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Macchie melaniche e deformazioni varie

A68

Moderatore
Ricollegandomi alla discussione che si sta sviluppando nel topic di Nene "Chipimbi OB" volevo descrivere cosa sta succedendo ai miei Neolamprologus callipterus.
Trattasi di uno stock di 10 esemplari 2M e 8F presi a Le Onde ed equamente divisi in 2 gruppi tra me e mio cugino Stiv.
I pesci sono cresciuti regolarmente, si sono riprodotti e non manifestano particolari segnali di disagio a parte che, uno dopo l'altro iniziano, nell'ordine:
- a presentare piccole macchie nere sulle pinne
- la pigmentazione melanica si estende al corpo
- le pinne si sfrangiano
- parte del corpo si opacizza ed iniziano difficoltà nel nuoto
- nei maschi le labbra si gonfiano e deformano
- la respirazione si fa accelerata
- il pesce muore

Il tutto molto lentamente, nell'arco di più mesi.

Finora sono partiti 2 maschi e 2 femmine, altre 2 femmine sono in uno stadio piuttosto avanzato, come quella in foto (scusate la qualità). Anche le femmine in salute iniziano a presentare le prime macchie nere sulle pinne. Il maschio sostitutivo di provenienza germanica per ora pare a posto. Anche MarcAzzurro ha avuto un'esperienza simile, ora sta allevando una nidiata dei nostri, staremo a vedere.

I pesci in questione vivono in vasche di comunità con molte altre specie conchigliofile e non, che in più di un anno di convivenza non hanno manifestato alcun sintomo (da escludere l'origine virale?).
Sarà qualcosa di genetico?
Pareri?
callipterus malata 2.JPGcallipterus malata 1.JPG
 
un problema simile negli anni ha riguardato alcuni pesci del malawi
dico "simile" perchè in comune ci sono le macchie nere e a volte la deformazione ma non ricordo nessun caso di pinne sfrangiate

la brutta notizia è che nel caso del malawi ci furono dei casi di presunto contagio , alla fine si ammalarono anche pesci di altre specie che erano stati nella stessa vasca

ad oggi nessuno conosce l'origine della "malattia"
 
Ricollegandomi alla discussione che si sta sviluppando nel topic di Nene "Chipimbi OB" volevo descrivere cosa sta succedendo ai miei Neolamprologus callipterus.
Trattasi di uno stock di 10 esemplari 2M e 8F presi a Le Onde ed equamente divisi in 2 gruppi tra me e mio cugino Stiv.
I pesci sono cresciuti regolarmente, si sono riprodotti e non manifestano particolari segnali di disagio a parte che, uno dopo l'altro iniziano, nell'ordine:
- a presentare piccole macchie nere sulle pinne
- la pigmentazione melanica si estende al corpo
- le pinne si sfrangiano
- parte del corpo si opacizza ed iniziano difficoltà nel nuoto
- nei maschi le labbra si gonfiano e deformano
- la respirazione si fa accelerata
- il pesce muore

Il tutto molto lentamente, nell'arco di più mesi.

Finora sono partiti 2 maschi e 2 femmine, altre 2 femmine sono in uno stadio piuttosto avanzato, come quella in foto (scusate la qualità). Anche le femmine in salute iniziano a presentare le prime macchie nere sulle pinne. Il maschio sostitutivo di provenienza germanica per ora pare a posto. Anche MarcAzzurro ha avuto un'esperienza simile, ora sta allevando una nidiata dei nostri, staremo a vedere.

