alfofiore
Utente
Salve,
questo è il mio primo post (non considerando quello di presentazione).
Chiedo quindi clemenza in anticipo, sia per eventuali infrazioni al regolamento (che comunque ho letto) sia per eventuali nefandezze che scriverò, l'argomento ciclidi per me è nuovo, e sono in cerca di consigli.
Sono entrato in possesso (è una lunga storia, che vi risparmio) di un acquario che, informandomi sia in giro sia in Rete, a quanto pare è un acquario costruito da una Società che è stata tra le più significative nel panorama acquarofilo italiano ed internazionale: la Euraquarium di Bologna.
L’acquario ha una capacità di 300 litri ed è equipaggiato con il suo filtro interno.
Io provenivo da un acquario di una sessantina di litri, e la sfida che rappresentava (almeno per me) la gestione di questo “mostro” mi ha immediatamente coinvolto.
L’acquario è arrivato a me in condizioni molto precarie, al suo interno vivevano (sopravvivevano) due corydoras paleatus, una ventina di guppy, un betta splendens femmina. Vi erano e vi sono delle belle piante robuste, molte rocce e il fondo era passabile. L'acquario è un modello "aperto" e come impianto luci presenta una piantana con una lampada agli alogenuri metallici da 150 watt.
Non appena sono riuscito a ristabilizzare il sistema, il mio pensiero è stato quello di inserire dei ciclidi, pesci meravigliosi che prima non potevo permettermi.
La mia scelta è caduta sull’ hemichromis bimaculatus, che reputo tra i più belli della sua famiglia.
Nel frattempo, non potendo eliminare il filtro interno (è letteralmente “saldato” al vetro) ho aggiunto il mio filtro esterno pratiko 200 caricato a siporax (anche il filtro interno ha lo stesso materiale), e devo dire che i valori dell’acqua sono tutti più che lusinghieri.
Veniamo al consiglio che vi chiedo: la mia coppia di pesci gioiello (alla seconda deposizione), invece di banchettare, come era lecito attendersi, con i guppy che si ritrovano in giro, sta letteralmente facendo a pezzi i due corydoras, dopo aver tolto di mezzo la betta splendens. In acqua sono presenti anche 3 ampullarie, tre neritine e due “pangio”, praticamente ignorati dalla coppia se non per qualche sporadica “pizzicata” alle lumache. Ho dovuto trasferire i corydoras in una “nursery” per salvar loro la vita, ma non appena li rimetto in libertà ricomincia la caccia! Ho pensato che per i pesci gioiello rappresentino una minaccia per le uova, ma la persecuzione continua anche in assenza di covate. I due corydoras hanno la stessa stazza dei due ciclidi, sembrano pesci adulti, anzi direi “anziani”, ma non riescono ad evitare gli attacchi. L’acquario è pieno di anfratti e di piante, ma l’impressione è che presto faranno una brutta fine.
Mentre stavo riflettendo sul da farsi, ho ricevuto in regalo una splendida coppia di aulonocara (dovrebbero essere stuartgranti ma non ci giurerei) che, da quanto posso vedere, sono mooooolto meno aggressivi dei pesci gioiello. I due nuovi arrivati sembra che si siano ambientati bene, ma ho l'impressione che "soffrano" l'aggressività di quei due teppisti. Infatti dopo due giorni non hanno ancora "preso possesso" di un territorio, l'acquario è ancora "tutto" dei pesci gioiello.
Vi chiedo quindi: visto che un acquario “monospecie” non mi alletta più di tanto (anche se l’hemicromis bimaculatus è un pesce stupendo, sia visivamente sia come comportamento, le sue cure parentali sono spettacolari), che cosa posso inserire, anche per "spalmare" l'aggressività dei gioiello su più individui? Posso aumentare il numero di aulonocara (qui a Siena costano un botto....)? Oppure devo inserire altri tipi di ciclidi? E in che numero? Oppure devo aumentare il numero dei pesci gioiello sperando in uno sfogo “intraspecifico” per evitare così attacchi ad altri pesci?
