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Auolonocara sp. CHITANDE type Mozambique

exo 62

Moderatore
Ormai il progressivo aumento del mio interesse nei confronti del grigiore della Tanganikite, penso sia cosa risaputa in tutti Voi.

Anche se progressivamente sto dedicando sempre più spazio ai pesci di questo lago, la passione per i ciclidi del Malawi, fa ormai parte del mio DNA.

Malgrado i pesci del Malawi siano generalmente sempre molto colorati,la "malattia" di cui parlavo sopra sta sortendo effetti catastrofici anche nelle mie pur sempre tante vasche Malawi.

Per questo motivo , sono ormai da un pò di tempo, sempre alla ricerca di pesci sabulicoli, Lethrinops, Copadichromis strani che sembrano lame di coltello per 364 giorni e mezzo all'anno.

Parlando in termini più seri , il mio interesse su questa tipologia di pesci è sicuramente dettata dal fatto che hanno sempre dei comportamenti riproduttivi interessanti (a mè vedere la costruzione di nidi nella sabbia e leck mi fa sempre impazzire)e che nel periodo riproduttivo assumono dei colori davvero sgargianti.

In questo gruppo di pesci si possono inserire anche le Aulonocara del gruppo Chitande.

In generale si possono definire una forma transitoria rispetto alle Aulonocara, di cui mantengono le caratteristiche fossette sensoriali sotto alla testa ,ed i lethrinops di cui assumono parte dell'aspetto morfologico ,la curvatura del "naso" e la presenza di numerose tacche ovigere sulla pinna anale.

In natura, sono pesci che soventemete vivono nella zona intermedia nelle acque basse fino a 15 mt di profondità, con una forte propensione ad inoltrarsi nella zona sabbiosa dove vanno a nutrirsi.
Mentre le femmine ed i givanili , vivono in grossi branchi , i maschi dominanti prediligono vivere a profondità più elevate e se non hanno grossi antagonisti creano un nido nei presso delle aree rocciuse, mentre se ci sono altri competitori fanno dei nidi nella sabbia.

L'unica specie oggi descritta del gruppo è Aulonocara etelwynnae.
I maschi dominanti , sono caratterizzati da una colorazione del corpo bruna con delle bande scure bluastre e tutte le pinne di un bel blu' notte in cui come dei fanali risaltano le numerose tacche ovigere gialle intenso.
Tutte le altre specie del gruppo, anche se hanno colorazioni molto simili tra loro (alcune sono più chiare ed altre più scure) , differiscono da quella sopra descritta,perche le pinne e parte del corpo hanno una colorazione gialla la pinna dorsale generalmente ha una banda submarginale bianca piu' o meno intensa.

Come dicevo spora , non sono ancora state descritte scientificamente, motivo per cui , la loro nomenclatura, è indicata con il nome Aulonocara, il suffisso "sp" CHITANDE seguito dalla parola "type" ed il luogo di provenienza.

Due anni fà a Vichy ho trovato la varietà di questi pesci provenienti dal Moazmbico ,ma sfortunatamente , sono riuscito a prendere solo un trio il cui maschio mi è morto lo scorsoi gennaio(era sin dall'acquisto abbastanza magro e non si era mai ambientato benissimo)


Avevo un pò perso le speranze di ritrovali in giro , ma fortunatamente anche quest'anno la ppersona che le aveva portate lo scorso anno ne aveva un discreto gruppetto , cosi' ne ho approffittato per prendere ancora due maschi e tre femmine.

Anche in acquario le femmine ed il maschio sottomesso stanno tendenzialmete in gruppo mentre maschio dominante, tende a crearsi un territoirio in un partre della vasca che generalmente restà più libera e pur avendo una colorazone che denota chiaramente il dimoprfismo sessuale, devo francamente dire che non brilla più di tanto (vedi prima foto fatta lo scorso anno del 1° maschio).



Immagine:
/Public/data/exo 62/20051218105136_Aulonocara sp. Ckitande type mozambique 01.JPG
382,34KB

Da alcuni giorni, ho notato che uno dei due nuovi maschi aveva assunto una colorazione più intensa del consueto e ieri mattina finalmente ho assistito alla deposizione.
Poichè sono pesci che non sempe si riescono a vedere anche se non hanno le colorazione brillanti delle tante Stuartgranti, penso di fare cosa gradita allegandoVi le foto del maschio con una colorazione della fase pre riproduttiva.

Immagine:
/Public/data/exo 62/20051218105537_Aulonocara sp. Chitande type mozambique 02.JPG
353,48KB

Immagine:
/Public/data/exo 62/20051218105631_Aulonocara sp. chitande type mozambique 03.JPG
380,25KB


Ed ecco il risultato finale:



Immagine:
/Public/data/exo 62/20051218105747_Aulonocara sp.Chitande typemozambique f inc 00.JPG
345,53KB


Cichlid Dream

Fabio
 
Grazie Fabio!

Sia per l'interessante discussione, con tanto di belle foto, che per il tempo che dedichi negli ultimi giorni al forum (e quindi a tutti noi!)!

Un contributo davvero eccellente!

Sono curioso di sapere quanto tempo durerà l'"incanto" del maschio Chitande in colore.

Anch'io, negli ultimi giorni, sto provando un analogo piacere con dei Cyatho che portò Leo da Sibwesa due anni fa: proprio ieri mattina si sono accoppiati e tuttora seguitano a curare i grossi nidi in piena colorazione, veramente stupendi, ma ... quanto durerà?
(Appena avrò un po' più di tempo metterò una discussione con qualche foto (scarsina).

Ciao, paolo

PS) sbaglio o a Vichy hai preso anche un'altra Aulonocara sabulicola ancora più "tanganichesca"?
 
L'incanto del maschio in colore , dura giusto il tempo della deposizione e relativo sbollimento.
Per fortuna ho parecchie femmine e quindi trova sempre modo di doversi fare bello.

Dalle modestissime esperienze che ho avuto io con i Cyato invece, una volta che il maschio si era colorato teneva per parecchio con toni più o meno intensi.
Forse questo era dovuto al fatto che avevo due maschi (entrambe colorati) ed una sola femmina, molto più probabilmente perchè non erano di cattura, ma di riproduzione.

Aspetto con piacere di vedere le foto dei tuoi Sibwesa.

Io ne ho due sui dodici cm , ma temo siano due femmine, perchè colori niente e anche le ventrali , non mi sembrano molto lunghe (è un peccato perchè stanno benissimo)

Non sbagli , a Vichy ho preso 5 Aulonocara Aquilonum .
Purtroppo il tipo che me le ha date si è sbagliato e nel sacchetto ne ha messe solo 4 con un Placidochromis electra blue hongi.

Sono ancora piccoline,ma riesco ad identificarle bene in 1 maschio e tre femmine.

Non raccolgo la provocazione di allegarti una foto , perchè per ora siamo allo stato massimo del grigiore.

Solo la dorsale del maschio , ha dei bei riflessi azzurro ramati , che conoscendoti potresti paragonare ad esplosione di colori.

CICHLID DREAM

FABIO
 

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• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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