I pesci in questione vivono in vasche di comunità con molte altre specie conchigliofile e non, che in più di un anno di convivenza non hanno manifestato alcun sintomo (da escludere l'origine virale?).
Sarà qualcosa di genetico?
Pareri?
Vedi l'allegato 7442Vedi l'allegato 7443

da me però il maschio (sempre di callipterus proveniente dallo stesso stock) a cui è successo non è arrivato ad uno stato così deteriorato, presentava solo macchie nere sul corpo e labbra gonfie prima di morire, la femmina presenta una situazione sempre invariata
 
la brutta notizia è che nel caso del malawi ci furono dei casi di presunto contagio , alla fine si ammalarono anche pesci di altre specie che erano stati nella stessa vasca
Grazie per l'esperienza....anche se spero vivamente che si tratti di qualcos'altro legato ai singoli individui (molto probabilmente fratelli).
 
Per quanto riguarda le macchie sul corpo, ho avuto esemplari di haplo con problemi simili, e con Gianni ne avevamo conclusi che poteva trattasi di un problema causato da una cattiva e prolungata selezione, tipo continuo incrocio di esemplari provenienti da stesse nidiate ecc...

Mentre per quanto riguarda un problema così degenerativo dell'esemplare, azzardo questa considerazione: Trattandosi di una "patologia" non legata ad un esemplare ma estesa a tutta la "nidiata", lo deduco dal fatto che provengono tutti dalla stessa vasca e che hanno tutti la stessa taglia, mi lascia pensare ad un paio di ipotesi:
Probabilmente i genitori erano portatori sani di questa "malattia" (quindi un problema genetico) oppure che sono stati esposti a qualche agente inquinante o battere che ha contaminato la nidiata.

Escluderei ogni altra ipotesi per il fatto che comunque se la patologia fosse derivante da un battere esterno magari preso da Gianni ho dal suo fornitore, vorrebbe dire che siamo difronte ad un quacosa di contaggioso, e se così fosse questa patologia ovrebbe presentarsi almeno in altre specie delle tua vasca.
 
Che strana cosa... se li porta tutti alle condizioni di quella in foto e poi muoiono deve essere qualcosa di patogeno. Il fatto che non contagi gli altri pesci è davvero strano. Mandarne uno (una volta schiattato) a fare ispezionare da un veterinario? giusto per capire se è una cosa batterica, un tumore, un parassita o altra roba.
I callipterus li facevo abbastanza dei trattori e non immaginavo subissero di queste particolari fragilità :Smile 7:
 
Mandarne uno (una volta schiattato) a fare ispezionare da un veterinario? giusto per capire se è una cosa batterica, un tumore, un parassita o altra roba.
Sì, sarebbe proprio da fare....devo organizzarmi evitando soggiorni nel freezer, altrimenti faccio io una brutta fine...
 
Altri due esempi piuttosto significativi di psudo-OB:

DSC02792.jpg

DSC02788.jpg


DSC01792.jpg

Sarebbe utilissimo fare un esame istologico di queste macchie per chiarire una volta per tutte almeno di cosa si tratta!
 
Il labbro superiore del brevis è molto simile a quello che aveva il mio callipterus maschio prima di morire.
 
Ciao Marco,

purtroppo da quel che ricordo iniziava proprio così, e più o meno a quell'età. Staremo a vedere.

Ne approfitto per trarre qualche conclusione su questa "malattia", chiarendo che la cosa migliore sarebbe stata quella di inviare un esemplare ad un qualche istituto di analisi, cosa che però non ho mai fatto:
- i callipterus presi da Gianni (sia i miei che di Stiv) alla fine sono morti tutti (con tempistiche molto diverse, ma con gli stessi sintomi)
- il maschio "germanico" dopo un annetto di permanenza ha fatto la stessa fine
- l' ultima femmina di ocellatus (le altre erano morte prima causa attacchi del maschio o comunque morti improvvise), un bel po' di tempo dopo la scomparsa degli ultimi callipterus, ha presentato gli stessi sintomi ed ha fatto la stessa fine.

Da questi fatti tenderei ad escludere l'origine genetica, ma penserei piuttosto ad una patologia a lenta e selettiva trasmissone. Certo l'eventuale trasmissione agli avannotti (di Marco, ancora tutta da verificare) e l'insorgenza dei sintomi dopo così lungo tempo mi lascia perplesso....

