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Tropheus e rischio ibridazione

numero10

Utente
Ciao a tutti, vi chiedo un parere: vedo tante belle vasche con più varietà di Tropheus. La mia domanda è quale è il rischio di ibridazione tra diverse varietà? Esistono delle regole da seguire per evitare che ciò accada? Ad esempio IKOLA e BULU point, possono stare insieme? La mia vasca è circa 300 LT. Grazie in anticipo a chi mi risponderà!
 
Ciao, la regola è la solita che si applica quando esiste il rischio di ibridazione: evitare di accostare specie troppo simili, o meglio, scegliere specie il più possibile diverse fra loro. Nella fattispecie, il Bulu Point è ritenuto Tropheus sp. "black", mentre T. sp. "Ikola" dovrebbe appartenere a una specie diversa. Il fatto che ci sia quel "sp." ci dice già che questa distinzione va presa con le molle, visto che in entrambe i casi manca una vera e propria descrizione scientifica. Personalmente sceglierei specie o varietà più diverse, viso che non mancano: un T. moori sarebbe decisamente diverso da entrambe, per esempio. Nella fattispecie, però, direi che il problema non si pone. Una vasca da 300 litri (120x50x50 con filtro esterno?) potrebbe ospitare, al limite, una specie (magari T. duboisi, che sono un po' meno aggressivi), visto che i Tropheus vanno allevati in gruppi numerosi (almeno 10 esemplari per specie) e sono pesci che, da adulti, viaggiano sui 15 cm.
 
Grazie Sertor, confermo le misure della mia vasca
Sono proprio quelle da te ipozzitate. Valuteró se inserire un unico gruppo più numeroso oppure due gruppetti, pensavo 6 e 6 con rapporto 2m/4f. Ti confesso che è davvero complicato trovare buoni pesci a Roma, sto guardando all'estero ma le spese di spedizione sono inavvicinabili, spero di trovare qualche privato...



Ciao, la regola è la solita che si applica quando esiste il rischio di ibridazione: evitare di accostare specie troppo simili, o meglio, scegliere specie il più possibile diverse fra loro. Nella fattispecie, il Bulu Point è ritenuto Tropheus sp. "black", mentre T. sp. "Ikola" dovrebbe appartenere a una specie diversa. Il fatto che ci sia quel "sp." ci dice già che questa distinzione va presa con le molle, visto che in entrambe i casi manca una vera e propria descrizione scientifica. Personalmente sceglierei specie o varietà più diverse, viso che non mancano: un T. moori sarebbe decisamente diverso da entrambe, per esempio. Nella fattispecie, però, direi che il problema non si pone. Una vasca da 300 litri (120x50x50 con filtro esterno?) potrebbe ospitare, al limite, una specie (magari T. duboisi, che sono un po' meno aggressivi), visto che i Tropheus vanno allevati in gruppi numerosi (almeno 10 esemplari per specie) e sono pesci che, da adulti, viaggiano sui 15 cm.
 
Non vorrei fare il disfattista, ma non posso non metterti in allerta poiché, con una vasca di queste dimensioni, il rischio di grosse delusioni nel medio/lungo termine è estremamente elevato: i Tropheus necessitano, a mio avviso, di spazi decisamente più ampi.
Potresti tenere una dozzina di esemplari acquistati di pochi mesi di età (3-5 cm) magari per un annetto, ma alle prime avvisaglie di maturità sessuale quasi certamente inizierebbero i problemi e con quello che ti sarebbero costati, sotto tutti punti di vista, quei pesci sarebbe un vero peccato.
Per il resto condivido in toto le considerazioni di Sertor.

Per chiudere ti devo dire che fra i pochi ibridi di Tropheus che ho visto di persona ci sono proprio quelli fra Ikola e Bulu Point.
 
Ascolta Paolo, che di Trophes ne sa sicuramente più di me. Di solito, per loro, si usano vasche dai 150 cm per 450-500 litri almeno.
 

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