Ciao,
Il bush è terra di leggende, quella che segue è una di esse ...
IL TERRIBILE CRIMINE DI KADIMA LA LEPRE.
Narra una leggenda del popolo Hambakushu (che vive in Botswana, nella zona del Delta dell’Okavango) che un giorno Kadima la lepre strinse un patto con Nthoo, femmina di leopardo con tre cuccioli.
In cambio della loro custodia – mentre la madre era a caccia – Kadima riceveva una porzione di cibo che “the leopardess” riportava al rientro. L’accordo funzionò a lungo sinché, un giorno, una terribile siccità si abbatté sulla zona. Gli animali che Nthoo cacciava migrarono altrove in cerca di acqua, i tempi si fecero difficili per Nthoo, i suoi tre cuccioli e per Kadima. Sempre più spesso Nthoo tornava senza bottino dalla caccia e tutti, in breve, si trovarono alla fame.
Infine un giorno, al rientro a casa, Nthoo trovò Kadima intenta a mangiare e le domandò dove avesse trovato cibo mentre lei, la miglior cacciatrice del bush, non ne era stata capace. Kadima replicò che un duiker (la più piccola delle antilopi africane) era passata da quelle parti e lei era riuscita ad ucciderla. In realtà Kadima stava mangiando uno dei tre cuccioli! Il giorno dopo, mentre Nhtoo era impegnata in quella caccia da cui sarebbe nuovamente tornata a mani vuote, Kadima uccise, e mangiò, il secondo cucciolo.
Al rientro Nthoo chiese a Kadima di portarle i cuccioli perché potesse prendersene cura. A quel punto l’astuta Kadima le portò l’ultimo cucciolo rimasto per tre volte di seguito in modo da ingannare Nthoo facendole credere che tutti i cuccioli fossero vivi e vegeti.
La mattina successiva dopo la partenza di Nthoo per la caccia Kadima venne ancora assalita dai morsi della fame ed uccise – e mangiò – l’ultimo cucciolo. Per mascherare il misfatto Kadima sparse finte impronte per la tana, spezzo rami e mise tutto a soqquadro in modo da far credere ci fosse stata una grossa battaglia. Poi andò alla fonte, ormai asciutta, e si sporcò con dell’ocra rosa. Al rientro di Nthoo si presentò a lei dicendo che c’era stata una terribile sciagura e che i cuccioli erano stai uccisi dagli uomini che, poi, le avevano portati via per nutrirsene. Aveva cercato di difenderli ma era stato tutto inutile e, nella lotta, era stata anche gravemente ferita come mostrava la sua pelliccia macchiata di rosso.
Povera Nthoo!!! I suoi ruggiti misti di rabbia e dolore salivano al cielo. Furibonda si diresse verso il più vicino kraal (in Afrikaans sta per recinto per custodire il bestiame) decisa a vendicarsi. Si apprestava, quindi, a balzare un gruppo di ignari ragazzini quando una forte voce la chiamò dalla cima di un albero: “Nthoo!”. Era la l’uccello-spia del bush (go-away bird), che la chiamava, ancora la chiamava: “Nthoo! È Kadima la cattiva creatura che ha ucciso i tuoi cuccioli, non la gente del villaggio”. Furiosa Nthoo ritornò indietro a cercare Kadima che però, avendo udito l’uccello-spia, era fuggita terrorizzata. Nthoo non riuscì mai a catturare Kadima ma la sta ancora cercando, ecco perché, secondo le leggende degli Hambakushu, il leopardo caccia da solo, silenzioso e solitario, mentre le lepri fuggono veloci, senza mai guardarsi alle spalle, se prese di soprassalto.
Saluti favoleschi.
Francesco