Nel frattempo però mi era venuto in mente un altro collegamento: i gusci di Neothauma.

I maschi mi sono morti con le labbra completamente deformate (loro spostano continuamente i gusci con la bocca), le femmine invece hanno il corpo a brandelli (riproducendosi molto spesso passano gran parte della loro vita nelle conchiglie). La ocellatus covava spesso, ma la taglia più minuta forse le ha consntito di di tenere il corpo meno a contatto con le pareti, perciò la malattia ha avuto un decorso tardivo.
Della mia avventura conchigliofila ad oggi sopravvivono (ed in perfetta forma) i brevis e i Sumbu shell: hanno sempre usato i più grandi gusci di escargot disdegnando le Neothauma. Glia ltri inquilini non conchigliofili che sono passati o tuttora soggiornano in vasca (Aulonocranus, Paracypri nigripinnis e poi brieni, Cypri Jumbo Kitumba, poi tricolor e zonatus) non hanno mai mostrato alcun sintomo. Infine MarcAzzurro ha in vasca le Neothauma.....che io ora, a scanso di equivoci, ho eliminato.

Cosa può essere? I bordi spesso ruvidi e frastagliati causano continue micro-ferite che poi degenerano? O i gusci subiscono qualche trattamento di pulizia non proprio salubre? O vengono raccolti e stoccati in località inquinate? O sono il semplice tramite per trasferire la malattia dal primo pesce malato agli altri?

Se qualcuno ha qualche testimonianza o idea in proposito, si butti....la mia teoria probabilmente è alquanto fantasiosa, ma.......
 
forse la tua teoria è fantasiosa ma potrebbe esserci qualcosa di vero, quelle macchie/escrescenze sono iniziate come segni rossi come fossero ferite dovute al prendere in bocca i bordi dei gusci, sembrava come avesse perso alcuni denti
il maschio sottomesso che non prende in bocca i gusci non ha niente

non so se alle femmine basti il contatto, forse centra qualcosa quando il maschio le mordicchia sui fianchi hai presente quando le corteggia o vuole che entrino nel guscio


quelle neothauma le hanno usate per un anno (poi gli ho spostati) dei boulengeri ma non presentano problemi
 
A questo punto sarebbe interessante prendere contatto con qualche appassionato estero che alleva callipterus, per vedere di allargare la statistica. Di sicuro c'è che non credo esistano altri conchigliofili che afferrano la conchiglia con le labbra in modo così frequente.....interessante la tua esperienza con il maschio sottomesso. Tienici aggiornati.
 
aggiungo che anch'io presi da Gianni una coppia quando li prendeste voi e il maschio morì presto delle macchie mentre la femmina ha vissuto un anno circa con le macchie prima di morire e vissero con le neothauma in cui ora vivono i figli dei vostri (per un periodo la femmina malata è stata in vasca con loro)

comunque dovesse morire il maschio se mi spiegate come conservarlo e dove mandarlo mi prendo l'impegno di farlo analizzare
 
Avete magari ricercato in rete se ci sono cose simili e se qualcuno ha fatto approfondimenti ed esami per sapere di cosa si tratta....magari sui forum francesi,tedeschi,o americani?:3:
 
Buongiorno,
è possibile riaprire la discussione ho avuto anche io casi simili ma su malawi di "macchia nera" o estensione melaninica nera...finite male..per ciclidi malawi..o c'è altra discussione aperta?
 
Buongiorno,
è possibile riaprire la discussione ho avuto anche io casi simili ma su malawi di "macchia nera" o estensione melaninica nera...finite male..per ciclidi malawi..o c'è altra discussione aperta?

La discussione non è chiusa,se vuoi puoi segnalare le tue esperienze quì oppure aprire un altro topic (sempre in malattie)con i tuoi casi sui ciclidi del Malawi.
 

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