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Perchè occuparsi di salvaguardia

Giorgio

Utente
La nostra passione per i Ciclidi deve essere uno strumento di conoscenza della natura e con la natura deve essere sempre in armonia. Al Congresso AIC 2006 Lino Casini, che da sempre si occupa di conservazione, ha giustamente sollevato la questione sottolineando che è importante, quando compriamo dei pesci, sapere quali specie sono oggetto di una prelievo che le mette a rischio e dove si agisce senza rispetto per la natura con un intervento non sostenibile. Abbiamo quindi aperto questa discussione (che verrà moderata da Gianni Ghezzi) per essere più consapevoli e per dare un contributo alla tutela dei biotopi naturali e delle specie che ci sono così care. Il contributo è piccolo, ma giustamente abbiamo tutti sentito il dovere di impegnarci. Speriamo che nel tempo ci sia la possibilità di coinvolgere anche le associazioni straniere per amplificare la nostra iniziativa e farle avere una voce più forte e autorevole! Buon lavoro, Giorgio
 
penso che i pesci ospitati da noi non siano a rischio.... o almeno i miei brichardi non lo sono:D:D:D

African Cichlid, The Best
 
Il tema è di grande interesse e di fondamentale importanza. L'impatto ambientale (in termini generici) è trascurato dalla maggior parte delle popolazioni e solo pochi individui riescono a rendersi conto che l'uomo sta commettendo dei grossi torti e dei disastri nei confronti della natura. Sarà per mancanza di sensibilità, per egoismo, per menefreghismo o per superiorità ma è un dato di fatto.

Il prelievo in natura e lo stato del biotopo può essere valutato soltanto con sopraluoghi o meglio vivendo nel posto di interesse.

Però non ci dobbiamo dimenticare che oltre al rispetto dell'ambiente bisognerebbe valutare il rispeto del pescato. Quanti pesci in % sopravvivvono alla pesca?
Quanti pesci vivono una vita dignitosa in acquario?
Quanti invece muoiono nelle reti, negli stoccaggi, nelle nostre vasche???

Bisogna riflettere....
 
e i pesci delle mostre.... quelli che vengono venduti nelle bancarelle......
io i miei lulti li ho presi in una di queste mostre.... e vi devo vide che i pesc facevano paura..... copadichromis alimentati eccessivamente..... haplochromis ch 44 sbiaditi.... 4-5 multifasciatus erano in un cubo di 10x10x10cm.... riempito a metà.... per non parlare poi dei betta.....
c'erano anche scalari, discus.... ridotti malissimo...

African Cichlid, The Best
 
Un saluto a tutti voi.
Non riguarda il loro ambiente di origine ma esistono anche dei luoghi, in Italia (uno di questi vicino a casa mia in provincia di Livorno)dove sono presenti Ciclidi,probabilmente (anzi sicuramente, a mio avviso)collocati da vari acquariofili per liberarsene.Con il tempo,questi pesci si sono incrociati dando origine a varie specie.
Però non riesco a capire di che specie si tratti: non sono una conoscitrice di tutte le specie, sembrano ciclidi del Malawi con colori ir
idescenti tipici dei Ciclidi americani, che variano dal celeste al viola e al rosa.Alcuni hanno una o due macchie scure sui fianchi.Si tratta di un ruscello di acqua termale limpidissima e pulita poichè scorre direttamente dalle terme a monte. Soltanto in un tratto dove la temperatura è di circa 27°C sono presenti in gran numero.Il fondale è costituito da sabbia fine e durante il periodo riproduttivo,si notano dei crateri scavati nella sabbia dai maschi .Lungo il fossato sono cresciute le piante di papiro.Il luogo si trova nelle vicinanze di un paese e vi sono dei pollai i cui proprietari risciacquano i secchi contenenti i resti di mangime destinato ai polli alimentando di conseguenza anche i pesci.
Mi piacerebbe che questo luogo fosse in qualche modo protetto poichè la maggior parte degli abitanti non sa di avere sotto casa un "pezzo di Africa o d'America".Noi che ne siamo a conoscenza evitiamo di farne pubblicità proprio per evitare che i pesci vengano disturbati o pescati da semplici curiosi.Provvederò a mandarvi delle foto appena possibile (non ho la digitale quindi devo procurarmela)e magari mi piacerebbe invitarvi a visitare questo luogo che ha dell'incredibile.I valori dell'acqua attualmente non li conosco ma provvederò a fare delle analisi e a comunicarveli.Mi scuso della lunghezza della risposta e spero non essere andata fuori discussione.
Vi saluto.

Barbara
 
Citazione:Messaggio inserito da Babila

Un saluto a tutti voi.
Non riguarda il loro ambiente di origine ma esistono anche dei luoghi, in Italia (uno di questi vicino a casa mia in provincia di Livorno)dove sono presenti Ciclidi,

Se parli di Venturina sembra che le tilapia le abbia messe il comune.
Anni fa ci vidi un po' di tutto (nigro, hemichromis, pelvica, etc.) tranne i ciclidi del malawi.

