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Africani come Discus?

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Mi è arrivata tramite una email dalla germania la foto dell'Aulonocara allegata come "Aulonacara Red Orchidee".
Mi sembra che sia frutto di manipolazioni, nel qual caso l'idea di AIC di battersi contro gli ibridi o le manipolazioni nei riguardi dei nostri pesci è di nuovo chiamata in causa.
Cosa ne pensate?



Immagine:
/Public/data/Amministratore/200583085258_01.jpg
114,3 KB

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Aldo Reggi
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Ritengo che oltre che giusto, sia fondamentale combattere il proliferare di queste nuove "linee", anche a costo di andarci a prendere i pesci..... in Africa, boicottando così i disegni commerciali di allevatori senza scrupoli.
Anche quel (peraltro bellissimo) pesce di origine asiatica frutto di diversi e non ben chiari incroci, lo "hua fan ecc. ecc. (se ricordo bene) è un altro tentativo di attrarre gli acquariofili verso mercati orientati alle ibridazioni. Per non parlare del "Parrot"[V][V] E' già difficile (oltre che faticoso) allevare "in purezza" le varie specie (peraltro di una bellezza eccezionale già da sole) di Aulonocara o Pseudotropheus o [:p][:p] Tropheus[:p][:p] senza il bisogno di "incasinarci" con queste varietà commerciali.
Marco.
 
Foto sicuramente inquietamte!

Gli ocelli della anale ricordano più quelli degli Haplochromini del Vittoria o i "burtoni" che le Aulonocara ... e poi di certo ci hanno dato giù di brutto e maldestramente anche con Photoshop (guardate anche gli zebra in secondo piano)!!!
 
Accidenti che pesce, sembra colorato con la tempera...l'immagine comunque è distorta....forse solo dal flash. L'effetto è notevole...!
Le razze pure dai negozianti fra un pò di tempo ce le scordiamo!
 
Io dico che chi ''fabbrica''questi mostri non a mai visto il sito o un libro di konings con delle foto dei nostri beniamini mentre nuotano in natura e quindi reputo queste selezioni oltre che a metodi speculativi a enorme ignoranza perchè solo un enorme ignorante vuole cercare di selezionare qualcosa di piu bello della natura e non disperate finche ci saranno associazioni come la nostra questa gente puo teneresi le sue schifose selezioni perche da noi non troverà estimatori e non preoccupatevi il lato oscuro della forza non trionferà ciao a tutti e forza aic la mia squadra del cuore

isoardi davide
 
pienamente concorde sul fatto che queste schifezze sarebbe meglio gettarle nel cesso (Dario lo fa), ma è anche vero che chi li alleva e riproduce sono spesso quelli che allevano e riproducono anche le altre aulonocara...visto che le + richieste alla fine sono queste, in qualche modo dovranno pure mangiare!!!
PS non sono solo i cechi e gli asiatici a fare queste cose!!!!
 
Pienamente concorde col fatto che non solo cechi e asiatici selezionino queste specie ma secondo te Gianni non avrebbero lo stesso risultato introducendo sul mercato ad esempio specie come gli heplochrominidi del vittoria che hanno colorazioni stupende e che purtroppo in natura stanno scomparendo a causa dei lates niloticus.
Secondo me grazie ad appassionati come noi guadagnerebbero in egual misura(se non di più)e contribuirebbero a salvare specie che sono colpite da una catastrofe;no non è il fatto del mangiare secondo me e la voglia di dimostrare che noi siamo meglio della natura e solo questo l'errore niente di più,e poi secondo il ragionamento del dio denaro un ibrido costa di più che un esemplare naturale perchè oltre a crearlo bisogna perfezionarlo(il che comporta perdita di tempo e denaro)quindi bisogna superare lo scoglio della clientela che il più delle volte non accetta simili pesci(basta pensare al famoso e schifoso flawer horn)quindi si rischia di non vedere ripagato il proprio investimento quindi anche se ognuno e libero di pensarla come vuole io resto dell'opinone che la natura e il migliore investimento.
Un cordiale saluto a tutti e a presto.

isoardi davide
 
Una mano a rendere questo povero Aulonocara ancora più strano è la foto piuttosto "Carica" di colori! Notate il colore arancio dei compagni di vasca! Siete sicuri che sia una manipolazione e non solo un gioco fotografico?[?]
 
