilezione per il tanganyka e i tropheini.
Le vasche non sono molte, e nemmeno grandi ma fanno da vetrina o da semplice punto di ritiro per chi non ha la possibilità di andare fino a Riano dove ha una serra molto grande che userà per quarantena, stockaggio e allevamento/accrescimento dei piccoli. Curiosa ma altrettanto gradita la presenza in quasi ogni vasca di un eggtumbler in azione.
I pesci sono pochi un po stile Afrofish ma non è questo quello che importa non appena si sa della presenza della serra e si viene a conoscenza del modus operandi del titolare..
Gli ordini vengono effettuati telefonicamente, di persona o su fb specificando specie, taglia minima e tipologia Wild F1 F2... senza alcun anticipo di denaro. Successivamente lui inoltra l' ordine ai vari fornitori (attualmente Stuart Grant Fish Farm a Salima per il Malawi e un altra per il Tanganyka di un certo Perez Santaves o i vari rinomati allevatori in europa...) con le specie richieste. Trovati gli esemplari (1giorno-1 anno...ecco perchè niente anticipo) questi vengono spediti alla serra a Riano dove dopo quarantena e permessi ASL ( una ventina di giorni) vengono portati al punto vendita dove si potranno visionare e acquistare ma anche decidere il contrario visto che non c'è alcun obbligo di acquisto.
i prezzi sono molto concorrenziali visto che sostanzialmente viene, nella maggior parte dei casi, saltato un passaggio della normale catena di distribuzione ovvero, l intermediario dell allevatore europeo da cui tutti quanti quelli che operano nel settore bene o male comprano per poi rivendere a noi... Il progetto è ambizioso e innovativo e permetterebbe di avere una ottima qualità senza doverla strapagare, per i prezzi indicativamente bisogna tener conto di quelli riportati per gli esemplari disponibili sul sito.
Si ma sti pesci come so?!
allora...fa impressione parlare con una persona preparata e visibilmente coinvolta da passione smisurata in quello che fa e leggere nelle vasche aulonocara eureka o aulonocara lemon...i dubbi ci sono...perchè? è un problema di listini (a sua detta) dove molte specie sono indicate con nomi commerciali già dall esportatore e un problema di ignoranza diffusa ...(difficile che chi si affaccia al mondo dei ciclidi per la prima volta sappia la differenza tra una stuartgranti una steveni o una jacobfreibergi...peggio la differenza tra cape mclear, otter point, tsano rock e via dicendo...) Diciamo che mi è parso di capire che a seconda del tipo di cliente che ha davanti si procura il pesce della "qualità" richiesta...se qualcuno insiste per un aulonocara OB per il giorno dopo questi dovrà per forza di cose cercarla e reperirla dagli allevatori da cui tutti noi amanti delle specie "buone" cerchiamo di scappare...diverso se si richiedono specie di altro calibro o selvatiche (per davvero) a prezzi e tempistiche differenti...
in soldoni non ci dovrebbero essere assolutamente problemi di qualità a patto di saper aspettare.
Effettivamente ho visto (pochi per via della quantità esigua di vasche) esemplari buoni tra cui... copadichromis borleyi kadango, cyrtocara moori, chilotilapia euchilus e pseudotropheus sp. (non mi ricordo...) veramente molto belli e di bruttini solo le aulonocara lemon albine...
personalmente non condivido la questione dei nomi nè quella di scendere a compromessi con la qualità se il cliente non fosse esigente...tuttavia mi sembra una persona di cui ci si possa fidare, che senz' altro è da premiare per l impegno e la voglia di cambiare qualcosa sul panorama ciclidofilo nazionale (tenete presente come lavora lui...e pensate a come fino ad oggi si sono reperiti i vari pesci..). Io personalmete proverò a seguirlo per qualche tempo ordinando da lui alcune specie (già gli si sono rizzati i capelli visto che non parliamo dei soliti inflazionati) ma mi è parso di capire che ha accettato la sfida...e sono contento già solo per questo.
A breve avrà uno scarico di malawi e tanganyka e vi invita a seguirlo sulla sua pagina FB e nell' arco di un mese dovrebbe fare una inagurazione officiale della serra a Riano.
Spero di esservi stato di aiuto, di aver chiarito qualcuno dei vostri dubbi e resto a disposizione per ulteriori domande...sicuramente qualcosa mi sono dimenticato!