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PH

freo

Utente
Ciao a tutti,
da un mesetto circa sto allevando un piccolo gruppo di nove esemplari di Uaru fernandezyepezi che attualmente sono sui 7/8 cm.
Questi pesci vivono in acque molto tenere e con un ph molto acido...., sono innamorato di questi pesci e vorrei ricreare le condizioni migliori per avere esemplari sani e riprodurli. A tal proposito ho acquistato un impianto ad osmosi per produrre acqua tenera, ma rimane il problema di stabilizzre il ph. Sto valutando sia l'utilizzo della torba, pigne di ontano, foglie di catappa, estratto di quercia etc. etc......oppure soluzione più drastica con impianto co2 e controller.
Mi piacerebbe avere qualche consiglio ed eventualmente che tipo di impianto acquistare, capacità bombola(vasca 500 litri).
Grazie a tutti in anticipo.


Immagine:
20111112234044_DSCN6970.JPG

113,43KB
 
Ciao Fabrizio,
molto bello il tuo allestimento!!!!

Diciamo che tutte e due le strade portano a Roma,ma secondo mè
quella dell'anidride carbonica è la soluziome più facile e nello stesso tempo affidabile,e con il controllore di ph,regoli tu a quanto deve stare
con relativi allarmi,ecc.....con torbe,acidificanti,ecc.è molto difficile controllare gli alti e bassi.

Per la bombola,io hai tempi di "acqua acida"avevo rimediato una bombola
usata tipo quelle della spina,da litri 15 o 18,poi elettrovalvola,phmetro,
valvole non ritorno,ecc.

La ricarica mi costava 25€/30€ per la CO2,la portavo in un centro ricariche della zona.

Penso che per la tua vasca dipende da quanta ne usi,ma sono sicuro che
ti basti per più di un anno.

Ovviamente di quelle usa e getta non ne parliamo.;)



Marco
 
Grazie Marco,
L'allestimento è provvisorio in quanto mi sembra che manchi qualcosa ma non so ancora cosa......., vedremonel tempo!!
Per quanto riguarda la co2 volevo sapere se il controller al fine di stabilizzare il ph regola il flusso di anidride? Sto facendo delle ricerche sul web per cercare un impianto usato, volevo sapere cosa verificare per non fare spese sbagliate. Ad esempio alcuni parlano di bombole omologate..., chi fa questa omologazione e ogni quanto si fa? Oltre il manometro, riduttore di pressione e valvola di non ritorno, cosa ci deve essere affinchè l'impianto sia utilizzabile?
Per il ph controller avevo pensato a questo:
http://www.aquarium.lu/index1.html?lang=fr&target=search.html&lmd=0.03252179398490096
in elettronica....
Va bene o non c'entra nulla....., visto che non c'è una scheda tecnica.
 
ciao Fabri,

io faccio per esperienza personale la voce fuori coro, anche perchè vedo sprecato un impianto CO2 di grosse dimensioni(perchè di questo dobbiam parlare con quel litraggio) per una vasca non piantumata.

Intanto complimenti per i pesciotti...che come sai mi garbano tanto anche se nn li avrò mai xke il prezzo è eccessivo.

Torniamo a noi, proprio con gli uaru su 350lt netti avevo ottenuto ottimi risultati con torba e catappa(che dopo un po si pappavano volentieri). Ho notato che giocando con osmosi e quantità di torba si riesce a scender gradualmente col ph fino ai valori desiderati...tenuto presente però che l'acqua non si ambra...di +..diventa color pipì quando hai bevuto poco...che però conferisce un aspetto molto wild alla vasca:)

Quindi io ti consiglierei di utilizzare un filtro dedicato e comodo da aprire e manutenere per la torba(io uso un tetra ex700). Ti armi di pazienza, test ph e tanta acqua osmotica ed inizi a far i cambi d'acqua al 50% rubinetto e osmosi aggiungendo nel filtro sacchetti di torba direi da 250ml...inizierei con mezzo litro.

Altro discorso, impianto osmosi...io ne ho uno piccino da 200l al giorno della ruwal che è una disgrazia...produce scarso un terzo di osmosi e 2 terzi di scarto sul litro(con valori di durezza anche con cartucce nuove non nulli), risultato litri e litri di acqua da stoccare e riutilizzare per uso domestico...quindi almeno che te nn abbia un garage dove alloggiare delle tinozze da centinaia di litri...lo vedo scomodo. Alla fine io spendo ben 16cent litro in un garden per comprarla :(

è vero che la torba e altri acidificanti son difficili da gestire almeno all'inizio, ma tu hai dalla tua il litraggio che ti garantisce crolli non repentini dei valori come potrebbe capitare in vasca di piccole dimensioni.

facci sapere come procedi...
 
