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I miei ciclidi

MassimoB.

Utente
Ciao a tutti, qui vi posto alcuni dei miei ciclidi nani che allevo in vasche dedicate. Sono vasche allestite di recente, dovrebbero essere : dei Agassizi dei Viejita e dei Ramirezi. Il condizionale è d'obbligo, visto che conosco bene i ciclidi avendone sempre allevati, ma non mi sono mai addentrato come adesso ampliando le varietà. In particolare il negoziante credo mi abbia venduto delle femmine di Viedijita sostenendo che fossero una coppia di borrelli, e due maschi di Vedijita per una coppia, sul fatto che i vedijita fossero due maschi non avevo dubbi, quello che non sono sicurissimo e se le femmine sono due femmine vedijita, magari in questo potete aiutarmi, anche se da quanto ho letto probabilmente le vedijita sono probabilmente a loro volta degli incroci. Comunque eccoli qua, ditemi la vostra:

DSCN0527.JPG

DSCN0528.JPG

DSCN0535.JPG

DSCN0533.JPG

DSCN0549.JPG

DSCN0550.JPG

i valori delle vasche sono tutti intorno a :

gh 8
kh 3
ph 6.5


ora se ho capito bene i valori di ph devono scendere un pò in particolare per gli agassizi, io utilizzo acqua di osmosi avendo un impianto mio. voi come fate a far scendere i valori sotto il 6 ?

grazie
 
A parte i M.ramirezi le altre foto non sono il massimo per identificarli...le ultime due foto sembrano maschi...
Per il ph non lo abbasserei poi molto,conosci la provenienza dei pesci?wild? di riproduzione?:104:
 
purtroppo come fotografo sono proprio negato. Li ho comperati in un negozio, quindi non saprei dirti la provenienza. Ma a proposito del ph gli Agassizi in particolare non vogliono valori sotto il 6 di ph?
 
... Ma a proposito del ph gli Agassizi in particolare non vogliono valori sotto il 6 di ph?

Prova con un breve video.....per il PH se provengono da allevamenti dell'est europa,non li allevano a meno di ph6....ma anche a ph7...se invece sono wild devono avere valori anche più bassi..... :)
 
Buongiorno, finalmente eccomi qua. Sono riuscito a fare un breve video di alcuni dei miei Ciclidi nani che allego. Vorrei sapere da voi se notate errori nell'impostazione delle vasca, tenete conto che le piante aumenteranno man mano. E sui pesci, in particolare non mi convince il vedijia, non conoscendolo molto non sono certo che il negoziante mi abbia dato le sue femmine( ne ho messe due ). Grazie


dimenticavo, in fondo al video si vedono due nidiate di pelvicacromis p. una di 3 mesi e l'altra nata ieri.
 
Ultima modifica:
Dovresti fare un video più ravvicinato per le femmine....praticamente è una vasca divisa per ogni specie? :104:
 
No praticamente è una batteri da negozio quindi sono 9 vasche suddivise in due, dalle dimensioni di 50x45 ciascuna. Non hai detto che dovevi venire giù in Calabria? vienimi a trovare ti offro un caffè e mi dai qualche dritta.
 
No praticamente è una batteri da negozio quindi sono 9 vasche suddivise in due, dalle dimensioni di 50x45 ciascuna. Non hai detto che dovevi venire giù in Calabria? vienimi a trovare ti offro un caffè e mi dai qualche dritta.

La batteria ha un filtro centralizzato o singoli filtri per ogni vasca?
Ormai sono tre anni buoni che non vengo giù a fare immersioni on the road lungo lo stretto.....ma se capiterò in futuro ti faccio sapere...:104:
 
Preferisco impianti separati. Anche perchè io il locale lo riscaldo, quindi centralizzare non solo non mi porta alcun risparmio in termini di consumi energetici, ma porta con se il problema della diffusione in tutte le vasche di eventuali infezioni, mentre così sono isolate. Uso pompe da 2 watt moltiplica per 18 fanno 36 watt. utilizzo piante con esigenze di illuminazione minime il locale è non solo ben coibentato ma anche ben illuminato, quindi ho ridotto i consumi all'osso.
 
Il locale con che lo riscaldi?:104:
Che pompe usi ?
Quindi filtri biologici a scomparti?

Io ho un compressore(pagato 25€ in germania ne ho presi due) per gestire i filtri (dodici nelle batteria di accrescimento)ma ne potrei mettere altri siamo sul consumo di 30w...
 
Ultima modifica:
Si utilizzo filtri biologici a scomparto.Come dicevo quando ho iniziato questo topic. Questo è un impianto che sto installando ora. prima avevo un area molto più piccola che ancora ho, dove allevo i betta e solo betta. dove riscaldavo con un scaldino da bagno, ma erano solo 8 mq ipercoibentati e comunque il consumo era altino. Adesso vorrei riscaldare questa stanza o a gas con la bombola comprando un bruciatore termostato oppure con una stufa sempre termostata a pellet. In merito accetto consigli :eek::eek: vi racconto ciò che faccio proprio per averne dei consigli e suggerimenti.
 
Dipende molto dalla metratura ,dalla coimentazione,ecc...io stò informandomi su questo sistema non ho bisogno di temperature alte in inverno 22°C per i miei ciclidi del malawi và benissimo,il locale è sotterraneo quindi dispersione termica minima,in più adiacente il locale caldaia e tubi dell'acqua calda...
quì trovi alcune info...
 
Io sinceramente sarei orientato verso il gas, Tuttavia questi mi avevano già incuriosito. Ma ho il timore che non mantengano quello che dicono, perchè il mio locale è circa 10 mq scarsi, ben coibentati, il locale è completamente rivestito in fogli di polistirolo da 10 cm anche la copertura, a parte una striscia di copertura che è in materiale trasparente però con doppio separatore in materiale plastico trasparente, per creare una sorta di camera d'aria. le pareti sopra il polistirolo, sono rivestite con vari materiali, parte in fogli di policarbonato e parte in fogli di compensato marino. quindi in base alle loro indicazioni con € 0,60 al giorno potrei farcela, se così fosse non sarebbe male. Sai di qualcuno che ha montato in tale impianto?
 
C'è un bell'isolamento...conosco persone ed utenti del forum che utilizzano vari sistemi da serpentine di acqua calda in ogni vasca(utilizzando il gas)o stufe a pellet,ecc.. ma non conosco persone che hanno provato questo sistema...il mio locale è basso ha un altezza di 200cm sempre rivestito con isolante a cappotto con vari materiali,inoltre è situato sotto terra e dentro un garage in estate è fresco quando fuori c'è 35°C dentro non supera i 25°C in acqua mentre in inverno come ti dicevo è caldo....per settembre/ottobre credo che proverò questo sistema... :104:
 
baby cacautoides duble red.jpg

Questo è un piccolo di Apistogramma Cacautoides duble red, preso dalla foga di riuscire a fotografare i piccoli ho dimenticato di fotografare i bellissimi genitori, domani se riesco posto foto.
 
lo so che, vista la pessima foto, ti chiedo uno sforzo, ma se osservi bene ne scorgerai molti altri di piccoli. Sinceramente io li ho individuati per la prima volta oggi, ma non credo che abbiano più di qualche giorno.
 

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Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


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