Nuove specie oppure ibridi??

[carmen]

Ragazzi, mi sono sempre chiesta una cosa e magari questa discussione l'ho già aperta in precedenza.
Leggo spesso di nuovi ciclidi scoperti e classificati ogni anno, ma come fanno a stabilire di essere di fronte a una specie nuova??
Che criteri usano? Non è che possa trattarsi di qualche incrocio di altre specie? Penso che anche in natura anche se è più improbabile si possano ibridare.

 

[msobo]

Sicuramente, anche in natura ci sono ibridi. I cosiddetti ibridi naturali.
Un ibrido naturale, di solito, non viene classificato come nuova specie.
Chiaramente gli ibridi in natura avvengono con l'incrocio di due specie presenti nello stesso habitat, e luogo, tra specie di solito simili.
È facile a questo punto individuare i progenitori che devono essere presenti entrambi nello stesso luogo.
Tieni anche presente che quasi sempre gli ibridi naturali scompaiono con l'aumentare delle generazioni. Questo perché spesso non sono così forti e non hanno i mezzi più idonei per imporsi sulle due specie progenitrici tanto da soppiantarle.

Diciamo che nel lago ci sono, ma spesso non arrivano alla seconda generazione e ancor più spesso alla terza o alla quarta.

È certamente vero che gli incroci naturali potrebbero portare teoricamente a nuove specie ma una combinazione tra tutti i fattori necessari affinché ciò avvenga è rara, molto rara.

Poi personalmente ritengo che a volte gli importatori o negozianti facciano passare per ibridi naturali il frutto di loro errori.

Inviato da da um pa

 

[Roberto Zampa]

Credo che possa capitare anche che i pescatori locali perdano in acqua uno o più pesci in zone che non sono quelle naturali di provenienza di quella specie. Il pesce si ritrova così circondato da pesci di altre specie e inevitabilmente cerca di accoppiarsi con femmine di diverse specie. Nascono così nuovi ibridi ma non ho idea quanto sia possibile individuare le due specie di origine, nè quanto possa durare la nuova specie ibridata.

 

[msobo]

Quello che dici Roberto succede ed è successo diverse volte.
Ci sono casi per esempio di M.callainos che abitano zone non abitate prima.
Più difficile, sempre secondo me è, l'ibridizzazione con popolazioni indigene e che questa possa portare ad una specie "solida".


Inviato da da um pa

 

[robi63]

nimbochromis fuscotaeniatus + tyrannochromis macrostoma = tyrannochromis nigriventer
trombola batte natura 1 a 0

scusate non ho saputo resistere :

 

[Morgan]

nimbochromis fuscotaeniatus + tyrannochromis macrostoma = tyrannochromis nigriventer
trombola batte natura 1 a 0

scusate non ho saputo resistere :

Bentornato Robi!!

 

[carmen]

Grazie della risposta Ivan, forte Robi :n038: un'altra domanda, che paragrafi utilizzano gli ittiologi per stabilire se sono di fronte a una nuova specie oppure un ibrido naturale?

 

[msobo]

Innanzitutto deve essere una "popolazione" stabile anche perché ci vogliono diversi esemplari su cui lavorare. Poi per quanto riguarda i ciclidi non devono incrociarsi con altre specie che abitano lo stesso luogo.
Ci sono ancora le analisi del dna mitocondriale e i caratteri morfometrici e meristici.

Quindi anche eventuali ibridi naturali dopo centinaia o migliaia di anni possono essere assunti a specie.

Inviato da da um pa

 

[carmen]

Grazie

 

[Miles]

la definizione di specie non è né facile né univoca ed è complicata dall'eliminazione delle barriere naturali tra specie e specie operata dall'uomo.
Esistono due definizioni principali di specie, quella biologica e quella filogenetica.
la speciazione ibrida non è rarissima, è molto conosciuta nelle piante e negli anfibi e la stanno studiando in diretta nel lago Vittoria.
Ad Konings ha fatto una bellissima conferenza a Torino proprio sull'evoluzione delle specie nel Lago Malawi.
se interessa posso inviare via mail l'articolo del Corriere su speciazione ibrida del Vittoria.
Miles

 

[livleo]

Sto lavorando ad un articolo per il bollettino sugli ibridi. Stay tuned! :

 

[carmen]

la definizione di specie non è né facile né univoca ed è complicata dall'eliminazione delle barriere naturali tra specie e specie operata dall'uomo.
Esistono due definizioni principali di specie, quella biologica e quella filogenetica.
la speciazione ibrida non è rarissima, è molto conosciuta nelle piante e negli anfibi e la stanno studiando in diretta nel lago Vittoria.
Ad Konings ha fatto una bellissima conferenza a Torino proprio sull'evoluzione delle specie nel Lago Malawi.
se interessa posso inviare via mail l'articolo del Corriere su speciazione ibrida del Vittoria.
Miles

Sarebbe interessante da leggere.
Aspetto pure il tuo articolo sugli ibridi Livio

 

[misidori]

Sto lavorando ad un articolo per il bollettino sugli ibridi. Stay tuned! :

Questa è una bella notizia...