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geophagus brasiliensis

A

alberto

Utente
salve,ho visto che è gia stato aperto un altro topic per questi pesci ma purtroppo non sono ancora socio e quindi non posso leggere l'e-book,mi dareste tutte le informazioni su questi pesci,quali speciepotrebbero vivere in acquario di + o - 250l?e tutte le informazioni e magari le curiosità e peculiarità che li caratterizzano.
grazie.ciao a tutti alberto
 
Citazione:Messaggio inserito da jurupari

a quali ti riferisci? brasiliensis?

Marko Lenac
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credo di si[:I][:I],vorrei allevarne una specie,magari quella un po' meno pretese,e sopratutto che si possa trovare anche in italia[}:)],e credo che sia proprio il brasilensis:D,potresti dirmi qualcosa per favore,grazie,ciao alberto
 
e una specie molto facile da allevare. meglio cominciare con 5-8 piccoli poi farli crescer insieme a finché non si formi una coppia. non ha esigenze di tipo acqua e mangia di tutto. i maschi possono arrivare ai 18 cm in aquario le femmine sono piu piccole.

Marko Lenac
 
Citazione:Messaggio inserito da jurupari

i maschi possono arrivare ai 18 cm in aquario le femmine sono piu piccole.
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Vabbe' che in croazia non siete ciccioni come noi ma i maschi adulti che ho sempre visto io in italia superano di molto i 30 cm..

Ciao Enrico
 
Citazione:Messaggio inserito da jurupari

ma sono mostri?
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In genere in acquario non ha esplosioni di crescita esagerate come possono avere vieja o altri ciclidi americani che raddoppiano la taglia. Fishbase riporta 28 cm. e se ci metti pure la coda i 30 li superi tranquillamente anche in natura. Poi dipende da che popolazione arriva, se fluviale o lacustrina e specialmente se deriva da un brasiliensis vero o un'altra specie del gruppo brasiliensis oppure da incroci.

Ciao Enrico
 
Citazione:Messaggio inserito da pike_cichlids

Citazione:Messaggio inserito da jurupari

ma sono mostri?
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In genere in acquario non ha esplosioni di crescita esagerate come possono avere vieja o altri ciclidi americani che raddoppiano la taglia. Fishbase riporta 28 cm. e se ci metti pure la coda i 30 li superi tranquillamente anche in natura. Poi dipende da che popolazione arriva, se fluviale o lacustrina e specialmente se deriva da un brasiliensis vero o un'altra specie del gruppo brasiliensis oppure da incroci.

Ciao Enrico
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capiscol'unica cosa che non vorrei metterli in una vasca troppo piccola per le loro esigenze,vorrei potessero svilupparsi tranquillamente e quanto vogliono,cmq se mi dite che in 250l ci stanno almeno una coppia mi fido.grazie mille ciao alberto.

A.
 
l'unico problema per ora sarà trovarli,cmq tra qualche giorno il mio compleanno,e mi faccio regalare l'iscrizione[8D],magari mettemdo un annuncio nel mercatino[:p][:p][:p],l'importante è sperare no?!?!?
salterà sicuramente fuori una llevatore sconosciuto:Dciao e grazie ancora a tutti per le risposte.

A.
 
Citazione:Messaggio inserito da alberto

capiscol'unica cosa che non vorrei metterli in una vasca troppo piccola per le loro esigenze,vorrei potessero svilupparsi tranquillamente e quanto vogliono,cmq se mi dite che in 250l ci stanno almeno una coppia mi fido.grazie mille ciao alberto.
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Io in quel litraggio riuscii a tenerli per 2 anni. Poi il maschio divento' troppo grosso (e aggressivo) e dovetti regalarli. Andarono in una vasca di dimensioni triple ma dopo 2 o 3 anni seppi che il maschio (35 cm.) aveva ucciso la femmina.

Ciao Enrico
 
ora non prendermi per presuntuoso,visto che non voglio parlare di una specie che manco ho mai visto,ma credo che il loro temperamento sia molto intrapersonale cioè almeno lo spero:D,magari a trovare una coppia affiatata?la tua com'era?il maschio ha sempre manifestato insofferenza?

A.
 
Citazione:Messaggio inserito da alberto

il maschio ha sempre manifestato insofferenza?

A.
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Da piccolo naturalmente era piu' tranquillo e il fatto che fosse continuamente in riproduzione salvava la femmina. Poi come in tutti i ciclidi dipende molto dallo spazio, temperature e alimentazione. Questi non sono propriamente pesci tropicali o almeno il loro range va da tropico a subtropico per cui subiscono molto lo sbalzo di temperature. Non li puoi nemmeno lasciare 10 anni in continua riproduzione perche' la povera femmina non ce la farebbe e nei periodi non riprodutivi bisogna sempre avere spazio per scappare e nascondersi. Per peggiorare le cose poi noi contribuiamo con l'alimentazione eccessiva che fa crescere molto i pesci e naturalmente l'aggressivita' (in primis quella intraspecifica). Anzi in teoria questi non dovrebbero neanche chiamarsi Geophagus ma un genere molto piu' vicino ai Gymnogeophagus. Personalmente per una vasca di quel tipo eviterei i vari G. del gruppo brasiliensis, compresi obscurus, itaporagensis, bahia red e itapicuruensis e andrei su Gymnogeophagus dell'ex gruppo meridionalis o vari rhabdotus (sarandi, sp. norte, paso pache, blue neon, high dorsal, etc.). I comportamenti sono i medesimi ma i pesci sono molto piu' belli e colorati e soprattutto relativamente piccoli e piu' adatti ad una vasca del genere.

Ciao Enrico
 
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• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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