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Aiuto Pelvicachromis Pulcher

Ho capito perfettamente!
Domani provo a buttare giù un primo progetto della vasca, poi vi spiego come dovrebbe diventare!
Per quanto riguarda qualche bell'acquario da vedere intanto, girottolando per il forum ho trovato il sito AGA Aquascaping Contest, ci sono molti acquari da cui prendere spunto:)
Grazie mille ancora!

Luca
 
Se proprio desideri uno spunto, esiste un giochetto che riesce facile facile col computer (se lo conosci già non offenderti). Vai su Youtube piuttosto che su Google Immagini e digiti: "Pelvicachromis pulcher" e dai un occhiata a quello che hanno fatto gli altri.[:138]
 
Tranquillo niente offese, ci mancherebbe!:)
Comunque ho già iniziato a fare quel giochetto, ma per adesso niente di coinvolgente.
Grazie del consiglio!

Luca
 
Vorrei chiedervi una cosa, per quanto riguarda lo sfondo 3D sulla parete posteriore dell'acquario, voi cosa ne pensate? potrebbe portare giovamento ai pesci, oppure applicare una pellicola nera esterna,sempre sulla stessa pareta,avrebbe le stesse conseguenze?
 
Se fossi in te non azzerderei nemmeno l'ipotesi di inserire uno sfondo 3d (è almeno largo 5-6 cm) e ti ciuccia gran parte dello spazio;).Vai di sfondo posteriore nero,non ti preoccupare non fai altro che giovare alla futura coppia di pelvica,li fai sentire piu a loro agio e meno stressati
 
Bene Luca,
per lo sfondo 3D ce ne sono anche di meno spessi tipo Juwell,circa 2 cm
di spessore,ma è da aplicare con il silicone a vasca a secco.

Rispetto a quelli con migliore prestazione 3D più spessi crea un bell'effetto in vasca.

Buona anche l'ipotesi di uno sfondo esterno nero o azzurro sfumato,
è di facile applicazione a vasca avviata.

Per le dimensioni della vasca va bene un monospecifico con una coppia
di Pelvicachromis,Nannochromis,per gli africani dell'ovest,o Apistogramma,Papillochromis,Teniacara,Nannacara,ecc.,per il sud america.

Quindi hai l'imbarazzo della scelta delle specie e del tipo di gestione che vuoi avere in base anche al tipo di acqua.;)


Marco
 
Thankssssssssssssss=) un'altra domandina:
Quale sarebbe la dieta giusta da potergli somministrare? quante volte al giorno dovrei alimentarli? grazie mille :)
 
Per la coppia Luca sarebbe l'ideale poco e spesso,così come
per i subadulti,almeno potresti alternare tre prodotti,un granulare,una scaglia e del congelato o liofilizzato.;)


Marco
 
Non ricordo che avessero particolari esigenze alimentari, di base puoi somministrare un granulato (non voglio citare marche, tanto ce ne sono di buoni un po' di tutte le case) alternato con qualche congelato (chironomus, larve di zanzara, artemia salina anche se qualcuno dice che non sia un granché nutriente), senza esagerare e ben scolato, andranno benissimo e se vuoi, da alternare al congelato puoi dare dei liofilizzati (per esempio chironomus e dafnie).
Per la frequenza ognuno fa in base alla propria disponibilità di tempo o anche in base all'abitudine. Comunque io ti suggerisco se hai tempo di dividere la quantità giornaliera idonea in tre parti, distribuite più o meno equidistantemente nel periodo di luce, altrimenti la stessa quantità la distribuisci in due volte ovviamente non ravvicinate.[:264]
 
Grazie grazie e ancora grazie!
come si comprotano in genere i ciclidi durante il periodo di cova e precedente e successivo? grazie ancora :)
 
Sheldon ha scritto:

Grazie grazie e ancora grazie!
come si comprotano in genere i ciclidi durante il periodo di cova e precedente e successivo? grazie ancora :)

Beh Luca in generale alla domanda come si comportano i ciclidi durante il periodo di ........per risponderti ci vorrebbe molto tempo,perchè ci sono diversi comportamenti a seconda della specie,ecc..

Se invece vuoi sapere in perticolare dei Pelvicachromis pulcher,la femmina quando è pronta per la riproduzione(con macchia rossa ben accesa e pancia piena di uova)attira il maschio con vibrazioni del corpo
mostrando a lui la pancia rossa formando una sorta di "C".

Se il maschio in genere il dominante più grande si decide ad accoppiarsi,
allora si ha la deposizione,in genere su substrato liscio che la coppia ripulisce con la bocca prima di deporvi le uova.

Una volta schiuse le uova la coppia trasferisce i nati in una piccola buca,
a volte adiacente al posto di deposizione,e vi trasferisce i piccoli in attesa del libero nuoto.

Appena riassorbito il sacco vitellino i piccoli possono essere alimentati con apposito cibo,ed artemia salina appena schiusa.

I genitori si prendono cura della loro prole"pascolandola"in giro per l'acquario,e la notte li riporterà nella buca per proteggerli.