Anche io usavo una bombola come quella di Marco reperita in un centro antincendi da ricaricare regolarmente econtrollando periodicamente il ph non avevo grossi sbalzi, solo che più che altro mi serviva per le piante, l'ho tenuta in funzione per circa sei mesi poi sono passato al malawi e non ho mai fatto una sola ricarica, ora è ancora lì dietro alla vasca, inutilizzata....me ne sono ricordato con questa discussione......[:81]
comunque all'epoca ero prorpio agli inizi dell'avventura con gli acquari per cui non so valutare quanto fossero meglio altri metiodi ....l'unica cosa è che le piante venivano su che era una meraviglia!
Come investimento ricordo che non era ingente....sui 50/70 euro mi pare ma questo anni fà!

Ps: bella la tua vasca!
 
io appoggio l' idea di ale...
riempirei il fondo di foglie di quercia o catappa e pignette d' ontano... e poi torba nel filtro... in questo modo rispetti i valori a cui devono vivere i pesci, non hai problemi con eventuali incidenti di "acqua frizzante" (che succedono fin troppo spesso), l' acqua sarà ambrata e rispetterà gl' ambiente naturale degli uaru, la loro mucosa sarà protetta dai tannini e il ph sarà stabilizzato dagli acidi umici
 
Ciao fabrizio,bella la vasca anche come arredamento,non potevi abolire un pò i lastroni e inserire piu roccie? magari qualche d'uno di manila bello grosso da scenario mettendolo a posto di qualche lastrone."mio parere".Se non erro a loro piace avere un acqua con ph molto acido,quasi come la fuoriuscita di un buon impianto osmosi "sui 5.5-6.0" ed un carbonato di calcio che si aggira intorno ai 2-3 quindi molto basso,ma un amico li ha tenuti e riprodotti anche con ph a 6.5.Io ti direi di utilizzare solo e prettamente 100% d'acqua osmosi e vedere se quelle rocche che hai in vasca non sono calcaree perchè sennò ti rilascerebbero scambio di carbonati con conseguenza innalzamento del kh e consecutivamente ph.....ah controlla anche la sabbia non si sà mai.....Sono daccordissimo invece sull'aggiunta di torba nel filtro,lasciando stare invece le foglie di catappa e otano sul fondo che dopo i 2-3 mesi di utilizzo cominciano nello sfalzarsi e ti riducono l'acquario un disastro [B)].Molto meglio invece come gia detto la torba con il suo sacchettino lo poni nel filtro e non hai problemi di sporcizia sul fondo.entrambe hanno lo scopo di rilasciare tannini e ambrare l'acqua!.Se puoi non utilizzare l'anidride per tenere basso il ph non serve a nulla....;) e poi tenti di limitare l'elemento principare che serve ai tuoi pesci per vivere in acquario,l'ossigeno
 
Certo se mi dovessi porre il problema ora, in assenza di piante che rigenereano l'ossigeno necessario ai pesci, mi orienterei forse sul metodo torba, ma la palla è l'acqua osmotica.....
[:254]
 
Ma perchè è cosi stressante per te preparare l'acqua osmotica? eppure fa tutto l'impianto:D.Se dovessi personalmente allestire un acquario che prima è stato allestito per ciclidi africani,per non alterare i valori chimici dell'acqua osmotica lo laverei con cura,partendo dal filtro e i sedimenti rimasti nello stesso.(personalmente ho riscontrato una vera e propria differenza con un acquario con pulizia accurata e senza la stessa),la pulizia consiste in usare limone ed aceto,lo stesso limone è acidificante ed aiuta i residui microbici ad essere eliminati,e l'aceto anch'esso un acido persistente tampona definitivamente gli odori e quelle cariche microbiche esistenti nel filtro e non.Vi assicuro che con questa pulizia accurata l'acquario caricato con solo acqua osmosi e con la giusta torba caricata nel filtro stesso i carbonati di calcio di poco si innalzano nel periodo di maturazione (considerate che l'acqua osmotica ha una uscita con ph a 5 e kh intorno allo 0)dopo 2 settimane di maturazione il carbonato dovrebbe gia salire intorno ai 5-6 e il ph intorno ai 6.5-7,ma dopo fare cambi parziali del 20% è facile farlo riscendere di nuovo,con l'aggiunta ovviamente di torba concentrata nel filtro aiutando cosi con i tannini a far scendere il kh e far rimanere il ph stabile soprattutto durante le ore notturne.
 
