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Aiuto per strana malattia

Filippo

Utente
Allora, questo è uno di quei topic che non si vorrebbero mai aprire.
Ho preso al congresso AIC di Torino una coppia di Champsochromis caeruleus da un altro socio. I pesci erano bene in forma, ma presentavano alcune escoriazioni sul corpo che come mi disse il precedente proprietario erano legate al ripescaggio da un laghetto che era stato abbastanza traumatico. Questa è una foto del maschio il 21/9:

Immagine:
20111228123247_Senza titolo.jpg

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Come si vede in questa foto, ci sono alcune lesioni iniziali alla base della pinna anale, alla parte inferiore della testa, ed al labbro inferiore (questa in verità esagerata dalla fotografia), direi compatibili con la vicenda traumatica di vari ripescaggi e passaggi in vasche diverse nel giro di pochi giorni.
Ora a distanza di 3 mesi il pesce si presenta così (foto di sta mattina), penso che le foto siano più esplicative delle parole:


Immagine:
20111228123436_DSC04528 copia.jpg

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Immagine:
20111228123510_DSC04544 copia.jpg

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Immagine:
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Immagine:
20111228123558_DSC04695 copia.jpg

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Come vedete non è un bello spettacolo, il carattere evolutivo delle lesioni è indubbio. Ci tengo a precisare che il pesce non sembra risentirne, si comporta normalmente, magia, picchia, corteggia come se niente fosse.
La femmina invece presenta una lesione simile ad un granello di sabbia sul quarto raggio dorsale, ma assolutamente isolata, stabile e non preoccupante. Purtroppo non ho foto di lei.
Sembrerebbero o lesioni simil-verrucose, o simili a cicatrici ipertrofiche. Qualcuno di voi ha mai visto cose simili, ha suggerimenti sul da farsi? La lesione sul labbro poi è decisamente ulcerata ed espone il pesce a rischio infezioni che mi preoccupano...
 
Mah diciamo solo il maschio, la femmina non ha nulla praticamente.
Altri pesci non so, per ora mi sembra nulla... la grattatina è d'obbligo..
Maury, è così praticamente da quando l'ho preso, è cominciata come una escoriazione o poco più (la prima foto è del secondo giorno che era in vasca) salvo poi peggiorare.
 
Filippo ha scritto:


è così praticamente da quando l'ho preso, è cominciata come una escoriazione o poco più (la prima foto è del secondo giorno che era in vasca) salvo poi peggiorare.

Mah...allora sarà un parassita preso nella vasca in cui era al congresso...[?]
 
Nei ciclidi non ho mai visto questa cosa!!!
L'unico ricordo che posso avere è con i Pygocentrus nattereri(pirana)
ma dovuto a botte verso i vetri e quindi gli si formava una sorta di callo
sulla mandibola inferiore più sporgente,ma non era come il tuo ulceroso.

Oltre ad avere queste ulcere inniettate di sangue,il tuo presenta anche
un certo rigonfiamento interno alla bocca.

Sicuramente bisogna fare qualcosa in aiuto potrebbe venire dal
Doctor Mauro Natali forse lui sicuramente avrà avuto a che fare con queste patologie,.... prima che sia troppo tardi.;)

A volte mi capita al lavoro di avere a che fare con pesce destinato al
consumo alimentare di riscontrare alcuni casi di questo tipo,ma parliamo di pesci allevati in mare tipo orate e spigole.


Marco
 
Ciao Marco, quello che dici sul " mento da sfregamento" l'ho già notato anche io sui ciclidi, come si vede -poco- in questo maschio di buccochromis rhoadesii:


Immagine:
2011122910557_DSC00132 copia.jpg

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Ne parlavo giusto qualche giorno fa con maurybs, a volte i pesci sviluppano questo mento a causa del vai-e-vieni continuo lungo il vetro anteriore, legato a situazioni di stress o di foga. In questo modo si provovano delle abrasioni, delle microescoriazioni, ed i brandelli di pelle che si staccano danno l'impressione di una lesione esofitica quando invece è piana/escavata. E poi, soprattutto, appena le cose tornano nella normalità le lesioni regrediscono in un lampo.
Nel caso dello champso invece è totalmente diverso: le lesioni sono indubbiamente delle neoformazioni granuleggianti, a carattere evolutivo (crescono di dimensione) ma che non sembrano dare fastidio al pesce.