Grosso modo Luca spero di averti dato qualche risposta alle tue domande.;)


Marco
 
Sisi hai colta nel segno con la risposta!
una domanda, oltre a manenere dei valori corretti dell'acqua, come potrei agire per invogliare una coppia alla deposizione?
Sapreste dirmi dei siti in cui posso trovare delle foto che mostrano alcuni biotopi naturali da cui prendere spunto per poter ricrearlo in acquario?
Grazie ancora, non saprei come fare senza di voi!:)

Luca
 
Sheldon, secondo me ti stai preoccupando troppo, le informazioni per fare un bell'acquario e giungere alla riproduzione le hai tutte. Se i tuoi pesci avranno l'acqua coi giusti valori, l'alimentazione variata e corretta (senza esagerare) e soprattutto non saranno disturbati da coinquilini troppo invadenti, vedrai che nel giro di qualche settimana (3-4) inizieranno a corteggiarsi ed avrai i tuoi piccoli.
Se vuoi fare un acquario il più rispondente all'ambiente naturale dei Pelvicachromis pulcher (ma il più delle volte è deludente in confronto ad un acquario domestico adatto a pesci allevati in cattività da generazioni), c'è Pike cichlid che se ne intende, ma di sicuro ci sono anche altri. E' tutto molto più semplice di quanto credi...
 
Ciclasoma hai perfettamente ragione! è solo un problema mio sul fatto che mi facico miriadi di paranoie cercando di evitare di sbagliare [:I]
Vi ringrazio ancora moltissimo dell'aiuto che mi avete dato, appena avrò costruito il tutto vi farò vedere una foto di ciò che sono stato capace di riprodurre :)

Grazie ancora!

Luca
 
Ciclasoma Novatese ha scritto:

Sheldon, secondo me ti stai preoccupando troppo, le informazioni per fare un bell'acquario e giungere alla riproduzione le hai tutte. Se i tuoi pesci avranno l'acqua coi giusti valori, l'alimentazione variata e corretta (senza esagerare) e soprattutto non saranno disturbati da coinquilini troppo invadenti, vedrai che nel giro di qualche settimana (3-4) inizieranno a corteggiarsi ed avrai i tuoi piccoli.
Se vuoi fare un acquario il più rispondente all'ambiente naturale dei Pelvicachromis pulcher (ma il più delle volte è deludente in confronto ad un acquario domestico adatto a pesci allevati in cattività da generazioni), c'è Pike cichlid che se ne intende, ma di sicuro ci sono anche altri. E' tutto molto più semplice di quanto credi...

Luca concordo con Filippo,
prossimamente sarà attiva la sezione dell'africa dell'ovest dell'enciclopedia dei ciclidi,li potrai trovare altre informazioni.;)

Marco
 
Dopo un pò di tempo torno a scrivere qualcosa ;)
Ho ricevuto per natale e compleanno l'acquario che ospiterà i Pulcher,l'acquario in questione è un Juwel Rekord 600, con in dotazione neon 15w t8, di dimensioni 60*30*35h capacità lorda di 63l.

Vi volevo parlare di quello che dovrebbe essere poi il risultato finale, in modo da poter apportare modifiche cercando di non commettere errori [:I]

Partiamo con il fondo, questo dovrebbe essere composto da del normale substrato fertile che ricoprirò con della sabbia fine, o al più con ghiaietto di ridotte dimensioni,di colore scuro, dato che i Pulcher sono degli scavatori, almeno non troveranno problemi nel farlo.
Inserirò in vasca una radice e noci di cocco per offrire ripari e nascondigli, nonchè un posto dove poter deporre le uova.
Adesso arrivo alla parte più delicata secondo me, le piante da poter inserire!
Per adesso avevo pensato a delle Microsorum e Anubias, epifite da fisare alla radice, e della Ceratophyllum che grazie alla crescita veloce potrebbe aiutarmi nella gestione dei valori in acqua.
Il punto critico secondo me arriva adesso, volevo cercare di fare una specie di prato, o almeno ricoprire la parte di fondo rimasta libera, con della Sagittaria Subulata, anche questa sarebbe a crescita veloce, ma non so se la disponibilità di luce in vasca è tale da poter consentire la sua coltivazione, in quanto mi ritroverei con 0.23 w/l, secondo me abbastanza bassa. Purtroppo data la mia inesperienza non riesco a valutare la quantità di luce e in sua funzione andare a scegliere le giuste piante da coltivare. Voi cosa potreste consigliarmi? ci sono altre piante magari più indicate da poter mettere in vasca?

Vi ringrazio dell'aiuto! Luca.
 
Luca ho tenuto in passato plantaacquari ed ho visto che i comuni prati,e non stiamo parlando di quelli piu difficili,vogliono almeno 0.6W/lt io ti direi di lasciar perdere col prato....sennò potresti provare con la SAGITTARIA SUBULATA tra i prati il piu semplice......ma non rimane tanto basso,anzi ti cresce un pò in altezza ma è molto prolifico coi suoi stoloni.
 

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Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


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