Da premettere che non è cosi facile come sembra....cioè mi spiego meglio..... non è che tu riempendo l'acqua del tuo acquario ti ritrovi con un ph gia ottimale,devi lottare per averlo....e io ne sò qualcosa:D.Però dopo hai molte e tante soddisfazioni,anzi ti dirò arrivai a un punto,ove tutti possono raggiungerlo,dove il ph diventa cosi stabile cosi come tutti i valori in vasca che devi lottare per non avere un crollo improvviso dei carbonati a 0,con conseguenza calo drastico notturno di ph addirittura a 3-4 come successe a me,e dovetti dire addio ai miei Thorichthys ellioti.Ritornando ora al discorso di fabrizio,tu hai gia allestisto vasca e tutto,hai fatto una prima misurazione dei valori in vasca? possibile sapere ph e kh? e se possibile anche il gh?.
 
Antonio87 ha scritto:

Ma perchè è cosi stressante per te preparare l'acqua osmotica? eppure fa tutto l'impianto:D.Se dovessi personalmente allestire un acquario che prima è stato allestito per ciclidi africani,per non alterare i valori chimici dell'acqua osmotica lo laverei con cura,partendo dal filtro e i sedimenti rimasti nello stesso.(personalmente ho riscontrato una vera e propria differenza con un acquario con pulizia accurata e senza la stessa),la pulizia consiste in usare limone ed aceto,lo stesso limone è acidificante ed aiuta i residui microbici ad essere eliminati,e l'aceto anch'esso un acido persistente tampona definitivamente gli odori e quelle cariche microbiche esistenti nel filtro e non.Vi assicuro che con questa pulizia accurata l'acquario caricato con solo acqua osmosi e con la giusta torba caricata nel filtro stesso i carbonati di calcio di poco si innalzano nel periodo di maturazione (considerate che l'acqua osmotica ha una uscita con ph a 5 e kh intorno allo 0)dopo 2 settimane di maturazione il carbonato dovrebbe gia salire intorno ai 5-6 e il ph intorno ai 6.5-7,ma dopo fare cambi parziali del 20% è facile farlo riscendere di nuovo,con l'aggiunta ovviamente di torba concentrata nel filtro aiutando cosi con i tannini a far scendere il kh e far rimanere il ph stabile soprattutto durante le ore notturne.


i pesci son già in vasca...e credo con acqua di rubinetto...conoscendo fabri:) anche per questo gli ho consigliato un procedimento graduale con torba...

era la vasca dei megasema:)

xMassimo

l'impianto ad osmosi non è assolutamente comodo per la quantità di scarto e per la lentezza di produzione...
 
Alessandro daccordissimo con te che l'impianto scarta piu acqua che quella che ti genera "buona" per un mantenimento ideale di questi ciclidi.Ma come fai ad abbassare una acqua fondamentalmente basica? almeno che l'acqua di rubinetto non gli esca gia con un kh abbastanza basso da tentare l'attacco di agenti esterni chimici come torbe etc... e come abbastanza basso intendo "8-10" gia superiori a questo range la vedo molto dura usando soltanto additivi o foglie,se si usa gia acqua osmotica non si fa altro che ridurre il carbonato tamponandolo scendendo cosi di durezza e magari li puoi andare a tamponare.Bisogna vedere il kh di fabrizio in vasca!.

Eh poi scusate,ora pensandoci,non è cosa da poco,ma non si creano prima le condizioni fisico-ambientali e poi si cerca di aggiungere quello che più idoneo mettere in vasca?[V]................perchè fare sempre i soliti errori.....apro e chiudo parentesi:)
 
freo ha scritto:

Grazie Marco,
L'allestimento è provvisorio in quanto mi sembra che manchi qualcosa ma non so ancora cosa......., vedremonel tempo!!
Per quanto riguarda la co2 volevo sapere se il controller al fine di stabilizzare il ph regola il flusso di anidride? Sto facendo delle ricerche sul web per cercare un impianto usato, volevo sapere cosa verificare per non fare spese sbagliate. Ad esempio alcuni parlano di bombole omologate..., chi fa questa omologazione e ogni quanto si fa? Oltre il manometro, riduttore di pressione e valvola di non ritorno, cosa ci deve essere affinchè l'impianto sia utilizzabile?

