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Paracyprichromis nigripinnis?? ovviamente no!

gianpiero

Utente
ciao a tutti!
qualche settimana fa (direi circa 3) ho strippato una femmina di Paracyprichromis nigripinnis.
un po' in anticipo rispetto ai tempi, ho ottenuto alcuni avannotti con ancora un residuo di sacco vitellino da riassorbire.
uno di questi sembrava albino...
col passare dei giorni però, lo vedevo crescere in maniera differente rispetto agli altri.

ora sto ottenendo questo...

la femmina arriva nella mia vasca già incubante.
la vasca di origine ospita solo Paracyprichromis e "Enantiopus" melanogenys

cos'è??

direi un Ciprinide...


com'è arrivato?


io non so cosa pensare.

Gianpiero



 

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Allora.... Non ho ciprinidi, sembra un conchonius e non mi spiego come possa essere entrato in quella bocca e avere un'analoga velocità di sviluppo

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Veramente un fatto sorprendente considerate le diverse dimensioni delle uova, il diverso tempo di sviluppo ... ci avrei capito qualcosa solo se ieri fosse stato il primo aprile!
 
niente muschi e niente piante da negozio...
e poi... l'ho visto uscire dalla bocca con gli altri avannotti, con tanto di sacco vitellino.
tant'è che mi sono compiaciuto della sua presenza visto che non mi dispiaceva cercare di far finalmente crescere un albino.

ho chiesto a chi me li ha venduti se in vasca ci fossero stati anche dei ciprinidi

comunque non capisco come sia finito nella bocca di un Paracyprichromis e sia stato incubato.

gp
 
comunque non capisco come sia finito nella bocca di un Paracyprichromis e sia stato incubato.

L'unica possibilita' di un uovo per non essere mangiato era proprio quella di capitare davanti ad una femmina che doveva incubare. Piu' facile pero' che la femmina di nigripinnis abbia gia' preso in bocca l'avannotto gia' formato quando era della medesima taglia delle sue larve. Questo perche' le uova e le larve di questo barbo sono molto piu' piccole rispetto a quelle del ciclide. Il fatto che dici di aver visto il sacco vitellino ancora formato sembra quasi assurdo. Anche fosse un barbo del lago tanganica ci sarebbe troppa differenza di taglia fra uova/larve del ciprinide e uova/larve giganti del paracypri. Anche i tempi di schiusa sono diversissimi e dev'essere stata una coincidenza quasi unica.

Ciao Enrico
 
Ultima modifica:
il mio ricordo del "sacco vitellino" è sicuramente legato al fatto che presentava uno sviluppo "toraco-addominale" tale da farlo assomigliare ad un avannotto di paracy con sacco vitellino ancora da riassorbire.
non immaginando, poi, di trovarmi di fronte ad una anomalia ho identificato il tutto come sacco vitellino e non come avannotto di Ciprinide maggiormente sviluppato degli altri avannotti.
tra l'altro sta crescendo a vista d'occhio e ha superato le dimensioni degli altri in un attimo... tra un po' lo sposto in altro acquario e vedo come procede...

comunque mi confermano che non c'erano conchonius nella vasca di origine...

mi terrò i dubbi e il mio conchonius nuovo :1:
 
Il paracipry in questione arriva dalla mia vasca e quando Gianpiero mi ha avvisato sono rimasto allibito!!! Mai ospitato ciprinidi in quella vasca, solo paraciprychromis, enantiopus, un trio di ancistrus, cipho e 5 femmine di guppy che non sapevo dove mettere...Le piante le ho da anni salvo una crypto che arriva da Noceto bay ma che ho già da qualche mese...il mistero si infittisce...

Michele.
 
Identificato lo abbiamo identificato... Il come sia arrivato lì per me è una cosa davvero inspiegabile e portentosa.

Concedetemi una battuta (che non vuole essere blasfema) ma: puntius sp. Jesus?!?!

Inviato dal mio ONE A2003 utilizzando Tapatalk
 
ho risolto l'arcano!!
la memoria mi è tornata...


a metà settembre regalo a degli amici un gruppo di 6 conchonius.
li immetto nella vasca e, il giorno dopo, prelevo del Microsorium per sistemarlo in una delle mie vasche.
evidentemente in quelle 24 ore i conchonius ci hanno dato dentro non poco e io mi sono portato via delle uova fecondate con il Microsorium.
evidentemente la paracyprichromis ha recuperato un uovo (o qualcosa di più sviluppato) e invece di ingerirlo (come vedo che abitualmente riescono a fare col cibo quando superano un certo punto della "gestazione") ha "deciso" di incubarlo insieme ai suoi avannotti.

risultato: il primo conchonius incubato oralmente al mondo. ...ci faccio un articolo per qualche rivista... "la plasticità dei Ciclidi e la teoria gender"

gp
 
risultato: il primo conchonius incubato oralmente al mondo. ...ci faccio un articolo per qualche rivista... "la plasticità dei Ciclidi e la teoria gender"

Non e' una cosa tanto infrequente nelle vasche degli americani che usano mischiare ciclidi, ciprinidi e altre famiglie. Alla fine è un comportamento che puo' acadere anche in natura e ogni tanto si trovano femmine di ciclide (limnotilapia, tylochromis, etc.) con in bocca piccoli di Acapoeta tanganicae. Lo stesso succede nel lago malawi con femmine di ciclide (astatotilapia, copadichromis, etc.) che incubano piccoli dei terribili Opsaridium. Ma non ci ho mai lavorato tanto sopra per sapere se è una cosa voluta o casuale. Anche perche' i ciprinidi dei laghi africani in genere sono potamodromi e le osservazioni nei fiumi o nelle foci non sono tanto facili come sui reef.

Ciao Enrico
 

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