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Potamonautes orbitospinus o lirrangensis,siamo fermi nel Forum dal lontano 2008, Perchè?

gsaporita

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Siamo fermi nel Forum dal lontano 2008, da allora non se ne è più parlato…Perché?
Non so nemmeno se il suo nome esatto è Potamonautes orbitospinus o lirrangensis,
so che comunemente è chiamato, Granchio Blue del Malawi,
vive nel Lago Malawi, in prossimità del Congo, Mozambico e Tanzania.
Può misurare anche i 20 cm comprese le sue gambe.
Il suo habitat ideale sono tanti nascondigli, la temperatura in acqua dovrebbe oscillare tra 15 e 25° gradi,
la mia prima domanda potrebbe essere e se l’acqua arriva a 31-32° gradi?
Come generalmente succede nelle nostre vasche a luglio-agosto, cosa può succedere? .
So che è onnivoro, va a caccia di piccoli pesci che preda la notte, non disdegna il mangime che
noi diamo ai nostri ciclidi.
Tutti consigliano che sarebbe opportuno non tenerlo in vasche inferiori ai 300 litri,
dicono che ha un carattere schivo, ma nello stesso tempo anche curioso.
Consigli particolari, non saprei…io non lo conosco:
So che sarebbe opportuno prestare attenzione ai propri pesci ma quando sono piccolissimi,
ma per quello ci stanno già le già nursery, i nostri ciclidi sono molto più bravi a predare i piccoli,
so che in genere è essere aggressivo la notte.
Il Potamonautes orbitospinus adora scappare da tutto e da tutti,
e quando scappa (spesso) non si preoccupa assolutamente dei coabitanti
e non si cura minimamente se…o non…potrebbe fare del male agli altri...
La domanda nasce spontanea:
si potrebbe o no, far convivere il Potamonautes con i nostri ciclidi?
Io personalmente vi confesso che mi piacerebbe tantissimo,
perché uscirebbe dalla routine quotidiana di schema,
cosa a cui siamo un po’ tutti abituati e i nostri ciclidi su questo ci danno una mano.

Attendo numerosi i vostri interventi, e non come nel 2008 che hanno risposto
solo in due persone..:eek:

Gioacchino.
 
Non ne so nulla di questo granchio,ma posso inserire un video fatto in natura,anche se brevre di un potamonautes orbitospinus a mbowe island.

 
si potrebbe o no, far convivere il Potamonautes con i nostri ciclidi?

escluderei i milochromis epichorialis :n035:

non li ho mai avuti ma non mi imbarcherei in una convivenza granchio/ciclidi , diventa troppo grosso e probabilmente farebbe male ai pesci

sarebbe magari interessante un allevamento in monospecifico ma bisognerebbe conoscerne l'aggressività intraspecifica
se posso tenerne uno solo altrimenti si scannano ne faccio anche a meno perche se non lo vedi "interagire" si riduce ad essere un complemento d'arredo

inoltre , essendo un animale con zampe e un abile arrampicatore bisogna considerare il pericolo di fuga col rischio che si faccia male
credo che la vasca andrebbe studiata appositamente , magari una vasca piuttosto alta riempita solo per metà , come fosse una per le tartarughe ma piu alta
 
Un amico danese tiene (non so se li ha ancora ma penso di si) i potamonautes(platyhelphusa) tuberculata. Sono del Tanganyika ma credo siano stretti parenti di quelli del Malawi.
E' partito con un po' di giovani ma poi mi ha detto di esser stato costretto a separarne sempre più per episodi di cannibalismo. Li ha anche riprodotti, sono molto prolifici, ma il difficile pare appunto tenerli assieme nel lungo termine.
In più dopo qualche tentativo ha deciso di non tenerli coi pesci


 

Pochi giorni fa ho contattato DAVIDE GNOFFO ( AFROFISH ),caro amico e parlando del piu' e del meno su alcuni ciclidi che gli ho ordinato,e' uscito il discorso su GRANCHIO DEL MALAWI Potamonautes orbitospinus...mi ha confermato cosa che gia sapevo che lui li vende e mi ha rassicurato sul fatto che non mangiano nessun pesce tranne avannotti di 2 cm,cosa che come ha detto l'amico GIOACCHINO se tenuti in vasca avannotti di 2 cm verrebbero predati anche dai nostri ciclidi ...pero' conviene tenerne uno solo di GRANCHIO perche' potrebbe avere delle lotte territoriali con un altro granchio stessa specie,ma sui pesci non influisce in nessun modo.L' unica cosa bisogna tenere le vasche chiuse perche' tende ad arrampicarsi e ad uscire fuori se trova dove arrampicarsi tipo (filtri,pompe,ecc...) ovviamnete sul vetro scivola.
Io un pensierino ce lo sto facendo...
 
