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Problema Frontosa

misidori ha scritto:

Puoi mostrarci una foto della ferita????





Marco
Non penso di riuscire a prenderla...anche perchè è proprio una escoriazione. Non ha la carne viva sotto.
In ogni caso lui continua a fare tutto come nulla fosse, anzi ieri difendeva la sua autorità ed era coloratissimo. Non fosse che poi va a finire sul fondo non si direbbe mai che è malato!
 
Tienila sotto controllo l'escoriazione,se poi vuoi provare a somministrare qualche preparato vitaminico nel cibo per vedere se ha givamento male non fai.;)




Marco
 
Ragazzi oggi ho spostato le Cypho nel vascone.
Mentre prendevo il maschio con il problema di galleggiamento mi sono accorto che effettivamente stando sul fondo le si è formata una ferita...ho isolato in una vaschetta giusto per non buttarla nel vascone con rischio infezione...e poi non la riprendevo mai più:D
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Hai fatto bene Marcello a non inserirla nel vascone,
così potrai vedere bene l'evoluzione della ferita e decidere con che curare
il pesce.

Marco
 
Niccolò ieri mi suggeriva il mercuro cromo...
il problema è comunque il galleggiamento, perchè ovviamente finchè sta sul fondo non guarirà mai...
D'altra parte magari nel vascone essendo meno stressato potrebbe guarire...
 
la disinfezione della ferita non risolverà, purtroppo, i suoi problemi. il malfunzionamento della vescica natatoria, una volta comparso e non risolto in breve tempo, secondo la mia esperienza, è definitivo.
le servirebbe una vasca senza fondo (inteso come sabbia o comunque ghiaietto), solo vetro, per evitare traumatismi...
 
gianpiero ha scritto:

la disinfezione della ferita non risolverà, purtroppo, i suoi problemi. il malfunzionamento della vescica natatoria, una volta comparso e non risolto in breve tempo, secondo la mia esperienza, è definitivo.
le servirebbe una vasca senza fondo (inteso come sabbia o comunque ghiaietto), solo vetro, per evitare traumatismi...

Sono della stessa idea di Giampiero,la ferita è una conseguenza del problema alla vescica natatoria,se riesci a tenerla senza sabbia è meglio,e puoi provare con il mercurio cromo.

Io poi farei un tentativo con vitamine e iodio,nel cibo per un due settimane almeno,e vedere se una qualche carenza possa provocare questa "degenerazione"prima che sia irreversibile.;)


Marco
 
Io molto tempo fà ho incontrato lo stesso problema,
risolto brillantemente come da suggerimento fatto da
Giampiero e condiviso da Marco, ma questo non basta.
L'uso dei farmaci ad ampio spettro in questo caso è
indispensabile, perchè l'irritazione (portroppo) si potrebbe
trasformare successivamente in infezione, cosa che dalle foto,
mi sembra in uno stato già avanzato.

Saluti
Gioacchino.
 
gianpiero ha scritto:

la disinfezione della ferita non risolverà, purtroppo, i suoi problemi. il malfunzionamento della vescica natatoria, una volta comparso e non risolto in breve tempo, secondo la mia esperienza, è definitivo.
le servirebbe una vasca senza fondo (inteso come sabbia o comunque ghiaietto), solo vetro, per evitare traumatismi...

Per breve tempo cosa intendi?ormai sarà un mesetto che è così.
Ora ho due alternative, o tenerlo in una vaschetta d'isolamento dove però non ha spazio per il nuoto, oppure appena guarisce dalla ferita tentare di metterlo nel vascone sperando che non venga aggredito dagli altri maschi e che le dimensioni della vasca lo aiutino a guarire dal problema alla vescica.
Chiaramente nel vascone c'è la sabbia quindi sarebbe nuovamente esposto a sfregamento...
Non so, così però mi fa pena...[:n014]
 
purtroppo penso che non recupererà il controllo della vescica...
la difficoltà, in questi casi, è fare una diagnosi rapida e intervenire con una terapia mirata.

secondo me bastano pochi giorni e il danno neurologico è definitivo...
e fargli una terapia a caso, spesso e volentieri, complica il quadro e rende impossibile capirci qualcosa... e questo sia che si lavori su un cane, un volatile, un rettile o un pesce... a volta e complica la vita anche un collega che "prova" una terapia su una specie che non conosce... :(

fai un tentativo dandogli, con il cibo, una forte integrazione di vitamina B, è neurotrofica, utilizza il betotal (o qualsiasi altro prodotto... a me viene in mente quello, ora) in cui lasci immerso il cibo per qualche minuto... vediamo se c'è ancora spazio per agire...
 
Vedi l'allegato 566
Come vedete le cose non migliorano, anzi...oggi l'ho messo in una vaschetta un pochino più grande per vedere se avendo più altezza di colonna d'acqua migliora.
Ma la vedo dura, non riesce a galleggiare...
Cosa si può fare?
 
Riesce ad alimentarsi??
Ho avuto la stessa storia con un pesce che poi non riusciva più ad alimentarsi causa la perdita di assetto in acqua e quindi ho dovuto alimentarlo manualmente per diverso tempo con vitamine ad ogni pasto,nell'acqua avevo messo anche del sale per aumentare un pò la densità e lo scambio osmotico,comunque sia qualcosa bisogna fare per cercare di migliorare la situazione prima che sia troppo tardi.
 
Volevo dirvi che domenica dopo aver notato un peggioramento della Cypho ho deciso di terminare le sue sofferenze. Inoltre aveva nuovamente una grossa lacerazione sul ventre dovuta allo sfregamento nonostante fosse in una vaschetta senza sabbia.
Mi faceva troppa pena.
Credo che questa "malattia" se colpisce esemplari adulti e si protrae per oltre una settimana sia irreversibile.
 
Ciao Marcello , mi spiace molto per la tua Cypo, anche io ho uavuto un esperienza simile alla tua con un maschio adulto (sui 16cm) di Wialliamsi; purtroppo mi fu diagnosticato lo stesso problema alla vescica natatoria e vedendo il tuo video il movimento del poveretto era identico . Anche lui mangiava e si alimentava ma con il passare dei giorni diveniva sempre piu debole e faceva sempre piu fatica a salire in superficie per alimentarsi. Non ho trovato il coraggio di sopprimerlo ma non ti biasimo per averlo fatto. Purtroppo i danni neurologici nei pesci sono incurabili o quasi .
 
Volevo dirvi che domenica dopo aver notato un peggioramento della Cypho ho deciso di terminare le sue sofferenze. Inoltre aveva nuovamente una grossa lacerazione sul ventre dovuta allo sfregamento nonostante fosse in una vaschetta senza sabbia.
Mi faceva troppa pena.
Credo che questa "malattia" se colpisce esemplari adulti e si protrae per oltre una settimana sia irreversibile.

Mi dispiace per il tuo pesce Marcello...:(
 

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