Sheldon
Utente
Grazie innanzitutto delle risposta!
Allora, la femmina morta havuto comportamenti che adesso si rifanno molto a quelli che sta assumendo il maschio, con gli stessi sintomi, unica differenza che il maschio non ha ancora ulcere esterne da poter constatare.
Le escoriazioni sulla bocca non sono di colore bianco, sono piccole e color ruggine, ho cercato di vedere se per caso mi sbagliassi e non fosse soltanto alcuni riflessi della livrea, ma penso di escludere questa ipotesi.
Gli altri abitanti sono tranquilli, l'unico sarebbe un cory che ha anche lui il ventre gonfio, ma lo ha sempre avuto, non penso sia qualcosa di anomalo.
Per le varie patologie possibili ho fatto varie ricerche in rete, e di quelle che trovo nessuna riesce ad includere tutti i sintomi che mi si sono presentati e che continuano a presentarsi. Ad esempio:
Costia (Ichtyobodo)
Sintomi: la pelle secerne tanto muco che la mucosa del pesce si presenta opaca; sulle zone maggiormente infettate la pelle si disgrega finché non compaiono delle ulcere. Se vengono attaccate anche le branchie la respirazione diventa difficoltosa.
- ulcera dovuta probabilmente a disgregamento della pelle si rifarebbe benissimo al mio sintomo. Non noto secrezioni mucose. Per quanto riguarda la respirazione il pesce adesso si è stabilizzato in diretta prossimità della superficie, il problema è che è un anabantide, per loro questo gioco è pressoche naturale data la loro conformazione.
Chilodonella
Sintomi: respirazione difficoltosa tanto che il pesce rimane in superficie a boccheggiare, movimenti letargici, sfregamento contro gli oggetti della vasca (rocce, legni…), pinne appiattite sul corpo, eccessiva secrezione di muco, il corpo appare opaco.
-anche qua respirazione difficoltosa e movimenti lenti e limitati, lo sfregamento avverrebbe con il filtro se lo possiamo considerare tale, le pinne sono chiuse sul corpo. Non ho secrezioni cutanee.
Trichodina
Sintomi: i pesci si sfregano sugli oggetti e muovono le pinne a scatti. In caso di infestazione pesante, compaiono lesioni cutanee più o meno regolari, di colore chiaro e sparse un po' ovunque, ma in particolare sul dorso e in prossimità della testa.
-stesso discrso dello sfregamento di sopra. Rivedendo la femmina morta erano presenti lesioni cutanee regolare, però limitata alla zona addominale.
Quella che per adesso mi sembra sia la più completa per sintomi, sarebbe la Tetrahymena Corlissi, da un altro sito ho letto che aveva sintomi che si riconducevano a: sbiancatura della pelle in una zona del corpo, che nel caso di infezione pesante potrebbe trasformarsi in ulcera, rigonfiamento della pancia (riporta il caso di un prolasso intestinale, in linea come causa dell'ingrossamento, e con il fatto che il pesce da oggi ha diminuito la grandezza della pancia, probabilmente perchè è riuscito a liberarsi, quando stamani lo ho osservato da tanto che era grande sembrava avesse anche il maschio un ovodepositore), ora di agonia premorte sul fondo e malattia individuabile solo qualche ora prima della morte.
Questo è quello che per il momento sono riuscito a trovare e su cui mi si sollevano molti dubbi.
Grazie mille, Luca.
Grazie mille delle tue risposte Marco, sei davvero il mio angelo custode!
Allora, la femmina morta havuto comportamenti che adesso si rifanno molto a quelli che sta assumendo il maschio, con gli stessi sintomi, unica differenza che il maschio non ha ancora ulcere esterne da poter constatare.
Le escoriazioni sulla bocca non sono di colore bianco, sono piccole e color ruggine, ho cercato di vedere se per caso mi sbagliassi e non fosse soltanto alcuni riflessi della livrea, ma penso di escludere questa ipotesi.
Gli altri abitanti sono tranquilli, l'unico sarebbe un cory che ha anche lui il ventre gonfio, ma lo ha sempre avuto, non penso sia qualcosa di anomalo.
Per le varie patologie possibili ho fatto varie ricerche in rete, e di quelle che trovo nessuna riesce ad includere tutti i sintomi che mi si sono presentati e che continuano a presentarsi. Ad esempio:
Costia (Ichtyobodo)
Sintomi: la pelle secerne tanto muco che la mucosa del pesce si presenta opaca; sulle zone maggiormente infettate la pelle si disgrega finché non compaiono delle ulcere. Se vengono attaccate anche le branchie la respirazione diventa difficoltosa.
- ulcera dovuta probabilmente a disgregamento della pelle si rifarebbe benissimo al mio sintomo. Non noto secrezioni mucose. Per quanto riguarda la respirazione il pesce adesso si è stabilizzato in diretta prossimità della superficie, il problema è che è un anabantide, per loro questo gioco è pressoche naturale data la loro conformazione.
Chilodonella
Sintomi: respirazione difficoltosa tanto che il pesce rimane in superficie a boccheggiare, movimenti letargici, sfregamento contro gli oggetti della vasca (rocce, legni…), pinne appiattite sul corpo, eccessiva secrezione di muco, il corpo appare opaco.
-anche qua respirazione difficoltosa e movimenti lenti e limitati, lo sfregamento avverrebbe con il filtro se lo possiamo considerare tale, le pinne sono chiuse sul corpo. Non ho secrezioni cutanee.
Trichodina
Sintomi: i pesci si sfregano sugli oggetti e muovono le pinne a scatti. In caso di infestazione pesante, compaiono lesioni cutanee più o meno regolari, di colore chiaro e sparse un po' ovunque, ma in particolare sul dorso e in prossimità della testa.
-stesso discrso dello sfregamento di sopra. Rivedendo la femmina morta erano presenti lesioni cutanee regolare, però limitata alla zona addominale.
Quella che per adesso mi sembra sia la più completa per sintomi, sarebbe la Tetrahymena Corlissi, da un altro sito ho letto che aveva sintomi che si riconducevano a: sbiancatura della pelle in una zona del corpo, che nel caso di infezione pesante potrebbe trasformarsi in ulcera, rigonfiamento della pancia (riporta il caso di un prolasso intestinale, in linea come causa dell'ingrossamento, e con il fatto che il pesce da oggi ha diminuito la grandezza della pancia, probabilmente perchè è riuscito a liberarsi, quando stamani lo ho osservato da tanto che era grande sembrava avesse anche il maschio un ovodepositore), ora di agonia premorte sul fondo e malattia individuabile solo qualche ora prima della morte.
Questo è quello che per il momento sono riuscito a trovare e su cui mi si sollevano molti dubbi.
Grazie mille, Luca.
Grazie mille delle tue risposte Marco, sei davvero il mio angelo custode!