A distanza di circa un mese dalle ultime osservazioni, mi sembra doveroso informare sul procedere degli eventi.
I piccoli sono indubbiamente cresciuti, alcuni un po' di più di altri, mantenendo la colorazione mimetica loro propria. Con molta difficoltà, ieri sera ne ho contati 14, ma penso (e spero) che ce ne siano di più, perché ormai non stanno più tutti insieme e si sono sparsi per la vasca in cerca di cibo.
I genitori non li accudiscono quasi più, o meglio, ieri sera sorprendentemente ho notato che la femmina stazionava in un angolo della vasca dove, in una piccola depressione, stazionavano una decina di piccoli. Ho detto sorprendentemente, perché in questo mese la femmina si è riprodotta di nuovo, compiendo i consueti riti (corteggiamento del maschio e "clausura" nella noce di cocco) per un paio di giorni, poi più nulla. Ma durante quei giorni, scacciava tutti i piccoli che le si paravano dinanzi inseguendoli, a volte in maniera molto violenta: attribuisco a questi attacchi la perdita di qualcuno dei piccoli. [B)][B)]
L'alimentazione è per alcuni versi semplice e complicata. Complicata perché qualsiasi mangime triturato o per avannotti che somministro (grazie ad una siringa) viene prima assaggiato dagli avannotti e poi sputato in maniera sdegnosa. Semplice, perché i piccoli, come anche i genitori, grazie alla sabbia fine, affondano il muso sino agli occhi nel primo strato di sabbia per cercare cibo. Di che cibo si tratti non mi è dato saperne, ma vedo che l'addome è abbastanza pieno, quindi vuol dire che qualcosa trovano.
L'atteggiamento del maschio è pressoché passivo, mentre la femmina è più presente nel territorio, girando per la vasca ed osservando (ma ora non più aggredendo) le Caridina j., le quali stazionano in alto sulle cime dell piante.
In seguito riferirò sulle caratteristiche chimiche della vasca con gli ulteriori sviluppi.
Un saluto a tutti.
Marco