almorrino
Utente
Sfruttando la gran voglia di mia moglie di visitare l Alsazia, la regione capitale dei mercatini di Natale, son riuscito a guadagnarmi una giornata libera per visitare 35eme Meridien.
Allora che dire di questo posto???
La strada x arrivarci é impervia e con questo tempo é stata un odissea..
la stradella dopo il cancello che porta alla Serra era completamente ghiacciata e ci ho subito preso una bella culata in terra..
Aperta la porta mi ha affrontato un pastore dei Pirenei(credo)di un 80ina di kg e mi ha riempito di coccole, ma nel vedermelo arrivare incontro da solo, li x li mi ero impensierito...
Il posto é abbastanza spartano, direi simile ad un tugurio(non quello del grande fratello)..dopo qualche minuto in balia del canone é apparso il padrone di casa che dopo avergli spiegato la situazione mi ha invitato a fare un giro in serra...
La porta blindata d ingresso sembrava quella di un altoforno, visto l immenso calore che ne é uscito alla apertura...da -4 a 50 gradi in meno di tre secondi...
Nemmeno la telecamera ha resistito, non potevo riprendere perché si appannava l obbiettivo(mi era successo solo alle Maldive)...
Lo stupore é stato immediato...corridoi larghi meno delle mie spalle con scaffali di 4 piani di vasche e tra i piedi la canala di recupero delle acque...in questa canala che si incrociava con le altre degli altri corridoi ci stava di tutto, anche delle piccole e grandi tartarughe.
Per vedere le vasche in alto dovevo salire su degli sgabelli ed arrampicarmi su delle grate sospese e talvolta basculanti.
Le vasche erano tutte sporche di alghe, di acqua colata, appannate e non illuminate...
All inizio ho pensato: e io mi son fatto un valico di montagna tra neve ed il ghiaccio col camper per venire in questa schifezza di posto??
Porca miseria
Poi mi sono acclimatizzato, ho iniziato a guardare i pesci con calma...con la calma di chi é appassionato dei pesci e non delle vasche..mi son ricordato di essere nato su gli scali delle cantine(luogo non proprio chic livornese) e ho iniziato a sentirmi a casa mia..
Oltre le righe dello sporco c erano i pesci e che pesci..molto belli e molto ben tenuti...ho visto una vasca di Copa Lupingo dai colori incredibili, una bellissima e grandissima Petro Rwarve, dei coloratissimi lethrinops red cap mazinzi, degli enormi proto mbenji tick lips con labbra favolose...
Tante vasche, tanti pesci di molte taglie e misure...
Mbuna e haps belli, molto curati ed in forma...la cura che ci mette un appassionato...ho parlato un po col padrone e mi sembra di aver capito (tra il suo e il mio inglese stentato)che é nato tutto x passione e con grande amore per i pesci...infatti il tutto é a gestione familiare, con la moglie molto esperta e veloce pescatrice ..
Conclusioni: sono molto soddisfatto di esserci passato, ho visto un bel gran numero di pesci, alcuni veramente favolosi ed ho conosciuto delle persone che hanno fatto della loro passione un lavoro..(quando gli chiedevo i pesci mi chiedevano con chi gli avrei messi e in che litraggio di vasca)
Insomma un negozio spartano, anti convenzionale, che al confronto la serra di Gianni sembra la reggia di Versailles, ma dove i pesci son belli e vengono tenuti con cura...
Peccato che tornero a casa domani sera e non ho potuto acquistare adulti...c ho lasciato un po il cuore
Allora che dire di questo posto???
La strada x arrivarci é impervia e con questo tempo é stata un odissea..
la stradella dopo il cancello che porta alla Serra era completamente ghiacciata e ci ho subito preso una bella culata in terra..
Aperta la porta mi ha affrontato un pastore dei Pirenei(credo)di un 80ina di kg e mi ha riempito di coccole, ma nel vedermelo arrivare incontro da solo, li x li mi ero impensierito...
Il posto é abbastanza spartano, direi simile ad un tugurio(non quello del grande fratello)..dopo qualche minuto in balia del canone é apparso il padrone di casa che dopo avergli spiegato la situazione mi ha invitato a fare un giro in serra...
La porta blindata d ingresso sembrava quella di un altoforno, visto l immenso calore che ne é uscito alla apertura...da -4 a 50 gradi in meno di tre secondi...
Nemmeno la telecamera ha resistito, non potevo riprendere perché si appannava l obbiettivo(mi era successo solo alle Maldive)...
Lo stupore é stato immediato...corridoi larghi meno delle mie spalle con scaffali di 4 piani di vasche e tra i piedi la canala di recupero delle acque...in questa canala che si incrociava con le altre degli altri corridoi ci stava di tutto, anche delle piccole e grandi tartarughe.
Per vedere le vasche in alto dovevo salire su degli sgabelli ed arrampicarmi su delle grate sospese e talvolta basculanti.
Le vasche erano tutte sporche di alghe, di acqua colata, appannate e non illuminate...
All inizio ho pensato: e io mi son fatto un valico di montagna tra neve ed il ghiaccio col camper per venire in questa schifezza di posto??
Porca miseria
Poi mi sono acclimatizzato, ho iniziato a guardare i pesci con calma...con la calma di chi é appassionato dei pesci e non delle vasche..mi son ricordato di essere nato su gli scali delle cantine(luogo non proprio chic livornese) e ho iniziato a sentirmi a casa mia..
Oltre le righe dello sporco c erano i pesci e che pesci..molto belli e molto ben tenuti...ho visto una vasca di Copa Lupingo dai colori incredibili, una bellissima e grandissima Petro Rwarve, dei coloratissimi lethrinops red cap mazinzi, degli enormi proto mbenji tick lips con labbra favolose...
Tante vasche, tanti pesci di molte taglie e misure...
Mbuna e haps belli, molto curati ed in forma...la cura che ci mette un appassionato...ho parlato un po col padrone e mi sembra di aver capito (tra il suo e il mio inglese stentato)che é nato tutto x passione e con grande amore per i pesci...infatti il tutto é a gestione familiare, con la moglie molto esperta e veloce pescatrice ..
Conclusioni: sono molto soddisfatto di esserci passato, ho visto un bel gran numero di pesci, alcuni veramente favolosi ed ho conosciuto delle persone che hanno fatto della loro passione un lavoro..(quando gli chiedevo i pesci mi chiedevano con chi gli avrei messi e in che litraggio di vasca)
Insomma un negozio spartano, anti convenzionale, che al confronto la serra di Gianni sembra la reggia di Versailles, ma dove i pesci son belli e vengono tenuti con cura...
Peccato che tornero a casa domani sera e non ho potuto acquistare adulti...c ho lasciato un po il cuore