Ciao Enrico
 
sinceramente non capisco
perche mai il comune di tal paese avrebbe dovuto fare una tale pazzia????
sarà mica qlc biologo impazzito ...magari lo stesso che ha infilato le perca nel tanganika o i siluridi nei laghi italiani???
ma perche mai dovrebbero fare una pazzia del genere?????
la biodiversità è un equilibrio precario che si preserva anche evitando quest cose<?????
dalle mie parti nel varesotto gli scoiattoli americani stanno prendendo smpre piu il posto di quelli locali...le robinie hanno preso il posto dei gelsi e via dicendo ...se ne potrebbero elencare a decine di queste cose.
a meno che non si tratti di un piccolo laghetto artificiale,pittosto che non pubblicizzarlo perch non venga invaso dai curiosi io lo innalzerei come monumento alla stupidità umana.
in ultimo scusate se aggiungo ....in un fiumiciattolo vicino a casa mia un mio confezionista cinese pesca per la sua famiglia delle bellissime tartarugone.....boh andiamo avanti cosi
ciauz
gianmarco
 
AGH!!!
:(:(:(
E intanto la biodiversità italiana sta andando a quel paese...

Livio

Citazione:Messaggio inserito da Babila

Un saluto a tutti voi.
Mi piacerebbe che questo luogo fosse in qualche modo protetto poichè la maggior parte degli abitanti non sa di avere sotto casa un "pezzo di Africa o d'America".Noi che ne siamo a conoscenza evitiamo di farne pubblicità proprio per evitare che i pesci vengano disturbati o pescati da semplici curiosi.

Barbara
 
Citazione:Messaggio inserito da gianmarco

sinceramente non capisco
perche mai il comune di tal paese avrebbe dovuto fare una tale pazzia????

Sembra che adesso sia un parco o almeno cosi' mi ha riferito un biologo della zona su IHA. Comunque la zona "calda" e 'limitata alle acque vicino alle terme e con le temperature invernali il resto dei corsi d'acqua diventa zona rischiosa. L'unico problema potrebbero essere ciclidi come alcune Vieja, urophthalmus o altri che potrebbero sopravvivere in mare grazie anche alle temperature non eccessivamente basse ma comunque mi sembra non siano in grado di riprodurre in acqua salata.

Ciao Enrico
 
Se non ricordo male anche in Ungheria c'è una zona termale con nigrofasciatum acclimatati.
livio

Citazione:Messaggio inserito da pike_cichlids
Comunque la zona "calda" e 'limitata alle acque vicino alle terme e con le temperature invernali il resto dei corsi d'acqua diventa zona rischiosa. L'unico problema potrebbero essere ciclidi come alcune Vieja, urophthalmus o altri che potrebbero sopravvivere in mare grazie anche alle temperature non eccessivamente basse ma comunque mi sembra non siano in grado di riprodurre in acqua salata.
Ciao Enrico
 
beh.. parliamo della thailandia.... che alleva discus.....
tanto vale che facciano gli allevamenti in brasile e li allevano la..... almeno anche loro possono guadagnare qualcosa......
qua da me c'è la centrale atomica.... e l acqua che esce dagli impianti di raffreddamento è di 24 gradi..... ci sono pesci rossi anche il 30 dicembre...... e riproducono!!
chissà se lasciando li alcuni ciclidi.... non ci voglio neanche pensare....:(:([V]

African Cichlid, The Best
 
Sì certo avete proprio ragione questo tipo di ambienti sono senza dubbio negativi e denunciabili.Io ci ho visto dello straordinario solo da un punto di vista puramente estetico dato dal fatto di osservare Ciclidi in un ambiente "naturale".Per il resto tutto è senza dubbio negativo.
Citazione:Messaggio inserito da livleo

Se non ricordo male anche in Ungheria c'è una zona termale con nigrofasciatum acclimatati.
livio

Citazione:Messaggio inserito da pike_cichlids
Comunque la zona "calda" e 'limitata alle acque vicino alle terme e con le temperature invernali il resto dei corsi d'acqua diventa zona rischiosa. L'unico problema potrebbero essere ciclidi come alcune Vieja, urophthalmus o altri che potrebbero sopravvivere in mare grazie anche alle temperature non eccessivamente basse ma comunque mi sembra non siano in grado di riprodurre in acqua salata.
Ciao Enrico

Barbara
 
è strono come dei danni provocati all ambiente con l informazione che c e oggi ce ne si acccorga sempre con pauroso ritardo.
Tempo fa il comune di Arona pagava i suluridi un tot al kilogrammo
....mi domando io ...ci voleva tanto a capire che si stava facendo una cazzata quando li hanno immessi?????
ora immaginate un plotone di pescatori sulle rive del lago maggiore,pronti a sferrare l attacco al siluro........mah
Informative dell asl di gallarate e di varese....ma penso anche le altre continuano a diramare bollettini che rivelano la presenza di nuovi insetti di ogni genere si è vero che non si possono fermare gli aerei e il progresso deve andare avanti,ma almeno l idiozia dell uomo quella si puo fermare
 
Scusate l'intrusione, sarei l'ultimo che deve parlare, ma mi sembra che stiamo leggermente dal tema principale, o almeno cosi` mi pare.
 
nono.. stiamo parlando di salvaguardi..... come il persico del nilo che sta sterminando tutti i ciclidi del taganica [xx(]:(:(

African Cichlid, The Best
 
In effetti sembra anche a me che si sta saltando un po' in qua e in la.
Questo topic era la presentazione del forum.
In teoria non si dovrebbe neanche dovuto risponderci.
Se si vuole parlare dei ciclidi liberati in giro per mezza Italia, apriamo una discussione su questo argomento, se vogliamo parlare se è giusto o meno continuare la pesca nei laghi, apriamone un'altra e così via, altrimenti non ci si capisce più niente.

Sarebbe come se parlassimo di più specie di ciclidi nella stessa discussione.

Poi ci facciamo richiamare anche da "Plinio l'Africano"...:D


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• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


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