Il controller regola l'uscita della CO2 per mantenere il PH da te impostato,
calcola che ci sono tabelle per sapere quanti mg di CO2 servono per arrivare a PHx avendo una determinata durezza di KH.

Se usi acqua osmotica e quindi hai un KH basso(3-4)allora di CO2
ne servirà meno per raggiungere il PH desiderato rispetto ad una vasca con KH alto.

Nel caso del controller imposti con i pulsanti il ph desiderato e questo ti viene mantenuto,si attiva solo quando la sonda percepisce l'aumento di PH.
Con le bombe di torba e varie ti devi attrezzare
di pazienza,fare test,cambi acqua,e test per trovare la giusta soluzione.

Tutte le bombole ricaricabili a gas vanno revisionate credo ogni dieci anni,ma non ne sono sicuro,comunque chi fà ricarica bombole ti fà anche
la revisione così è stato per me.

In genere bombola,riduttore di pressione,controller con sonda ph,manometro/i,tubo CO2,valvola non ritorno,diffusore,e credo che sei a posto per iniziare,se un domani metti le piante potresti sospendere con un elettrovalvola la CO2 di notte per il discorso piante,ma questo bisogna vederlo magari ad acquario avviato.

Marco
 
Grazie a tutti per le risposte, volevo precisare che ho anch'io un impianto a osmosi da 200 lt al giorno e avendo due vasche dedicate al sud-America più una ai ciclidi d'acqua salmastra Asiatica fanno un totale di 1500 litri, più altre vasche centro America, Malawi e Madagascar!!
La vasca degli Uaru contiene acqua a osmosi per 3/4 e sono partito con un ph di 6.5, mi sono reso conto che però il ph aumentava lo stesso, non avevo considerato il fatto di svuotare la vasca e pulirla bene(effettivamente era una vasca Malawi), forse ci sono carbonati disciolti nella ghiaia che fano innalzare il ph, cosi come un movimento eccessivo della superficie, l'utilizzo di aereatore per un trattamento che ho dovuto fare, insomma ho rggiunto anche picchi di 7,5. Le rocce che si vedono in vasca sono dei moduli in resina e le poche rocce vere sono granitiche
Utilizzare tutta acqua ad osmosi è sconsigliato in quanto i batteri nitrificanti non potrebbero sopravvivere (così mi è stato detto ), l' acqua marrone non mi fa impazzire e poi come avete detto anche voi si arriva a stabilizzare il ph solo dopo continue misurazioni, cambi, prove etc. La co2 e un controller mi sembra un modo più veloce, sicuro e certo.
Oltre tutto mi è stato proposto un impianto con bombola 8 litri a 70 euro, al quale pensavo di abbinare il controller che indicavo prima. Questo non vuol dire che non effettuerò le misurazioni dovute, ma una volta trovata la giusta proporzione di acqua ad osmosi e acqua di rubinetto il co2 controller farà il resto. Inoltre i tannini saranno rilasciati anche se in nisura molto più lenta dalle radici che aumenteranno, visto l'allestimento non definitivo. L'idea infatti è quella di fare qualche spostamento di esemplari, vorrei mantenere Hoplarchus e uaru nella vasca da 650 litri ed heros caquetaia e geophagus in quella da 500!!
Comunque ciò non toglie che i dubbi sono ancora tanti e spero mi consiglierete ancora con il procedere delle operazioni.
 
fabrizio,non so ma io ho riempito vasche per interno e solamente d'acqua osmotica e non mi è mai successo nulla,pensa che i discus selvatici "hekel" han bisogno di ph acidissimo,avvolte sui 5 o poco inferiore a tale misurazione.I batteri nitrificanti dovrebbero morire con un ph pari a 0.Si sicuro il lavaggio vasca come ti ho descritto è fondamentale avrai ancora qualche residuo dell'acquario malawi,specie tra filtro e sabbia,ma le pietre granitiche non dovrebbero essere di origine calcarea[?] se cosi quindi sono basiche e innalzano il ph, se non ti piace l'acqua gialla-marroncina,e quindi non puoi utilizzare tannini "qualsiasi foglia o additivi com torba etc..."non puoi che abbassare il ph soltanto con massicci cambi d'acqua osmotica,ma ora il ph lo hai misurato? quanto è?[?]
 