Citazione:Messaggio inserito da Amministratore

Mi è arrivata tramite una email dalla germania la foto dell'Aulonocara allegata come "Aulonacara Red Orchidee".
Mi sembra che sia frutto di manipolazioni, nel qual caso l'idea di AIC di battersi contro gli ibridi o le manipolazioni nei riguardi dei nostri pesci è di nuovo chiamata in causa.
Cosa ne pensate?

Che è mai possibile che un libro/catalogo come Aqualog debba riportare anche simili brutture?
http://www.malawibarsche-lehner.de/bilder/titel.jpg

Tale "chicca" è una Aulonocara "dragon blod", inserita nel nuovo Aqualog sulle Aulonocara.
La scelta editoriale discutibile (a mio parere) è stata quella di inserire anche le specie create dall'uomo, quale il "campione" di cui sopra, senza mettere una scritta lampeggiante che indichi "ATTENZIONE: TAROCCO!", limitandosi a una semplice piccola X che indica "Ibrido prodotto dall'uomo".

Ora posso anche capire che l'autore del libro abbia voluto esaurire il
panorama di tutto ciò che di Aulonocara si trova al mondo, ma nel frattempo mi ha esteso a dismisura il gruppo delle hansbaenschi, e ci sono tutte queste chicche, tra cui la "flash", la "neon", la "red neon", la "blu neon", la "neonlepallepiene"....

Boh, capisco che a degli sfigati come me possa accadere ad "inizio carriera" di aver comperato ibridi dalla repubblica ceca, ma sicuramente quelli erano ibridi involontari, nel senso che a qualcuno si deve essere rotto il sacchetto durante il trasporto o ha pensato che le aulonocara stavano bene tutte insieme, ma sulla "dragon blood" c'è premeditazione!

Sento profumo di "pidgeon blood", o di "marlboro red". Che Dio aiuti i ciclidofili.....

Quasi quasi mi ci vorrebbe una campagna ed un logo "No agli Ibridi", come quello sui pesci colorati artificialmente...


Ciao, Graziano
 
L'unica arma che abbiamo noi, oltre a far opera di sensibilizzazione itinerante con tutti rimane quella di non acquistare di queste cose (povero pesce, sembra un albino con la varicella:().
Avverto anch'io comunque il progredire sia nel web che nei negozi di esemplari sempre più numerosi di ibridi id vairo tipo.
Teniamoci ben saldi perché penso che ancora non abbiamo raggiunto il limite.[xx(][xx(][xx(][xx(]
 
Anch'io sono perfettamente d'accordo che non dobbiamo incentivare la diffusione di pesci come questi, ma ho una domanda. Quanto contiamo sul mercato? Siamo forse noi ciclidofili ad acquistare la massa dei pesci o contiamo solo per una piccolissima parte del venduto ?ciclidesco? Dobbiamo insistere su un programma di sensibilizzazione culturale. Solo così avremo qualche possibilità.
Livio

Citazione:Messaggio inserito da Marco Martellacci

L'unica arma che abbiamo noi, oltre a far opera di sensibilizzazione itinerante con tutti rimane quella di non acquistare di queste cose (povero pesce, sembra un albino con la varicella:().
Avverto anch'io comunque il progredire sia nel web che nei negozi di esemplari sempre più numerosi di ibridi id vairo tipo.
Teniamoci ben saldi perché penso che ancora non abbiamo raggiunto il limite.[xx(][xx(][xx(][xx(]
 

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