Potrei anche isolarlo, ma poi che ci faccio? A parte le difficoltà ad isolare un pesce di 25 cm, non saprei con cosa curarlo... E d'altra parte è in questa situazione da mesi, se avesse dovuto contagiare qualcuno avrebbe avuto tutto il tempo di farlo...
Ho già anche pensato di togliere chirurgicamente la lesione, se fosse stata singola (mio padre è chirurgo plastico, e io studio medicina, abbiamo a disposizione diversi utensili abbastanza sofisticati, ma ovviamente per uso umano). Ma il fatto che siano multiple mi lascia poche speranze di guarire l'animale.

Se qualcuno di voi riesce a far leggere questo topic a qualcuno di competente, mi farebbe una cortesia.

Grazie

Filippo
 
ciao.
potrebbe essere un caso di Lymphocystis.

una malattia virale scarsamente contagiosa (secondo la mia esperienza) e, di solito, autolimitante.

se non intervengono complicanze batteriche secondarie potrebbe risolversi da sola nel giro di qualche mese...

l'ideale sarebbe asportarne un pezzo (esistono dei "termocauteri" monouso, a batteria) e mandarlo allo zooprofilattico che farebbe, a basso costo, una diagnosi.

l'asportazione deve farla un veterinario!!!!
anche perché potrebbe valer la pena fargli un minimo di sedazione....
 
Grazie gianpiero,

Facendo una veloce ricerca su google, mi sembra abbastanza compatibile con ciò che il mio pesce manifesta. Certo che ci sono delle foto davvero preoccupanti... Anche se sembra essere una patologia abbastanza benigna.
Purtroppo non conosco veterinari che trattino pesci, per cui vedo difficile l'asportazione. Possiedo dei termocauteri in casa, anche se io pensavo di usare un laser a CO2. Pensi che sia necessario l'intervento di un veterinario anche per asportare la lesione sulla pinna anale? Li sarebbe decisamente semplice anche con normali forbici chirurgiche senza arrecare troppo dolore al pesce, e per fini diagnostici penso sarebbe equivalente...
 
Che io sappia però la Lymphocystis colpisce maggiormente pesci marini... se si tratta di questa so che la guarigione è possibile con delle aggiunte di iodio (in forma di ioduro di potassio)...comunque curando e nutrendo bene il pesce la malattia dovrebbe guarire spontaneamente...;)
 
Mi dispiace vedere questa foto, ho visto la stessa cosa su un mio esemplare ed è finita male, lo stesso da un caro amico. Il problema che ho riscontrato io è che la cosa poi piano piano si è estesa ad altri esemplari. Il mio amico ha dovuto ad un certo punto buttare tutto, e riallestire da zero la vasca come fosse nuova pur di liberarsi del problema.
 
Spero di no, una grattatina è d'obbligo...

Ora appena posso isolo il pesce e cerco di arrivare ad una diagnosi più certa....
 
Il pesce purtroppo è morto.

Domenica stava discreteamente bene, io sono fuori casa da allora, e oggi mi telefonano i miei dicendomi che hanno dovuto ripescare un pesce morto, quello con "i brufoli".

Due settimane fa avevo asportato una lesione (quella sulla coda) e mandata ad analizzare, ma non ho ancora ricevuto il referto. Ora non so se infezione batterica da una delle papule, infezione sul sito "dell'intervento" o ancora qualcos'altro.

In ogni caso attendo il referto, giusto per curiosità e per scongiurare il rischio che fosse una malattia contagiosa (a tutt'ora gli altri pesci non presentano alcun segno, toccando ferro). Vi farò sapere l'esito.

Mi dispiace moltissimo per il pesce, dal punto di vista affettivo e per la storia che aveva avuto, ma in coscienza non so proprio cosa avrei potuto fare di più.

Da oggi sono ufficialmente alla ricerca di un altro maschio per sotituirlo spero degnamente.
 
Peccato Filippo,in ogni modo tienici aggiornati su l'esito del referto,che possa servire in futuro per qualche altro pesce da salvare.;)


Marco
 
Ciao Filippo
una delle mie femmine di frontosa ha da un pò di tempo una pinna pettorale sfrangiata per l'irruenza del maschio, si stava rimarginando ma all'improvviso si è formata un'escrescenza rossa come quelle del tuo champso...

spero riuscirai ad avere qualche info. dall'esito
 
Mi spiace Filippo..è un vero peccato quando muoiono esemplari cosi belli..importante che ora riesci a capire la causa..facci sapere..
 
Ciao Marco,

Ti farò sicuramente sapere quando avrò il referto... Ma se è stata una cosa improvvisa dubito che si tratti della stessa cosa, da me è stata una lenta (3 mesi) evoluzione prima di arrivare allo stato in cui ho pubblicato le foto..
sono molto dispiaciuto pure io di quello che è successo... Ora spero di trovare un successore che non mi faccia troppo rimpiangere questo esemplare...
 

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