Ultima modifica:
Io arrivo ora Gioacchino....foto in diapositiva passate in digitale fatte da mè quando ancora non masticavo la pellicola....sono del 1999 al ritorno dal viaggio in Malawi con Francesco e Stefania...alcuni granchi P.orbitospinus di Monkey bay o lì vicino che hanno vissuto diversi anni nella mia vasca da 350lt...con i ciclidi.........di loro il ricordo è indimenticabile...:104:

Fishroom 105.jpgFishroom 106.jpgFishroom 107.jpgFishroom 131.jpgFishroom 133.jpgFishroom 135.jpgFishroom 136.jpg
 
La coesistenza pesci crostacei non e' mai consigliabile in acquario. Parlo in generale perche' vale per tutte le specie che si possono tenere in acquario (io ho tenuto anche specie non presenti nei circuiti acquariofili). I pesci mangiano i criostacei e viceversa. Il granchio in oggetto non e' tra i piu' aggressivi e non ha chele molto potenti, come per esempio alcuni tanganica, ma e' sempre meglio evitare la coesistenza perche' la maggior parte ha abitudini notturne e puo' prendere i pesci quando sono immobili. Certo a leggere su internet si trovano tanti che esaltano la convivenza ma se si ha un minimo di esperienza con i crostacei si evitano sempre questi abbinamenti. Poi i granchi e i gamberi si uccidono facilmente anche fra di loro e servono vasche molto grandi con tanti ripari.

Ciao Enrico
 
La coesistenza pesci crostacei non e' mai consigliabile in acquario.
Parlo in generale perche' vale per tutte le specie che si possono tenere in acquario
(io ho tenuto anche specie non presenti nei circuiti acquariofili).
I pesci mangiano i criostacei e viceversa. Il granchio in oggetto non e' tra i piu' aggressivi e non ha chele molto potenti,
come per esempio alcuni tanganica, ma e' sempre meglio evitare la coesistenza perche' la maggior parte ha abitudini notturne
e puo' prendere i pesci quando sono immobili. Certo a leggere su internet si trovano tanti che esaltano la convivenza

"ma se si ha un minimo di esperienza con i crostacei si evitano sempre questi abbinamenti".

Poi i granchi e i gamberi si uccidono facilmente anche fra di loro e servono vasche molto grandi con tanti ripari.

Ciao Enrico

Io arrivo ora Gioacchino....foto in diapositiva passate in digitale fatte da mè quando ancora non masticavo la pellicola....
sono del 1999 al ritorno dal viaggio in Malawi con Francesco e Stefania...alcuni granchi P.orbitospinus di Monkey bay
o lì vicino che hanno vissuto diversi anni nella mia vasca da 350lt...con i ciclidi........

"di loro il ricordo è indimenticabile"..:104:

Allora cosa dobbiamo fare?

Attendiamo tutti...

Ciao
Gioachino.
 
Quello in foto (già menzionato da Marco) è il mio (fu) Granchio del Malawi, il suo "compagno di merenda" è (era, anch'esso) un maschio, adulto, di P. nyererei ... ... ... :104:.

Francesco
 

Allegati

  • P. orbitospinus.jpg
    P. orbitospinus.jpg
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Che ricordo....mi divertivo ad alimentarli con il tempo anche loro avevano appreso il momento del pasto e li vedevi in giro,pronti a ricevere la loro razione individuale che davo con una pinza...:104:
 
Che ricordo....mi divertivo ad alimentarli con il tempo anche loro avevano appreso il momento del pasto e li vedevi in giro,pronti a ricevere la loro razione individuale che davo con una pinza...:104:

Ieri e' morto Charlie, marmorkrebs di 7 anni. Cosi' l'aveva chiamato mia moglie, anche se questa specie ha solo esemplari di sesso femminile. Il loro idillio incomincio' una volta che ero in centro america e lei doveva alimentarla. Tornava a casa la sera e la crostacea si alzava sul vetro frontale e allargava i pereiopodi, iniziando poi a sbracciarsi con le chele, tanto che mia moglie e' ancora convinta che la salutasse. Poi quando nascevano i piccoli smetteva di salutarla e ricominciava solo quando toglievo la prole dalla vaschetta. Io gli ho spiegato mille volte che era un comportamento legato all'ora della pappa ma si sa come sono le mogli e per lei i crostacei salutano come gli umani. Compresi quelli che le stanno antipatici come le aegla dell'uruguay (perche' secondo lei sembrano zecche giganti che scappano di notte e le ritrovi in giro per la casa) o i piccoli uca quando fanno i rituali maschili con le chele alzate in sincronia.

Ciao Enrico
 
Peccato Enrico:(....io avevo seccato alcune mute e quando morirono avevo seccato anche i granchi...ma visto che li hai riprodotti avrai altri Charlie da crescere... :)
 
Peccato Enrico:(....io avevo seccato alcune mute e quando morirono avevo seccato anche i granchi...ma visto che li hai riprodotti avrai altri Charlie da crescere... :)

Scusa Marco, mi ero perso questo msg. No, basta con i marmor. Ne ho tirati su a decine di migliaia per anni per selezionare i blu, i rossi e i verdi o da usare come cibo vivo per i ciclidi. Adesso vorrei passare a qualche cambaride raro ma farseli spedire dagli stati uniti non e' facilissimo.

Ciao Enrico
 

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