ma comunque l'aggiunta di nuove radici ti colorerà l'acqua di marroncino....almenochè non lessi per bene i nuovi legni per ore ed ore,ma cosi facendo non fai altro che neutralizzare i legni.
 
l' acqua osmosi in pratica non ha ph... l' assenza di carbonati fa si che il ph, se l' acqua è ferma, sia 5-6, ma basta muovere un po' la superficie e può arrivare anche a 7-8... per questo è consigliabile avere qualcosa che stabilizzi il ph in assenza di carbonati (come per esempio gli acidi umici)
le rocce calcaree non alzano il ph ma il kh, ma con le rocce granitiche puoi stare tranquillo... hanno origine vulcanica
l' azione dei batteri è inibita dalla conducibilità bassa e dal ph sul 4-5 (che credo che con la CO2 non si possa raggiungere), quindi molti usano una sump per avere un maggior volume filtrante
in più l' acqua osmotica è priva di quei micro e macroelementi necessari alla vita di pesci e piante, quindi rischi di "bruciarli"... di questo se ne era già parlato sul forum
e come ha detto antonio le nuove radici ambreranno comunque l' acqua
 
Ciao Fabrizio,
il prezzo che ti fà per il kit con la bombola da 8lt è buono,e con il controller di ph sarà un gioco da ragazzi sistemare l'acidità dell'acqua.

Il vantaggio di avere sempre sotto controllo il valore di ph che per questi
pesci credo sia fondamentale,ciò non ti vieta di mettere foglie,radici,ed
acidi umici se vuoi,se il ph sale allora ci pensa la CO2,mentre se rimane stabile l'impianto non funziona(consuma).

Dovrai sicuramente ripristinare il KH che in acqua ti scenderà in entrambi i casi,ma questo puoi farlo con i sali.


Marco
 
Ciao fabrizio,
ho allevato questi meravigliosi ciclidi per quasi due anni, portandoli ad una taglia di circa 22 cm ( il maschio più grosso). Per la cronaca, ho iniziato con un gruppo di 10 esemplari giovanili.
Secondo me, al momento, non conviene “sbattersi” troppo per avere a tutti costi valori biochimici similari a quelli in natura e questo per due motivi: 1) i tuoi non sono pesci selvatici; 2) sono ancora giovanissimi. Tentare in tutti i modi per riuscire ad avere valori che tu desideri, può essere molto più deleterio, a causa di sbalzi di valori, che non avere in vasca valori più stabili anche se, ipoteticamente non “ideali”. E’ sufficiente avere valori di KH e GH molto bassi,mentre, il valore pH sarà assolutamente rilevante in fase riproduttiva per la schiusa delle uova. Altra cosa importante essendo l’Uaru un ciclide da acqua nera è la luce che deve essere molto soffusa, per evitare fonti di stress .
Sempre secondo me, la tua attenzione deve riguardare esclusivamente l’alimentazione e i cambi di acqua che devono essere assolutamente abbondanti, anche il 60-70% a settimana e questo per evitare che si accumulino in acqua sostanze nocive che, possono provocare stress e l’insorgere di malattia come i famigerati flagellati. Da questo punto di vista l’alimentazione, come prima scrivevo, gioca un ruolo fondamentale. In effetti, ancora non è molto chiaro di cosa si ciba in natura questo ciclide e semplicemente perché non sono stati fatti studi specifici. Alcune notizie si possono leggere nel Libro di Bleher sui discus volume 1, che di riflesso riguarda anche l’Uaru. Essenzialmente un pesce detrivoro, che si ciba anche di frutta, e piccoli costracei. Inoltre da latre fonti si legge che da adulto il fernadezyepezi diventa esclusivamente vegetariano (ho seri dubbi!)
Mettendo insieme queste scarne notizie, e applicando del buon senso, essendo i tuoi pesci giovanili, per crescere hanno sicuramente bisogno di un buon apporto proteico e al tempo stesso, per evitare pericolosi ristagni intestinali anche di molte fibre vegetali. A tale scopo puoi usare di tutto: la lattuga, l’insalata, piselli, cavolfiori, zucchine.
Ricapitolando: acqua molto tenera per non affaticare i reni e stressare inutilmente i pesci, luce soffusa, abbondantissimi cambi d’acqua, alimentazione un pò più proteica per il primo periodo ma, integrata giornalmente da fibbre vegetali e……. tanta pazienza!
A proposito che temperatura hai in vasca?
Ps.: ottimo la presenza di legni che saranno oggetto di attenzioni "alimentari" dagli uaru!!
 

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