Grazie per il tempo speso per leggere questo "papello" e grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi.
questo è il mio primo post (non considerando quello di presentazione).
Chiedo quindi clemenza in anticipo, sia per eventuali infrazioni al regolamento (che comunque ho letto) sia per eventuali nefandezze che scriverò, l'argomento ciclidi per me è nuovo, e sono in cerca di consigli.
Sono entrato in possesso (è una lunga storia, che vi risparmio) di un acquario che, informandomi sia in giro sia in Rete, a quanto pare è un acquario costruito da una Società che è stata tra le più significative nel panorama acquarofilo italiano ed internazionale: la Euraquarium di Bologna.
L’acquario ha una capacità di 300 litri ed è equipaggiato con il suo filtro interno.
Io provenivo da un acquario di una sessantina di litri, e la sfida che rappresentava (almeno per me) la gestione di questo “mostro” mi ha immediatamente coinvolto.
L’acquario è arrivato a me in condizioni molto precarie, al suo interno vivevano (sopravvivevano) due corydoras paleatus, una ventina di guppy, un betta splendens femmina. Vi erano e vi sono delle belle piante robuste, molte rocce e il fondo era passabile. L'acquario è un modello "aperto" e come impianto luci presenta una piantana con una lampada agli alogenuri metallici da 150 watt.
Non appena sono riuscito a ristabilizzare il sistema, il mio pensiero è stato quello di inserire dei ciclidi, pesci meravigliosi che prima non potevo permettermi.
La mia scelta è caduta sull’ hemichromis bimaculatus, che reputo tra i più belli della sua famiglia.
Nel frattempo, non potendo eliminare il filtro interno (è letteralmente “saldato” al vetro) ho aggiunto il mio filtro esterno pratiko 200 caricato a siporax (anche il filtro interno ha lo stesso materiale), e devo dire che i valori dell’acqua sono tutti più che lusinghieri.
Veniamo al consiglio che vi chiedo: la mia coppia di pesci gioiello (alla seconda deposizione), invece di banchettare, come era lecito attendersi, con i guppy che si ritrovano in giro, sta letteralmente facendo a pezzi i due corydoras, dopo aver tolto di mezzo la betta splendens. In acqua sono presenti anche 3 ampullarie, tre neritine e due “pangio”, praticamente ignorati dalla coppia se non per qualche sporadica “pizzicata” alle lumache. Ho dovuto trasferire i corydoras in una “nursery” per salvar loro la vita, ma non appena li rimetto in libertà ricomincia la caccia! Ho pensato che per i pesci gioiello rappresentino una minaccia per le uova, ma la persecuzione continua anche in assenza di covate. I due corydoras hanno la stessa stazza dei due ciclidi, sembrano pesci adulti, anzi direi “anziani”, ma non riescono ad evitare gli attacchi. L’acquario è pieno di anfratti e di piante, ma l’impressione è che presto faranno una brutta fine.
Mentre stavo riflettendo sul da farsi, ho ricevuto in regalo una splendida coppia di aulonocara (dovrebbero essere stuartgranti ma non ci giurerei) che, da quanto posso vedere, sono mooooolto meno aggressivi dei pesci gioiello. I due nuovi arrivati sembra che si siano ambientati bene, ma ho l'impressione che "soffrano" l'aggressività di quei due teppisti. Infatti dopo due giorni non hanno ancora "preso possesso" di un territorio, l'acquario è ancora "tutto" dei pesci gioiello.
Vi chiedo quindi: visto che un acquario “monospecie” non mi alletta più di tanto (anche se l’hemicromis bimaculatus è un pesce stupendo, sia visivamente sia come comportamento, le sue cure parentali sono spettacolari), che cosa posso inserire, anche per "spalmare" l'aggressività dei gioiello su più individui? Posso aumentare il numero di aulonocara (qui a Siena costano un botto....)? Oppure devo inserire altri tipi di ciclidi? E in che numero? Oppure devo aumentare il numero dei pesci gioiello sperando in uno sfogo “intraspecifico” per evitare così attacchi ad altri pesci?
Grazie per il tempo speso per leggere questo "papello" e grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi.